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In tutte le competizioni internazionali rappresenta da sempre il match della verità, la sfida che, in caso di vittoria, proietta in quel paradiso chiamato zona medaglie. Nell’incontro valevole per i quarti di finale del campionato europeo Under 15 femminile l’Italia, seconda classificata nel girone A, affronta a Zagabria l’Olanda, formazione che negli ottavi di ieri ha superato nettamente la Turchia. Rispetto alla netta sconfitta incassata nella sfida di lunedì con le magiare Aleksandra Cotti inserisce nuovamente nelle tredici a referto Bozzo e Abrizi mentre lascia a riposo il tandem Battel-Dottori. Centra l’obiettivo di giornata la rappresentativa tricolore che, al termine di una prova dai due volti, supera di misura la mai doma compagine olandese imponendosi con il punteggio di 10-9. Le azzurrine guadagnano così l’ingresso in zona medaglie e domani sera, fischio d’inizio previsto alle ore 20:30, affronteranno la Spagna che oggi pomeriggio ha superato con un netto 18-5. Ad orientare in maniera determinante le sorti del confronto la partenza a razzo delle giocatrici italiane che chiudono i primi otto minuti sul 5-1 con una squadra che difende bene, riparte in velocità, gira efficacemente il pallone e segna gol di pregevole fattura. Il sette in calottina bianca continua a premere sull’acceleratore e tocca il massimo vantaggio nel secondo quarto quando l’uno-due firmato da Ruani, splendida la sua palomba da posizione defilata, e Minuto fissa il provvisorio 9-4. La pallanuoto insegna però, da sempre, che non bisogna mai mollare la presa perché anche le partite che sembrano chiuse possono improvvisamente riaprirsi. La compagine arancione nella seconda parte del confronto registra la sua difesa, approfitta del calo delle rivali, che siglano l’unico gol della ripresa con la Paganuzzi, e grazie al 3-0 confezionato nella frazione di chiusura recuperano fino al -1 ma non riescono a completare la rimonta. L’ingresso tra le prime quattro è certamente un risultato importante per un gruppo che ha lavorato insieme per poco tempo ma se vuole alimentare le sue possibilità di approdo alla finalissima l’Italia dovrà decisamente cambiare passo nella sfida di domani perché contro le iberiche servirà giocare al massimo delle proprie possibilità per quattro tempi.