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Il nostro sondaggio lo ha eletto "Arbitro dell'Anno". Non è certo la prima volta, ma purtroppo sarà l'ultima. Per colpa di quella balorda regola che obbliga i direttori di gara ad uscire di scena a soli 55 anni, la pallanuoto il 31 dicembre 2017 perderà uno degli arbitri più bravi di tutti i tempi: Filippo Gomez. Il suo cognome, tuttavia, continuerà ad essere presente sui referti delle partite di pallanuoto. Mattia, 27 anni, porta le stesse iniziali del padre: per 25 anni, per tutti, Gomez è stato il Massimo.
Ma qual è, volendo rimanere in tema, il massimo per un fischietto di pallanuoto? Arbitrare alle Olimpiadi? "No, arbitrare assieme a mio figlio. Una gioia che non ha uguali. E' successo l'anno scorso allo Yellow Ball".
E scatta subito l'aneddoto: "Ad un certo punto stavo per fischiare un'espulsione, spettava a me, era la mia zona di competenza, ma Mattia mi ha anticipato e alla fine mi sono pure dovuto sorbire gli sfottò degli altri arbitri presenti. Però ero felicissimo: quello scippo arbitrale è sintomo di grande carattere".
Per Filippo Gomez debutto in serie A in un anno doc, il 1992, l'anno della vittoria olimpica del Settebello di Rudic. Sei di quei giocatori fanno parte del "sette" ideale dei suoi 25 anni di carriera nella massima serie: "Senza nulla togliere agli altri grandi campioni che ho arbitrato, in porta ci metto Tempesti, al centro Ferretti, sul lato cattivo Franco Porzio. Poi Bovo, Campagna, Fiorillo, Pino Porzio e Felugo. Ce n'è uno in più, lo so, ma non importa: applicate il regolamento e fischiatemi rigore contro".
Anche il Setterosa ideale di Gomez è un "ottorosa". Eccolo: Conti tra i pali, Bianconi, Bosurgi, Di Mario, Malato, Miceli, Ragusa e Zanchi.

 

Otto sono anche le domande a Filippo Gomez nel "botta e risposta" che segue.

L'allenatore più corretto?
"Marco Paganuzzi, un vero e proprio signore del bordovasca. Ho un rimpianto: poche volte ho potuto arbitrare Paolo De Crescenzo. Senza di lui la pallanuoto non sarà più la stessa".

E il giocatore più corretto?
"Sono due: Guillermo Molina e Felipe Perrone. Un motivo in più per apprezzare la cittadinanza italiana acquisita dal recchelino".

La partita più indimenticabile che hai arbitrato?
"Pro Recco-Brescia, gara 5 della finale scudetto più bella di sempre, quella del 2003, quella in cui è sempre saltato il fattore campo".

La partita più bella che hai diretto?
"Una finale scudetto croata Jug-Primorje, non ricordo l'anno. Bella per tutto, per il gioco, per l'atmosfera, per il grande rispetto da parte di tutti nei confronti degli arbitri. Cosa che purtroppo quasi mai avviene in Italia".

La partita femminile che rivedresti volentieri?
"Russia-Ungheria 19-18 ai rigori, finale per il bronzo alle Olimpiadi di Rio. Gara fantastica".

La tua "ricetta" per migliorare gli arbitraggi internazionali, che spesso lasciano a desiderare...
"Il problema sono gli arbitri neutrali. Pochi sono all'altezza di dirigere nelle grandi manifestazioni internazionali perchè sono abituati ad arbitrare in Paesi che hanno campionati di secondo piano. Il rimedio c'è: Fina e Len dovrebbero inviare in questi Paesi con una certa frequenza direttori di gara di grande esperienza con il compito di trasmettere il loro sapere arbitrale".

I più grandi arbitri con i quali hai diretto...
"Il Barone Merola, ineguagliabile. Grandi maestri per il sottoscritto sono stati anche, in ordine alfabetico, Caputi, Dani, Petronilli, Picchetto".

I grandi arbitri italiani del futuro...
"Braghini, Frauenfelder e, se buon sangue non mente..."

 

 

380 presenze nella massima serie, tra cui:

6 finali scudetto maschili

8 finali scudetto femminili

2 Final Six

4 finali di Coppa Italia maschili

2 finali di Coppa Italia femminil

 

Oltre 150 partite in campo internazionale, tra cui:

1 Olimpiade: Rio 2016

1 Campionato del Mondo: Roma 2009

3 Campionati Europei: Belgrado 2006, Zagabria 2010, Eindhoven 2012 (dove ha diretto la finale per l'oro)

5 Superfinali di World League maschile: Genova 2008, Njs 2010 (finale per l'oro), Almaty 2013, Dubai 2014 (finale per l'oro), Bergamo 2015 (finale per l'oro)

3 Superfinal di World League femminile: Kirishi 2009 (finale per l'oro), Pechino 2011, Shanghai 2017

4 tornei di qualificazione olimpica: Bratislava 2008, Oradea 2008, Edmonton 2012, Trieste 2016.

2 Campionati Mondiali juniores: Istanbul 2001, Napoli 2003 (finale per l'oro)

3 Campionati Europei juniores (in due di essi ha diretto la finale per l'oro)

2 Giochi del Mediterraneo

1 Universiade: Bagkok 2007

1 Supercoppa Europea femminile

4 finali di Coppe Europeee

1 finale di Champions Asiatica

1 finale dei Giochi Asiatici

2 finali dei Giochi della Cina

5 finali scudetto del campionato croato

1 finale scudetto del campionato rumeno