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Il Consiglio Federale ha approvato l'autoretrocessione: President Bologna in B, De Akker in A2
Pubblicato il 11 Giu 2120 10:44
Il Consiglio Federale ha approvato l'autoretrocessione. Sarà consentito, cioè, alle società di poter rinunciare alla partecipazione ad un campionato scendendo nella categoria successiva. Una decisione importante e saggia.
Alle società interessate è stato dato un termine di tempo (il 26 giugno) per effettuare la richiesta e in base alle richieste pervenute (anche quelle delle società che vogliono prendere parte alla serie superiore) la Fin stabilirà il numero delle squadre che prenderanno parte ai vari campionati nella stagione 2020-21.
Al momento sono certe le richieste della Canottieri Napoli di scendere dall'A1 all'A2 maschile e di Anzio Waterpolis e Metanopoli di fare il percorso inverso.
Le società di A2 maschile hanno invece tempo fino al 10 luglio per comunicare la rinuncia al campionato e la volontà di retrocedere in serie B. Tra queste c'è di sicuro la President Bologna, il suo posto sarà preso dalla De Akker, l'altra società bolognese che quest'anno ha fatto la B.
Il consiglio federale ha anche annullato i campionati giovanili nazionali per la stagione 2019/20. Si giocherà solo a livello regionale sotto l'organizzazione dei singoli comitati.
IL COMUNICATO DELLA FEDERNUOTO
Il consiglio federale - riunitosi in videoconferenza - ha assunto delle decisioni di carattere straordinario in previsione delle edizioni 2020-21 delle serie A1 maschile e femminile e A2 maschile di pallanuoto, susseguenti alla profonda emergenza causata dalla crisi pandemica che ha determinato, come noto, il sofferto annullamento dei campionati nazionali in stagione.
Pertanto, tenuto anche conto delle previsioni contenute all'art. 218 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 recante "Disposizioni (…) eccezionali per i provvedimenti relativi all'annullamento, alla prosecuzione e alla conclusione delle competizioni e dei campionati, professionistici e dilettantistici", la Federnuoto ha deliberato - tra gli incentivi a sostegno delle attività delle società affiliate e nelle more dell'approvazione delle specifiche normative dei singoli campionati nazionali - che:
1) le società siano esonerate dal pagamento della tassa di iscrizione ai campionati di pallanuoto per la stagione 2020/2021;
2) le società aventi il diritto di partecipare ai campionati di A1 maschile e femminile e di A2 maschile abbiano la facoltà di richiedere l'iscrizione al campionato immediatamente inferiore rispetto a quello di appartenenza entro i medesimi termini che regolano l'iscrizione al campionato cui avrebbero dovuto prendere parte e senza l'applicazione delle sanzioni previste.
Inoltre, tenuto conto della oggettiva situazione di difficoltà, il consiglio federale si è riservata la facoltà di operare eventuali ripescaggi dal campionato inferiore sulla base di criteri meritocratici e di curriculum sportivo.
Pertanto, tenuto anche conto delle previsioni contenute all'art. 218 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 recante "Disposizioni (…) eccezionali per i provvedimenti relativi all'annullamento, alla prosecuzione e alla conclusione delle competizioni e dei campionati, professionistici e dilettantistici", la Federnuoto ha deliberato - tra gli incentivi a sostegno delle attività delle società affiliate e nelle more dell'approvazione delle specifiche normative dei singoli campionati nazionali - che:
1) le società siano esonerate dal pagamento della tassa di iscrizione ai campionati di pallanuoto per la stagione 2020/2021;
2) le società aventi il diritto di partecipare ai campionati di A1 maschile e femminile e di A2 maschile abbiano la facoltà di richiedere l'iscrizione al campionato immediatamente inferiore rispetto a quello di appartenenza entro i medesimi termini che regolano l'iscrizione al campionato cui avrebbero dovuto prendere parte e senza l'applicazione delle sanzioni previste.
Inoltre, tenuto conto della oggettiva situazione di difficoltà, il consiglio federale si è riservata la facoltà di operare eventuali ripescaggi dal campionato inferiore sulla base di criteri meritocratici e di curriculum sportivo.
Tutte le informazioni relative ai campionati saranno comunicate in una apposita circolare.
IL COMUNICATO DELLA DE AKKER BOLOGNA
Alla luce di quanto emerso dalle ultime notizie, la De Akker Bologna tiene a precisare di aver presentato, agli organi competenti, la proposta di poter disputare il prossimo campionato di serie A2. Ció fatto è il frutto di una stretta sinergia con la President Bologna che ha intenzione di fare il percorso inverso, quindi partecipare al prossimo campionato di serie B. L’auspicio quindi è di poter ricevere il benestare da parte della Federazione in modo da garantire la sopravvivenza del movimento pallanuotistico nello scenario bolognese.
Ufficio stampa De Akker Bologna
Alla luce di quanto emerso dalle ultime notizie, la De Akker Bologna tiene a precisare di aver presentato, agli organi competenti, la proposta di poter disputare il prossimo campionato di serie A2. Ció fatto è il frutto di una stretta sinergia con la President Bologna che ha intenzione di fare il percorso inverso, quindi partecipare al prossimo campionato di serie B. L’auspicio quindi è di poter ricevere il benestare da parte della Federazione in modo da garantire la sopravvivenza del movimento pallanuotistico nello scenario bolognese.
Ufficio stampa De Akker Bologna
I VOSTRI COMMENTI
Sistemare i campionati maggiori in base alle possibilità economiche delle società potrebbe essere anche giusto, sarebbe il caso però di tutelare anche le società in difficoltà ed i giovani facendo riprendere i campionati giovanili con sostegno economico per i costi di svolgimento da parte della FIN.
Ric
Sullo stop di tutti i campionati giovanili sono d’accordo, c’è poco tempo almeno non si rovina anche la prossima di stagione. Per le auto retrocessioni non c’è commento , lo specchio della pallanuoto italiana in questo momento. Resteranno solo in due come ha detto l’amico prima!
Leonardo Rei
Come al solito la Federazione se ne esce con una pezza che di fatto non risolve nessun problema qualche scambio di posti tra A1 e A2 e B e tutto va avanti senza nessuna programmazione o progettualità.L’importante è tutelare la nazionale ci mancherebbe e quelle 6/7 squadre che in A1stanno continuando ad allestire team di valore brave davvero.Ma tutto il resto lasciato in disparte ed affidato al volontariato delle società che fanno salti mortali per sopravvivere e capire cosa fare davvero che tristezza.Mai una vera diesamina delle problematiche radunando attorno ad un tavolo interlocutori preparati portando istanze e soluzioni diverse per diversi problemi.Ma si sa Barelli non ama teste pensanti basta la sua.
Giuseppe
È avvilente. La montagna ha partorito il topolino! Le società di A1 e A2 dovrebbero consorziarsi e attuare uno sciopero fiscale. È vergognoso che la Federazione in questo momento bussi a denari chiedendo il deposito cauzionale o la fideiussione. Barelli da bravo politico si è rimangiato tutto. Stiamo raschiando il fondo del barile.
Mario
Dispiaciuto per i campionati giovanili. Ci si riempie la bocca di "futuro" e della necessità di riportare in acqua i ragazzi ma alla fine sembra che ci siano altre priorità. Almeno riaprono le discoteche......NON HO PIÙ PAROLE.
flavio
L" unico che non retrocede sara" Barelli, tra qualche anno si ritroveranno solo lui e campagna
Enrico
Dopo tante chiacchiere ed aspettative, a sostegno delle società la FIN non fa pagare solo la tassa d'iscrizione. Invece tasse gare, spese per tesseramenti e riaffiliazioni restano lì, pesanti balzelli per le società ed introiti certi per la FIN da destinare alle nazionali. Penso che le società debbano ribellarsi.
Ezio
RISPONDE MARIO CORCIONE: Certo che dovrebbero, ma è più facile - come si suol dire - che un camelo entri nella cruna dell'ago.
Sono contento ma deluso; contento per la saggia decisione di permettere autoretrocessione e salto in Avanti di categoria. Pensavo speravo che Deakker optasse per A1 per avere una grande piazza sportive come Bologna in A1. Sono deluso per la decisione di annullare campionati giovanili, forse decisione saggia, ma se fosse vero quando radio vasca dice, e cioe'che non ci sara' il blocco dei campionati, ogni ragazzo avra'gettato alle ortiche una annata. Mentre per gli under 9 poco male, immagino queli U20 che magari non riescono a trovare una squadra e sono gioco forza costretti ad abbandonare o a dedicarsi a UISP o Master sempre che ci siano. Vediamo o attendiamo come si pronuncera' la FIN sui campionati giovanili 20/21 e quali altre societa' si autoretrocederanno o chiederanno balzo di categoria.
Nick
Vista la possibilità di autoretrocessione, anche l'acquachiara usufruirà di questa possibilità ? Poiché non si hanno notizie della prima squadra e dell'intero progetto.
Cobra7
RISPONDE MARIO CORCIONE: L'Acquachiara farà l'A2 proseguendo nel progetto di rilancio de settore giovanile già iniziato
Ma non ci credo! Ma che razza di federazione é? Che vergogna. E poi domando alla CC Napoli, ma così come sono messi, non rischiano di retrocedere pure dall'A2? Devi sempre fare degli investimenti per restare in A2. Ma allora dai l'A1 e se retrocedi almeno stai in A2 il prossimo anno e fai una programmazione per stare in A2 e far crescere i giovani.
Pulcinella
io autoretrocedo tu autoretrocedi egli autoretrocede noi autoretrocediamo voi autoretrocedete essi autoretrocedono voce del verbo pallanuoto italiana
Caimano 19
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