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Europei 2024, quarti di finale: la Top 5 di Leonardo Binchi
Pubblicato il 13 Gen 2124 08:22
Una partita dall’esito scontato, Spagna-Romania, una risolta ai rigori con la conferma di una squadra dal radioso futuro, Ungheria-Serbia, ed il trionfo alla distanza dei padroni di casa, Croazia-Grecia, che continuano così la corsa verso la doppietta continentale ed il pass olimpico. Leonardo Binchi ci accompagna a rivivere i primi tre quarti della rassegna continentale croata con la scelta dei migliori in acqua
Ungheria-Serbia: Vince Vigvari-Tatrai
Vedere queste partite ti fa capire che la pallanuoto è uno sport romantico, che ha qualcosa di favoloso sopra di sé ed è soprattutto per quello che rappresenta la formazione ungherese.
Una banda di ragazzini, quasi alle prime esperienze, che con la spensieratezza dei giovani e la freschezza della gioventù, si divertono e fanno di tutto in acqua. Come giocatori scelgo i due che, secondo me, hanno destato la maggior impressione ma ce ne sarebbero tanti altri da nominare, però opto per Tatrai e Vigvari, che mi sento di nominare 3V perché Vincent Vigvari ha queste 3 V nel nome e nel cognome, quindi per me sarà 3 V da ora in poi.
Sono due giocatori che, molto probabilmente, assommano quarant’anni o poco più in due e giocano a tutto campo, senza paura e senza sentire il peso della palla. In ambito economico la tripla A è indice di eccellenza, in campo pallanuotistico è forse il caso di adottare la tripla V.
Vedere queste partite ti fa capire che la pallanuoto è uno sport romantico, che ha qualcosa di favoloso sopra di sé ed è soprattutto per quello che rappresenta la formazione ungherese.
Una banda di ragazzini, quasi alle prime esperienze, che con la spensieratezza dei giovani e la freschezza della gioventù, si divertono e fanno di tutto in acqua. Come giocatori scelgo i due che, secondo me, hanno destato la maggior impressione ma ce ne sarebbero tanti altri da nominare, però opto per Tatrai e Vigvari, che mi sento di nominare 3V perché Vincent Vigvari ha queste 3 V nel nome e nel cognome, quindi per me sarà 3 V da ora in poi.
Sono due giocatori che, molto probabilmente, assommano quarant’anni o poco più in due e giocano a tutto campo, senza paura e senza sentire il peso della palla. In ambito economico la tripla A è indice di eccellenza, in campo pallanuotistico è forse il caso di adottare la tripla V.
Spagna-Romania: Granados
Tutto troppo semplice per una Spagna che è un mostro sacro al cospetto di una Romania che arriva tra le prime otto guidata dall’ex azzurro Rath ma non c’è storia. Granados tira fuori tutto quello che è, un giocatore eccezionale che è cresciuto ulteriormente con l’esperienza vissuta a Belgrado con la calottina del Novi Beograd.
Tutto troppo semplice per una Spagna che è un mostro sacro al cospetto di una Romania che arriva tra le prime otto guidata dall’ex azzurro Rath ma non c’è storia. Granados tira fuori tutto quello che è, un giocatore eccezionale che è cresciuto ulteriormente con l’esperienza vissuta a Belgrado con la calottina del Novi Beograd.
Croazia-Grecia: Bijac e Loncar
L’ex portiere della Pro Recco tira fuori una prestazione strepitosa mettendo a referto parate importanti in serie che regalano sicurezza ai compagni. Il centroboa, al rientro, fa sentire subito il peso della sua presenza con gol, posizioni al centro e la grandissima esperienza di un giocatore unico.
L’ex portiere della Pro Recco tira fuori una prestazione strepitosa mettendo a referto parate importanti in serie che regalano sicurezza ai compagni. Il centroboa, al rientro, fa sentire subito il peso della sua presenza con gol, posizioni al centro e la grandissima esperienza di un giocatore unico.
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