Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

Fukuoka 2023, un immenso Vogel regala il titolo all’Ungheria: Grecia ko ai rigori

  Pubblicato il 29 Lug 2123  12:31
Grecia-Ungheria 13-14 dtr( 2-4;2-1;3-2;3-3;3-4)
Grecia: Zerdevas, Genidounias 4, Skoumpakis 1, Gkiouvetsis 2, Fountoulis 1, Papanastasiou 2, Dervisis, Argyropoulos, Alafragkis, Kakaris, Nikolaidis, Gkillas.
Allenatore: Vlachos
 
Ungheria: Levai, Angyal, Manhercz 3, Pohl, Vamos 2, Nagy, Zalanki 3, Fekete 1, Nemet, Varga, Jansik 1, Molnar, Vogel.
Allenatore: Zsolt Varga
 
Arbitri: Zwart(Ola)-Putnikovi(SRB)
 
Alla vigilia non erano, probabilmente, le più accreditate per arrivare fino in fondo ma il verdetto della vasca è stato, come sempre, insindacabile. L’Ungheria, che in semifinale ha piegato allo sprint la Spagna detentrice del titolo, sfida la Grecia, reduce dalla netta affermazione sulla Serbia, nella finalissima del campionato mondiale di Fukuoka. Così come era stato anche ieri per la sfida Olanda-Spagna anche il match che assegna l’oro in campo maschile si risolve, al termine di una sfida spettacolare che regala emozioni in serie, ai tiri di rigore con la vittoria dell’Ungheria che s’impone con il punteggio di 14-13. Per la nazionale allenata da Zsolt Varga si tratta della quarta vittoria iridata della storia, l’ultima risaliva a Barcellona 2013, e del secondo podio consecutivo dopo l’argento continentale conquistato a Spalato nello scorso settembre. Sul trionfo magiaro è indelebile la firma di uno stellare Soma Vogel che nel momento decisivo diventa un muro invalicabile per gli avversari parando quattro conclusioni sulle sette scagliate. Il sette in calottina scura è sempre puntuale nel ribattere colpo su colpo ai tentativi ellenici e nel finale prova due volte l’allungo decisivo con la magia di Manhercz, splendida la sua giocata per il provvisorio 9-8, e la rasoiata di Zalanki ma la truppa allenata da Vlachos non ci sta e trascina, grazie all’efficacia dal perimetro, la sfida ai rigori Deve purtroppo masticare amaro la formazione ellenica che, sospinta dal poker  di Genidounias, raccoglie, dopo quello di Tokyo, un nuovo argento e paga a caro prezzo la pessima percentuale di realizzazione messa a referto nel fondamentale della superiorità numerica ma può, nel complesso, ritenersi soddisfatta del prestigioso risultato, e del pass olimpico, conquistati in assenza del leader Vlachopoulos che ha rinunciato alla partecipazione al torneo per problemi personali.

Credit: waterpolo.hu

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok