Fukuoka 2023, il diario di giornata con Ettore Miraglia e Leonardo Binchi
Pubblicato il 20 Lug 2123 18:37
È tempo di verdetti per il torneo iridato femminile. L’ultima giornata dei gironi preliminari delinea il tabellone della fase ad eliminazione diretta con i potenziali quarti di finale. Brutta sconfitta per l’Italia che perde 16-12 contro la Grecia, chiude il girone al secondo posto e affronterà la Nuova Zelanda negli ottavi per poi andare ad incrociare la corazzata Stati Uniti.
I quarti di finale si sono delineati. Partirei dalla partita dell’Italia contro la Grecia, sfida in cui le elleniche ci hanno abbastanza annichilito per la loro forza di squadra ma noi ci abbiamo messo del nostro per farle apparire più forti di quel che sono. Loro grande palleggio, grande tecnica individuale, noi abbiamo scelto di fare una zona totale dove ci hanno punito subito, in lungo e in largo. Davanti siamo state frettolose e sui nostri errori ci hanno punito su due contropiedi netti. Loro registrano un eccellente 5/6 in superiorità numerica, percentuale altissima, ma il problema è che ci segnano tanti gol ad uomini pari. L’Italia negli ottavi incontrerà la Nuova Zelanda e non avrà problemi, poi beccherà un quarto di finale con gli Stati Uniti, una prova alquanto dura. I miracoli, soprattutto nella pallanuoto femminile, esistono, ce l’andremo quindi a giocare a viso aperto. È chiaro che gli Stati Uniti visti in questo mondiale, in questi ultimi anni, oggi hanno giocato con la Francia, sono un rullo schiacciasassi con tante esperte e tante giovani che sono impressionanti da un punto di vista di gioco e di tenuta fisica. Sarà un quarto di finale veramente tosto.
La Grecia arriva prima insieme ad Olanda e Ungheria. Nei quarti di finale vedremo Ungheria-Spagna, sfida tosta, Grecia-Australia ed Olanda-Canada. Le quattro squadre che sono arrivate prime sicuramente si sono presentate in una forma decisamente importante ma ci sono anche delle seconde che possono essere molto pericolose come l’Australia. Le Aussie, con il duo orizzontino, con l’ex Padova Armit, la Andrews, fanno un pressing pesantissimo, nuotano forte, sono una squadra veramente ostica da incontrare come lo stesso Canada con una McKelvey cresciuta in maniera pazzesca, è una compagine di tutto rispetto. Saranno dei quarti assolutamente equilibrati e tosti.
Per quanto riguarda l’Italia incontreremo gli Stati Uniti, sicuramente dovremo incontrarli con altro piglio, altra unione di squara e approccio radicalmente diverso perché quello di stanotte è stato decisamente impercettibile e la Grecia ci è andata a spasso”.
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