Figlioli verso la Rari Nantes Savona. Trieste è in pressing su Barroso
Pubblicato il 01 Mag 2123 09:22
La stagione, per la serie A1 Maschile, entra nel vivo con l’inizio dei playoff ma le trattative di mercato non si fermano ed anzi accelera in maniera vertiginosa il ritmo con cui rumors ed operazioni concrete si susseguono.
Sembra ormai sempre più probabile che Pietro Figlioli possa lasciare la Pro Recco. Sull’attaccante c’è stato il forte pressing dell’Iren Genova Quinto ma a piazzare l’inserimento vincente dovrebbe essere stata la BPER Rari Nantes Savona.
Radiovasca dava come imminente un importante giro di allenatori che prevedeva il passaggio di Alberto Angelini alla Pallanuoto Trieste ma autorevoli fonti vicine al club biancorosso smentiscono questa notizia con quella del rinnovo di contratto del tecnico e di Gianmarco Nicosia, i pilastri da cui dovrebbe ripartire il club presieduto da Daniele Polti nella prossima annata.
La Pallanuoto Trieste prosegue il suo piano di rafforzamento e, dopo aver messo le mani su Luca Marziali, pare prossima alla chiusura dell’accordo con Alberto Barroso, attaccante spagnolo che si appresta a concludere la sua esperienza con la Rari Nantes Salerno.
Il club campano, atteso nei playoff salvezza dalla serie di semifinale con la De Akker, non vuole farsi trovare impreparato e sta sondando diversi profili per scegliere quello a cui affidare la panchina. Tra i tecnici che sono stati interpellati dalla società giallorossa figura anche Mauro Occhiello, allenatore che ieri ha chiuso la stagione regolare con il Volturno nel girone Sud della serie A2 Femminile.
Per sostituire Simone Rossi,fortemente tentato dall’offerta ricevuta dall’OSC Budapest, il Circolo Canottieri Ortigia è in pressing su Davide Occhione, universale del Telimar che non dovrebbe però sbilanciarsi sul suo futuro prima della fine del torneo. Il club aretuseo prosegue la politica improntata sui giovani e studia, con grande interesse, la situazione legata a Francesco Faraglia, attaccante della Distretti Ecologici Nuoto Roma.
Credits: Enrico Casiraghi
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