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Fin Cup Femminile: tabellini e commenti della terza giornata

  Pubblicato il 01 Ott 2117  18:24
REGOLAMENTO: Si comincia con quattro gironi da tre squadre che si affrontano due volte: il 30 settembre e 1 ottobre nella prima fase a Imperia, Ancona, Ostia e Cosenza; il 14 e 15 ottobre nella seconda fase. Le prime due classificate di ciascun concentramento accedono alla Final Eight, in programma a Ostia dal 9 al 12 novembre.
 
Girone di Imperia (annullato per forfeit Imperia): già qualificate per la Final Eight Bogliasco e Rapallo che oggi hanno giocato a Rapallo la gara d'andata della platonica doppia sfida.

RAPALLO-BOGLIASCO 10-7 (4-1, 2-2, 3-3, 1-1)
Rapallo: Lavi, Zanetta, Gragnolati 3, Avegno 2, Marcialis 2, Sessarego, D'Amico, Giustini, van der Graaf 1, Tignonsini,Genee 2, Gagliardi, Gaetti. All. Antonucci.
Bogliasco Bene: Malara, Viacava 1, Zimmerman 1, Dufour 1, Trucco, G. Millo 1, Maggi 1, Rogondino, Boero, Rambaldi, Cocchiere 2, Casey. All. Sinatra.
Arbitri: Ferrari A. e Sponza.
Superiorità numeriche: Rapallo 4/10 e Bogliasco Bene 6/14 + un rigore.
Note: uscite per limite di falli Zanetta (Rapallo) e Marcialis (Rapallo) nel terzo tempo.

Girone di Ancona: Plebiscito 6; N.C. Milano 3; Vela Ancona 0
Girone di Ostia: Sis Roma 6; Florentia 3; F&D H2O 0
Girone di Cosenza: Cosenza 6; Orizzonte 3; Messina 0

Seconda giornata - Domenica 1 ottobre
 
VELA ANCONA-PLEBISCITO 5-12 (0-4, 0-3, 3-2, 2-3)
Cosma Vela Ancona: Borghetti, Strappato, Pomeri 1, Santandrea 2, Ferretti, Mirleni, Di Martino, Ciampichetti, Stevelli, De Matteis 1, Altamura 1, Quattrini, Andreoni. All. Pace M.
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 3, I. Savioli 2, Gottardo, Queirolo 2, Cardillo, Millo 4, Dario 1, Mazzolin, Meggiato, Stefan, Casson, Giacon. All. Posterivo S.
Arbitri: Braghini e Scillato.
Superiorità numeriche: Vela Ancona 4/8, Plebiscito 4/7.
Note
: nessuna uscita per limite di falli.
 
IL COMUNICATO DELLA COSMA VELA ANCONA
Metà partita per far capire chi è il più forte, un'altra metà come una gara d'allenamento intensa, con la Cosma Vela Ancona che prende progressivamente coraggio. Così s'è concluso il triangolare di Fin Cup ad Ancona, con le “cosmiche” di Milko Pace sconfitte come da pronostico dal Plebiscito Padova, squadra di A1 che ha vinto gli ultimi tre scudetti. Dopo una buona partenza il Plebiscito ha preso il largo, ma la Cosma ha giocato la sua partita, difendendo sempre al meglio delle proprie possibilità e proponendosi in modo positivo anche in attacco, specialmente nella seconda metà della partita.
 
CITTA' DI COSENZA-MESSINA 11-10 (1-0; 4-3; 2-4; 4-3)
Città di Cosenza: Gorlero, Citino 2, Gallo, De Mari, Motta S. 5, Traversi, Kuzina 1, Nisticò, Di Claudio, Presta 2, Motta R. 1, Garritano, Sena. All. Capanna.
Despar Messina: Sotireli, De Vincentiis, Le Donne, Amedeo 2, Brown 2, Radicchi 2, D'Amico, Misiti F., Zihan Zhao 4, Misiti M., Caravetta, Majolino, De Matteis. All. Misiti.
Arbitri: Alfi e Pascucci.
Superiorità numeriche: Cosenza 3/6, Messina 5/12 più un rigore.
Note: uscita per limite falli Presta nel 4° tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Vince ancora Cosenza, che si impone sulla Despar Messina 11-10 al termine di una gara combattuta. Un successo, quello delle calabresi, che porta la squadra di Capanna in vetta alla classifica provvisoria di questa prima fase di fin Cup, chiusa con due vittorie e una ipoteca sull'accesso alle fasi finali. Dopo la prima ottima prestazione contro Catania, che in mattinata aveva poi superato le peloritane, Citino e compagne erano chiamate ad una partita da giocare al massimo per respingere gli attacchi di una squadra indebolita rispetto all'anno scorso ma comunque temibile. Missione compiuta quindi, 6 punti e buone indicazioni per Capanna, che registra i progressi di una compagine cresciuta molto ma che dovrà lavorare sui piccoli momenti di blackout.
La cronaca: Messina in vasca con le ex Sotireli e D'Amico subito protagoniste. A sbloccare il match però è l'altra ex Kuzina, che trascina le compagne al vantaggio nel primo tempo. Al rientro in vasca le ospiti reagiscono e si portano avanti con Zhao e Amedeo prima del break di Cosenza che va a bersaglio con Silvia Motta due volte, Citino e Presta. Cosenza sembra prendere il largo ma Brown accorcia. Si va al riposo lungo sul 5-3 e Cosenza allunga subito con Citino prima di un pauroso blackout. Ne approfittano le messinesi con Zhao che trova un tris in quasi tre minuti e con Radicchi che porta in vantaggio la sua squadra. Cosenza prima della fine del terzo pareggia con Presta e si va agli ultimi 8 minuti sul 7 a 7. Radicchi accelera al rientro in vasca segna, poi pareggia Silvia Motta ma Brown porta ancora avanti le siciliane. La gara si fa calda e sale in cattedra Silvia Motta che firma due reti, offre a Roberta Motta un altro assist vincente e chiude i conti. Serve a poco sulla sirena il centro di Amedeo perché il risultato non cambia e Cosenza festeggia il successo. Sei punti e prima fase in casa archiviata per le calabresi che hanno iniziato con il piede giusto. 
 
IL COMUNICATO DEL MESSINA
Nel girone di qualificazione più competitivo della Fin Cup, la Waterpolo Messina rimedia a Cosenza due sconfitte, contro Ekipe Orizzonte Catania e le silane, ma non sfigura al cospetto di avversarie sicuramente più dotate. La squadra peloritana ha disputato due buoni tempi contro le etnee mentre la gara con le padrone di casa, piuttosto equilibrata, si è risolta solo nel finale. Il girone di ritorno di Fin Cup si giocherà a Catania il 14 e 15 ottobre. Accedono al turno successivo le prime due classificate ma per la Waterpolo Messina l’obiettivo non è il passaggio del turno, quanto la ricerca di amalgama visto delle sette titolari della passata stagione è rimasta solo il capitano Federica Radicchi.
Per il tecnico Francesco Misiti la squadra è da completare: “Sul piano delle prestazioni sono sostanzialmente soddisfatto, il problema è che abbiamo la panchina corta. Limitare i falli, così come abbiamo fatto contro Catania e Cosenza,non sarà sempre possibile. Speriamo, comunque, che gli ultimi giorni di mercato portino qualcosa”.
Antonio Sangiorgi
 
SIS ROMA-FLORENTIA 11-7 (3-1, 5-3, 1-0, 2-3)
Sis Roma: Sparano, Tabani 1, Gual 2, Marani, Giovannangeli, Tankeeva 3, Picozzi 1 rig., Mandelli, Galardi 2, Centanni 1, Giachi 1, Nardini, Brandimarte. All. Formiconi.
Florentia: Banchelli, Rorandelli, Boyer 1, Cordovani, Cotti 1, Cortoni, Sorbi 1, Francini 1, Curandai, Giannetti, Marioni 1, Bartolini 2, Perego. All. Sellaroli.
Arbitri: Collantoni e Nicolosi.
Superiorità numeriche: Sis Roma 5/7 + un rigore, Florentia 2/6.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli.
 
***

Seconda giornata - Domenica 1 ottobre
 
FLORENTIA-F&D H2O 13-3 (3-0, 2-2, 4-0, 4-1)
Florentia: Banchelli, Rorandelli 2 (1 rig.), Boyer 1, Cordovani, Cotti 2,Cortoni, Sorbi 2, Francini, Curundai, Giannetti, Marioni 1, Bartolini 5 (2 rig.), Perego. All. Sellaroli
F&D H2O: Minopoli, Mordacchini, Piscopo, De Marchis 1, Zenobi, Rosini, Antonacci 1, Bertini, Passaretta, Clementi, Turchi, Bagaglini,1 Mastrantoni. All. Di Zazzo
Arbitri: Collantoni e Zedda.
Superiorità numeriche: Florentia 3/10 + 3 rigori, H2O 0/9 + 2 rigori falliti. 
Note: uscite per limite di falli: Bagaglini (H) nel terzo tempo, De Marchis (H) nel quarto tempo.
 
PLEBISCITO-N.C. MILANO 9-4 (1-0, 3-1, 3-3, 2-0)
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 3, I. Savioli, Gottardo 2, Queirolo 2, Cardillo, Millo 1, Dario 1, Mazzolin, Meggiato, Stefan, Casson, Giacon. All. Posterivo S.
NC Milano: Nigro, Apilongo 1, Crudele, Gitto, Ranalli, Fisco 1, Menczinger, Repetto 1, Cordaro, Crevier 1, Dilernia, Friz. All. Diblasio.
Arbitri: Braghini e Fusco.
Superiorità numeriche: Padova 2/6, Milano 4/9.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
 
IL COMUNICATO DEL NUOTO CLUB MILANO
Si è concluso il turno di andata della prima fase di Fin Cup che ha visto Milano confrontarsi con la Vela Nuoto Ancona e Plebiscito Padova.
Prima partita giocata sabato che ha visto Milano imporsi sulla squadra di casa dell'Ancona per 12 a 5 e seconda partita giocata contro le campionesse d'Italia del Plebiscito Padova per 9 a 4.
Raccogliamo le impressioni al termine di questa due giorni del tecnico milanese Diblasio: "Sono state due giornate importanti; finalmente abbiamo giocato due vere partite ufficiali, e continueremo la nostra preparazione al campionato già da settimana prossima quando andremo a fare una due giorni di allenamenti contro Padova. Sono parzialmente contento di quello che abbiamo messo in acqua. Sono felice della voglia, del temperamento e della abnegazione che abbiamo provato a mettere in campo. Veniamo da settimane di allenamenti importanti, con carichi di lavoro di acqua e palestra che evidentemente non ci permettono di essere brillantissimi. Inoltre abbiamo parecchie ragazze nuove e quindi è essenziale continuare a giocare per trovare le intese e per capire i movimenti che vogliamo fare e le caratteristiche proprie di ogni giocatrice.
Con Ancona si è vista tutta la voglia che dicevo, anche se questo ci ha fatto fare in alcune fasi di gioco parecchia confusione; però, ribadisco sarebbe stato strano trovare a questo punto della stagione già linee ordinate e meccanismi rodati. Paradossalmente con Padova, nonostante la sconfitta, mi sono portato a casa indicazioni importanti, che cercheremo di approfondire già dalla due giorni di allenamenti proprio con la squadra di Posterivo previsti per la settimana prossima. Nel complesso, abbiamo capito quali sono i punti da mettere a fuoco, la voglia e la disponibilità delle ragazze c'è e questo è essenziale. Proseguiamo, la strada è lunga ma si preannuncia affascinante!".
 
MESSINA-ORIZZONTE 5-12 (1-2; 2-0; 2-6; 0-4)
Despar Messina: Sotireli, De Vincentiis 1, Le Donne, Amedeo, Brown, Radicchi, D'Amico, Teti, Zihan Zhao 2, Misiti, Arruzzoli, Atigue, De Matteis. All. Misiti.
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Ioannou 1, Garibotti, Bianconi 5, Aiello, Grillo, Santapaola 1, Marletta 1, Van Der Sloot 4, Morvillo, Riccioli, Lombardo. All. Miceli.
Arbitri
: Alfi e Freudenfelder.
Superiorità numeriche: Messina 2/7 +1 rigore, Orizzonte 4/8.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite falli.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte chiude l’andata del Girone D di FIN Cup con una buona prestazione, che regala alle rossazzurre il successo per 5-12 sulla Waterpolo Messina.
Le catanesi hanno guidato il match sin dal primo tempo, vinto 1-2, vanificando poi il 2-0 ottenuto dalle peloritane nel secondo parziale con due grandi frazioni finali, conquistate rispettivamente per 2-6 e 0-4.
Grandi protagoniste di giornata Roberta Bianconi e Sabrina Van der Sloot, autrici rispettivamente di cinque e quattro gol. Una rete a testa anche per Carolina Ioannou, Claudia Marletta e Roberta Santapaola.
Al termine del match, è arrivato il commento del coach dell’Ekipe Orizzonte: “La partita ci ha visto ancora molto bloccate per due tempi – ha detto Martina Miceli – , nei quali siamo state molto brutte. Poi Sabrina Van der Sloot e Roberta Bianconi hanno messo la quarta ed hanno fatto valere il maggior tasso tecnico. In ogni caso, devo dire che qualcosa di carino l’abbiamo fatta vedere e sicuramente come ieri hanno lottato tutte fino alla fine. Mi è piaciuta Flavia Schillaci, che ha fatto bene in entrambe le partite, ma devo dire che il bilancio è positivo un po’ per ognuna delle mie giocatrici, dato che hanno avuto la possibilità di giocare tutte. Facciamo ancora qualche stupidaggine, ma ci sta. Andiamo avanti nel nostro percorso di crescita”.
Antonio Costa
 
 
***
 
Prima giornata - Sabato 30 settembre

N.C. MILANO-VELA ANCONA 12-5 (3-3, 3-1, 5-1, 1-0)
NC Milano: Nigro, Apilongo, Crudele 1, Gitto 3, Ranalli 2 rig., Fisco 2, Menczinger 1, Repetto, Cordaro 1, Crevier 2, Murer, Dilernia, Friz. All. Diblasio.
Cosma Vela Ancona: Borghetti, Strappato 1, Pomeri, Santandrea, Ferretti, Mirleni, Di Martino, Ciampichetti, Stevelli, De Matteis 2, Altamura 1, Quattrini 1, Andreoni. All. Pace M.
Arbitri: Fusco e Scillato.
Superiorità numeriche: N.C. Milano 3/7 + 2 rigori, Vela Ancona 3/14.
Note: uscite per limite di falli Mencziger (N) e Crevier (N) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA COSMA VELA ANCONA
Troppo forte il Nuoto Club Milano per la Cosma Vela Ancona, la prima partita del triangolare alla piscina del Passetto si conclude nettamente in favore delle milanesi, per 12-5. La differenza di una categoria tra doriche e meneghine c'è e si vede, le “cosmiche” di Milko Pace schierano l'argento olimpico Francesca Pomeri, all'esordio in calotta anconetana, ma non basta, perché dall'altra parte ritmo, difesa, reattività e ripartenze brucianti fanno la differenza, la Cosma Vela Ancona regge poco più di un tempo poi è costretta ad alzare bandiera bianca. Dopo due tempi in cui le anconetane cercano di reggere il confronto e ci riescono, soprattutto in difesa, faticando invece in attacco a trovare soluzioni giuste per mettere in difficoltà le milanesi, e dopo il 6-3 del cambio di campo a metà gara, infatti, il Nuoto Club Milano piazza un break decisivo, cinque reti con doppietta della scatenata Gitto e partita in cassaforte, prima dell'ultimo tempo in cui è già tutto deciso. Tra le “cosmiche” positivo, comunque, l'esordio di Francesca Pomeri, marcata strettissima dalla difesa milanese. Domani alle 12 sempre al Passetto Plebiscito Padova-Nuoto Club Milano e alle 17.30 Cosma Vela Ancona-Plebiscito Padova. Al turno successivo di Fin Cup ne passano due, ma solo dopo il secondo triangolare che si svolgerà tra le stesse tre squadre.

CITTA' DI COSENZA-ORIZZONTE CATANIA 11-10 (3-2; 0-3; 3-2; 5-3)
Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Di Claudio, De Mari, Motta S. 2, De Cuia, Kuzina 4, Nicolai, Greco, Presta 1, Motta R. 1, Garritano 2, Sena. All. Capanna.
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Ioannou 1, Garibotti 1, Bianconi 3, Aiello 2, Grillo, Palmieri, Marletta 1, van Der Sloot 1, Morvillo, Riccioli 1, Lombardo. All. Miceli.
Arbitri: Frauenfelder e Pascucci.
Superiorità numeriche: Cosenza 4/10 più un rigore, Orizzonte 3/10 più un rigore.
Note: uscite per limite falli Ioannou e Bianconi (Ct) e Di Claudio e De Mari (Cs) tutte nel 4 tempo. Rigore parato nel quarto tempo da Gorlero.

IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Esordio stagionale e vittoria pesante per il Città di Cosenza, che all'ultimo secondo supera con gran merito la corazzata Ekipe Orizzonte Catania. La squadra guidata da Martina Miceli, che ad una rosa già di gran valore ha aggiunto i pezzi da novanta Van Der Sloot, Bianconi e Aiello, è caduta alla prima partita di Fin Cup contro le padrone di casa. Ottimo l'approccio delle ragazze di Capanna, guidate in porta da una gran Gorlero e trascinate da una strepitosa Kuzina, autrice di 4 reti. Cosenza ha saputo reagire nei momenti difficili della partita, ha tenuto con grinta anche quando era sotto di tre reti e ha superato le avversarie con uno strepitoso 5-3 di parziale nell'ultimo tempo. Le cosentine ora si portano al comando del girone e domani, dopo il derby siciliano con Messina, affronteranno le peloritane alle 17. La cronaca: Catania arriva a Cosenza con una squadra fortissima che si candida a vincere lo scudetto ma si trova al cospetto di una Cosenza trasformata dagli innesti di Gorlero e Kuzina. Bianconi sblocca il match ma Kuzina pareggia subito dalla lunga distanza. Poi solo Cosenza che lavora bene al centro con Citino e si porta sul 3-1 con Silvia Motta e Garritano, brava a trovare l'incrocio dei pali. Il primo tempo si chiude sul 3-2 firmato su rigore da Garibotti, e al rientro in vasca esce fuori il potenziale delle etnee, a bersaglio con Bianconi due volte e con Ioannou.
Si riparte al terzo e Cosenza cambia volto. Citino trova un bel gol e Riccioli e Aiello allungano per Catania che sembra desinata a vincere. Cosenza però reagisce e Kuzina con due reti in 40 secondi riporta in gara le calabresi. Si va al quarto tempo con la gara apertissima e ancora Garritano pareggia i conti. Van Der Sloot e Aiello portano Catania sul 9-7 ma poi c'è solo Cosenza. Presta, Kuzina e Silvia Motta portano avanti la propria squadra e Gorlero para una rigore, ma Marletta trova un gran gol che vale il pari. Resta una sola azione per Cosenza e ad un solo secondo dal termine Roberta Motta regala una gioia alla propria squadra.
Catania esce sconfitta ma dimostra di avere un potenziale di grande spessore contro una Cosenza che sembra essere avanti sul piano fisico. Prova di coraggio del collettivo cosentino e grandi prestazioni personali di Kuzina e Gorlero. Ottima la gara di Citino che ha lavorato bene al centro e anche di Garritano, precisa e calda nei momenti delicati del match. Cosenza esce quindi con un bel carico di fiducia dopo questo primo impegno e domani dovrà confermarsi contro il Messina.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
Il primo match d’andata del Girone D della FIN Cup tra Ekipe Orizzonte e Cosenza Pallanuoto va alle calabresi, che superano le catanesi 10-11.
Rossazzurre ancora in fase di rodaggio e padrone di casa in vantaggio 2-3 nel primo tempo, con l’Ekipe Orizzonte pronta a ribaltare il risultato grazie al 3-0 del secondo parziale. Terzo tempo ancora a favore del Cosenza per 2-3 e rimonta completata nell’ultima frazione, conquistata per 3-5 dalle calabresi.
Miglior marcatrice delle catanesi è stata Roberta Bianconi con tre gol, mentre Rosaria Aiello è andata a segno due volte. Un gol ciascuno per Carolina Ioannou, Arianna Garibotti, Claudia Marletta, Sabrina Van der Sloot e Isabella Riccioli.
Questo il commento del coach dell’Ekipe Orizzonte al termine del match: “Non è stata una bella partita – ha detto Martina Miceli – , ma ce lo aspettavamo. Abbiamo fatto anche qualcosa di carino, però si è trattato solo di individualità com’era normale che fosse. Ne abbiamo tante ottime, ma lavoriamo ancora poco di squadra. Abbiamo sicuramente avuto diverse indicazioni su ciò che dovremo fare, perché sappiamo bene che dobbiamo lavorare per diventare una squadra. Abbiamo molte giocatrici fortissime e anche oggi si è visto, perché qualcuna dimostra certamente di avere una qualità superiore, ed è bello anche l’atteggiamento di tutte, dato che si sono battute fino alla fine e non hanno mai mollato, uscendo anche arrabbiate dal campo al termine del match. C’è tanto da lavorare e questo è davvero il fattore più importante per noi, dobbiamo farlo sia sull’uomo in più che su quello in meno. Non sono certo cose che si inventano solo perché abbiamo delle atlete forti, perché dobbiamo imparare a giocare di squadra. Siamo ancora molto scontate, anche se è chiaro che con le giocate individuali inventate da atlete che si dimostrano di un’altra categoria riusciamo a fare pure dei bei gol, come è successo oggi con Bianconi e Van der Sloot. Sapevamo però che all’inizio avremmo trovato queste difficoltà e aspettiamo di migliorare gradualmente”.
Antonio Costa
 
F&D H2O-SIS ROMA 2-22 (1-6, 0-5, 0-6, 1-5)
F&D H2O: Minopoli, Mastrantoni, Magno, De Marchis, Zenobi, Rosini, Antonacci, Carosi, Passaretta, Clementi 1, Turchi, Bagaglini 1, Mordacchini. All. Di Zazzo.
SIS Roma: Sparano, Tabani 3 (1 rig), Gual 3, Marani, Giovannangeli, Tankeeva 2, Picozzi 5 (1 rig), Mandelli, Galardi 4, Centanni 4 (1 rig), Giachi 1, Nardini, Brandimarte. All. Formiconi.
Arbitri
: Nicolosi e Zedda.
Superiorità numeriche: F&D H2O 1/4, Sis Roma 4/7 + 3 rigori.
Note: uscite per limite di falli Clementi (H2O) nel terzo tempo.
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Che commenti lunghi ! Per la fincup basta anche meno. Ditemi voi se l'orizzonte vince lo scudetto come già va dicendo in giro. Fanno una bibbia!
Lucas
 
Complimenti alle ragazze della Sis, siete state brave, è un buon inizio. Avanti tutta per la prossima. un abbraccio a tutte, doppio a Giuditta!!!
Luana Cecchi
 
 
 
 

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