Roboante successo dell’Italia che travolge 24-6 il Canada e, complice il contemporaneo successo della Francia sulla Cina, si qualifica per i quarti di finale- Impressionante la prova degli azzurri che, in una collocazione oraria spesso non favorevole, annichiliscono gli avversari per intensità, concentrazione e ritmo.
Nelle altre partite la Spagna, trascinata dal solito, stellare, Perrone piega il Montenegro e stacca il pass per entrare tra le prime otto. L’Ungheria piega d’autorità la Croazia grazie ad una maiuscola prova di squadra e timbra anch’essa il biglietto per i quarti. Gli Stati Uniti doppiano l’Australia e ora sfideranno la Grecia per il primo posto nel girone.
“Perrone straordinario con la sua Spagna che batte il Montenegro, si qualifica ai quarti e dimostra una condizione, individuale e di squadra, davvero incredibile. L’unico giocatore che era presente, appena quindicenne, all’altro mondiale disputato a Fukuoka ventidue anni fa, indossava allora la calottina del Brasile, è ancora il protagonista assoluto, non uno dei protagonisti. Nuota come un ragazzino, porta le controfughe, conclude, è un giocatore universale e straordinario che merita di essere ammirato da tutto il mondo della pallanuoto. Trascina la Spagna ad una vittoria molto importante contro un Montenegro che rimane sempre incollato lì, poi finisce 11-7. La Spagna è una squadra in grandissima forma, dobbiamo solo capire se riuscirà a mantenerla fino alla fine. La formazione iberica è partita molto forte, probabilmente è la più in palla di tutte, anche perché aveva un girone proibitivo che non le permetteva di effettuare calcoli su uno scarico successivo. Spagna davvero superiore.
Note ancora positive per l’Italia di Campagna, ovviamente al netto di impegni che non sono proibitivi. L’applicazione mentale del Settebello ci dà grande fiducia per il futuro perché è maniacale nel giocare questa partita e trasformarla da quella che poteva essere una semplice goleada ad una sfida valida per la crescita. Un Settebello che offre una prova di coralità di squadra straordinaria, di individualità che ben conosciamo. In fase difensiva l’alternanza zona-pressing toglie tanti riferimenti ai rivali e mette in grande difficoltà il Canada. Il 6-0 iniziale è un risultato da sottolineare in una gara del mondiale contro il Canada che non è una nazionale di prima fascia ma nemmeno di quarta. Fondelli, Renzuto ed Echenique timbrano quattro gol a testa ma qui bisogna sottolineare la prova del collettivo. Il Settebello è già molto bene in forma, probabilmente c’è un piccolo margine. Noi speriamo, come nel mondiale coreano, è che non sia ancora al top e quindi lo scarico non sia ancora perfettamente iniziato. Gli effetti potrebbero vedersi tra qualche giorno quando le partite saranno ancora più importanti. Chissà…
Spagna e Italia le grandi favorite ma attenzione perché i magiari pongono la loro forte candidatura ad essere una grande avversaria per le nazionali favorite, una candidata al successo finale. Vittoria molto importante contro la Croazia per 12-10 che vale la qualificazione ai quarti. Prova di squadra ancora una volta maiuscola, formazione cinica che a volte poi fa le sue galoppate e ti mette in difficoltà. La Croazia ha provato a resistere ma l’Ungheria ha dimostrato di avere qualcosa in più. Zalanki, come sempre determinante, timbra 3 gol e “sforna” quattro assist. Ci è piaciuto molto al centro il giovane Molnar, uno dei campioni del mondo Under 20, che quando il suo allenatore, nella seconda parte della contesa, gli ha concesso più spazio è andato al centro e ha macinato espulsioni.
Chiudiamo con l’ultima gara, la partita dei pazzi. È successo di tutto, abbiamo visto di tutto. Soprattutto nella prima parte è stata divertentissima, ritmo forsennato, stratosferico come raramente capita di vedere. Due squadre fisicamente molto preparate che hanno messo molta fisicità nella loro pallanuoto senza però perdere, soprattutto gli Stati Uniti, la tecnica individuale e anche quella di squadra. Alla fine termina con il punteggio più bugiardo di questo mondiale perché gli australiani finiscono doppiati ma senza l’idiozia di Ford che si è fatto buttare fuori per il gioco violento, costato i quattro minuti di inferiorità a fine primo tempo, quando i suoi erano avanti 4-2 chissà come sarebbe andata a finire. Avrebbero vinto quasi sicuramente gli Stati Uniti ma avrebbero faticato molto di più. Hooper sigla tre gol, Daube fantastico firma cinque reti ed è sempre più mvp di tutto mentre il capocannoniere del nostro campionato Irving ne timbra altri tre. Dall’altra parte tre gol di Power. Stati Uniti molto forti, si confermano una nazionale ostica da affrontare”.
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