Fukuoka, l’Italia perde ai rigori con la Serbia: l’analisi di Willy Molina e Luca Bittarello
Pubblicato il 25 Lug 2123 14:36
Rivisitiamo insieme la beffarda sconfitta, 15-14 il punteggio finale dopo i tiri di rigore, che l’Italia incassa contro la Serbia nei quarti di finale del campionato mondiale di Fukuoka.
Ci accompagnano a rivisitare la prova degli azzurri l’universale dell’Iren Genova Quinto Willy Molina ed il tecnico dei liguri Willy Molina.
Willy Molina
Partita fisicamente tosta, l’Italia all’inizio ha fatto un super pressing. I serbi sembravano un po’ affannati ma anche così hanno fatto sempre uno contro uno e ci hanno messo in difficoltà. Poi quella de rigori è sempre una lotteria.
Luca Bittarello
E’ stata la prima partita “ vera” che ha giocato l’Italia in questo mondiale e non l’ha interpretata male, anzi. Sicuramente la Serbia era già abituata a lottare dal girone però la nostra qualità in alcuni momenti della partita è venuta fuori. Permane un po’ di rammarico per non essere riusciti a difendere quei tanti vantaggi che abbiamo creato a partire dal secondo-terzo tempo, a non fare mai quella difesa decisiva che potesse portarci al +2. Ora non è il momento del disfattismo, è il momento di essere più uniti che mai, l’anno prossimo c’è un’Olimpiade. Speriamo di andare in controtendenza rispetto all’ultimo Mondiale asiatico in cui eravamo andati alla grande per poi faticare a Tokyo, speriamo di invertire questo trend.
Credit: Giorgio Scala/DBM
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