REGOLAMENTO:
ai quarti di finale (25 febbraio-11marzo) si qualificano la prima e la seconda classificata di ogni raggruppamento.
Girone A (a Sabadell): Sabadell 9; Khanty Mansiysk 6; Vouliagmeni 3; Vasutas 0
Girone B (a Matarò): Kinef Kirishi 9; Matarò 6; Sant Andreu e Bogliasco 0
Girone C (ad Atene): Olympiakos 9; Dunaujvaros 6; Utrecht 3; Lille 0
Girone D (a Messina): Ujpest 9; Plebiscito 6; Messina 3; Zvl Leiden 0
IN NERETTO LE SQUADRE GIA' QUALIFICATE
Terza giornata - Domenica 15 gennaio
ZVL LEIDEN-PLEBISCITO 6-11
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
MESSINA - Queirolo, Robinson, Barzon, Martina Savioli: in quattro minuti, con un approccio alla gara ideale, il Plebiscito segna altrettanti gol e risponde positivamente alle attese di Stefano Posterivo, che voleva un avvio di gara così per costruire la vittoria che vale la qualificazione ai quarti di finale.
Le olandesi, stordite dalla partenza fulminea delle campionesse d'Italia, non riescono ad organizzare una reazione tale da poter impensierire le biancorosse, anche perchè la difesa del Plebiscito non glie lo permette. E così il vantaggio di Teani e compagne aumenta ulteriormente: alla fine del terzo tempo ancora l'ottima Martina Savioli segna il +6 (2-8), alla conclusione del terzo Giuditta Galardi lo ristabilisce (4-10) dopo il parziale recupero del Zvl Leiden. E' ormai fatta, Posterivo e le sue ragazze possono festeggiare la qualificazione ai quarti di finale, nei quali affronteranno una di queste tre fortissime squadre: l'Olympiakos di Bianconi ed Emmolo, il Sabadell di Tabani oppure il Kinef Kirishi.
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO: "Dovevamo vincerla questa partita, e così è stato. Le mie ragazze sono partite subito forti e determinate, con la concentrazione giusta, chiudendo il primo tempo con un ottimo +4 e gestendo al meglio la partita fino alla fine. Siamo soddisfatti del risultato e ora siamo ai quarti di finale. Vogliamo arrivare in alto, divertendoci e mettendo sempre in acqua il nostro ritmo e le nostre caratteristiche da grande squadra. Lotteremo fino alla fine senza dubbio ma ci meritiamo questi quarti, quindi ora solo forza Plebiscito".
BOGLIASCO-SANT'ANDREU 8-9
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Termina con una sconfitta, per altro ininfluente ai fini di una qualificazione già svanita, l'avventura europea delle bogliaschine. Nella terza giornata del secondo turno di Euro Lega, Falconi e compagne cedono di misura (9-8) alle spagnole del Sant Andreu, al termine di una gara vibrante ed accesa fino all'ultima sirena.
In una partita in cui i punti valevano solo per l'onore, essendo entrambe le contendenti ormai prive di ogni velleità di accedere al turno successivo, liguri e catalane non risparmiano colpi ed emozioni.
Come spesso avviene le ragazze di Mario Sinatra partono con il piede pigiato sull'acceleratore, tanto da portarsi sul 2-0 già nel primo minuto di gioco grazie alla doppietta di Maggi. Le iberiche tuttavia rialzano subito la testa e prima della fine del tempo ribaltano il risultato a proprio favore.
Un rigore della Lloret apre la seconda frazione, quella più ricca di gol. Le bogliaschine riequilibrano l'incontro con un'altra doppietta, questa volta firmata da Rogondino, anche grazie ad un rigore. Sempre su tiro libero segna in chiusura anche Dufour ma nel frattempo le spagnole hanno già realizzato altre due reti, che diventano tre con la segnatura della solita Lloret a fil di sirena. La numero tre in calottina blu è protagonista anche dopo il cambio vasca, con il gol che vanifica il tentativo di rimonta operato dalla Millo.
Bogliasco è comunque ancora vivo e nell'ultimo tempo raggiunge il pari con il terzo rigore di giornata (ancora Dufour) e con il primo centro della Zimmerman. Il finale di gara è intenso e palpitante e viene deciso a poco più di due minuti dalla fine dal sigillo della catalana Aznar. Le liguri si arrendono ma escono dal torneo a testa altissima, consce di aver dato tutto fino all'ultimo secondo.
“E' stata un'esperienza comunque molto positiva – ha commentato a fine gara il tecnico bogliaschino Sinatra - che sicuramente ci farà crescere molto. In questi tre giorni sono usciti fuori tutti i nostri limiti ma anche tante ottime indicazioni su quelli aspetti su cui dobbiamo lavorare per migliorarci in vista degli impegni futuri. Sono comunque orgoglioso della mia squadra: anche se i risultati non sono venuti, abbiamo sempre lottato, non mollando mai in un girone molto difficile”.
UJPEST-MESSINA 11-6
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
IL COMUNICATO DEL DESPAR MESSINA
Serviva l’impresa per riscrivere un finale già delineato dopo la sconfitta di ieri con il Padova. Nell’ultimo incontro di giornata, la Waterpolo Despar Messina mette in vasca le residue energie fisiche e mentali ma non basta contro le quotate ungheresi dell’Uvse Budapest a cui sono sufficienti solo due tempi per mettere in chiaro le cose per poi concludere con un eloquente 11-6. Le magiare, con un pressing spietato, non hanno lasciato spazio all’iniziative peloritane, limitate, peraltro, dal numero di cambi a disposizione e da un paio di errori sui rigori( ben due parati dal portiere ungherese). A passare, meritatamente, ai quarti di finale di Eurolega sono l’Uvse Budapest, a punteggio pieno, e le campionesse d’Italia del Padova che, nel primo incontro mattutino, si sono sbarazzate delle olandesi del Leiden. Alla Waterpolo Despar Messina rimangono gli applausi degli avversari e le attestazioni degli addetti ai lavori per le prestazioni offerte. Il gap con le migliori d’Europa non è incolmabile specie se, nel tempo, verranno trovati gli elementi giusti per completare la rosa. Ma per il momento gli obiettivi dovranno essere altri per consentire una crescita costante ad una squadra che, rispetto alla scorsa stagione, ha cambiato volto. La società di Felice Genovese, dopo la Final Four di Coppa Italia e la Final Six Sudetto dell’anno scorso, ha dimostrato di poter organizzare eventi anche a carattere internazionale anche se la mancanza di un titolo in palio ha lasciato lontani gli sportivi dalla confortevole piscina coperta della Cappuccini. Ma sotto questo aspetto, il sodalizio peloritano, la più importante realtà sportiva cittadina, ha poco da rimproverarsi.
Antonio Sangiorgi
OLYMPIAKOS-UTRECH 6-5
SABADELL-VOULIAGMENI 13-8
VASUTAS-KHANTY MANSIYSK 7-15
MATARO'-KINEF KIRISHI 8-12
LILLE-DUNAUJVAROS 6-18
***
Seconda giornata - Sabato 14 gennaio
IL COMUNICATO DEL DESPAR MESSINA
La Waterpolo Despar Messina gioca col cuore ma non basta al cospetto di un Padova determinato a centrare la prima vittoria del girone. Alla fine 10-7 per le venete ma le peloritane, almeno per metà gara, hanno tenuto più che dignitosamente il campo. A fare la differenza, come spesso accade in gare d’alto livello, gli errori nelle azioni in superiorità, solo 3 su 12 tentativi, troppo poco per impensierire le campionesse d’Italia che, invece, con l’uomo in più hanno avuto quasi una media del 50%. Inoltre la Waterpolo Despar Messina ha dovuto anche fare i conti prima dell’intervallo lungo con la prematura uscita per tre falli del capitano Radicchi. Un’assenza pesante pagata a caro prezzo. Alla fine le venete sono passate alla cassa e rimesso le cose a posto in chiave qualificazione. Domani la giornata decisiva. Favorite per il passaggio del turno il Padova che affronterà le olandesi del Leiden, oggi sconfitte dall’Uvse Budapest 16-11, e proprio le magiare che sono a punteggio pieno, vicine a strappare il pass per i quarti di finale ma non ancora certe di avercela fatta. E domani la Waterpolo Despar Messina cercherà di andare oltre i propri limiti per centrare l’impresa. Sarà un mezzogiorno di fuoco.
Antonio Sangiorgi
IL COMUNICATO DEL LANTECH PLEBISCITO
Una partita in crescita per le ragazze di Stefano Posterivo, che hanno lottato fino alla fine. Da segnalare Teani, che durante la notte scorsa è stata male, riuscendo ad alzarsi sono qualche ora prima dell'incontro.
Le parole di Stefano Posterivo: "Sono molto soddisfatto del risultato perché non è stata una prova alla nostra altezza. In certe azioni non siamo state lucide in difesa e incisive in attacco. Nel terzo e quarto tempo abbiamo reagito ai primi due tempi opachi,mettendo in acqua la nostra determinazione e concentrazione concludendo la partita con un + 3.Ma non abbiamo ancora conquistato il pass alla fase successiva. Domani si entra in acqua solo per vincere e raggiungere il nostro obiettivo".
La cronaca: la prima rete dell'incontro la realizza Galardi in superiorità numerica, e dopo qualche minuto Millo dalla distanza realizza il +2. Ma il Messina reagisce e con Lopes e Chiappina pareggia il primo parziale. La LANTECH non è incisiva in attacco, con qualche errore trova comunque nuovamente la coppia Millo e Galardi, mentre il Messina accorcia a 16 sec. Dalla fine con Kuzina.Il terzo tempo si apre con una reazione della patavine che con Robinson dal centro e due volte Ilaria Savioli dalla distanza allungano. Il Messina con Chiappina cerca di accorciare, ma con un rigore di Martina Savioli e un gol strepitoso di Barzon a suon di sirena, oltre la metà campo chiude il punteggio sul 9 a 5.Nel quarto tempo il Messina non molla e con Aiello e Lopes si avvicinano ma il +3 è di Millo che con una lunga diagonale chiude la partita 10 a 7 a favore delle biancorosse.
KINEF KIRISHI-BOGLIASCO 12-6
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Nulla da fare per le ragazze del Bogliasco Bene al cospetto delle fortissime russe del Kinef Kirisi. Nel secondo turno della seconda fase di Euro Lega, Falconi e compagne rimediano un altro stop, dopo quello incassato ieri all'esordio contro le padroni di casa del Matarò. Le levantine danno ancora una volta il 110% ma l'esperienza e l'elevatissimo tasso tecnico delle siberiane fanno la differenza in una gara rimasta comunque in bilico per almeno venti minuti.
Pronti, via e le russe fanno subito intendere quale indirizzo vogliono dare all'incontro andando a segno in rapida sequenza con Prokofyeva e Soboleva. Bogliasco non si fa intimorire, sfuttando la prima superiorità numerica con Cocchiere. La rete galvanizza le liguri che hanno subito l'occasione per riequilibrare l'incontro ma non sfruttano il rigore concesso loro da una leggerezza della Ivanova.
Il secondo parziale mantiene viva la gara, pur permettendo al Kirisi di aggiungere un altro punto di distanza nel punteggio. Dufour e Zimmerman rispondono a Khamzaeva e Ivanova ma l'ultimo acuto prima della sirena di metà gara è ancora russo grazie alla Soboleva.
Le velleità di Bogliasco, arrivato all'intervallo lungo sotto di due ma comunque ancora in scia alle avversarie, si spengono definitivamente nel terzo quarto. La rete di Millo in apertura di tempo, che porta le biancazzurre ad un passo dalle rivali, viene infatti vanificata dal poker calato dalle russe in poco più di quattro minuti.
Con le russe avanti 9-4, l'ultimo parziale diventa pura statistica. Le bogliaschine provano a contenere il passivo con Viacava e Trucco ma il Kirisi non è in vena di regali e allunga ulteriormente chiudendo il match sul 12-6 e mantendosi a punteggio pieno in testa al girone B.
OLYMPIAKOS-DUNAUJVAROS 8-7
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
MATARO'-SANT ANDREU 10-9
SABADELL-VASUTAS 9-7
UTRECH-LILLE 11-4
UJPEST-ZVL LEIDEN 16-11
VOULIAGMENI-KHANTY MANSIYSK 8-9
***
Prima giornata - Venerdì 13 gennaio
MESSINA-ZVL LEIDEN 13-9
IL TABELLINO SU
Cronaca. Primo parte del match nel segno di Svetlana Kuzina: è lei a fare il primo break (4-2), è sempre lei con il terzo e quarto gol personale a consentire alla Despar di andare all'intervallo più lungo con tre reti di vantaggio (7-4). I sette gol del Messina sono tutti stranieri, nello score dei primi due tempi ci sono anche i nomi di Chiappini (2) e Lopes. Cinque gol su sette sono a uomini pari, finora è una buona Despar, le olandesi sono state sempre costrette a inseguire.
La prestazione delle siciliane diventa ottima nella terza frazione, che si trasforma in un monologo giallorosso. Dopo l'8-4 realizzato ancora da Chiappini, arrivano i primi gol italiani, cinque di fila: doppiette di Rosaria Aiello e Alessia Morvillo, poi in chiusura di terza frazione partecipa al bottino anche Ursula Gitto. Punteggio 12-5. Per lo Zvl un pesantissimo parziale di 8-1.
Nel quarto tempo, che è ormai soltanto una formalità, il Messina può permettersi anche il lusso di sbagliare un rigore con Chiappini e di togliere il piede dall'acceleratore consentendo alle olandesi di rendere meno pesante il passivo.
BOGLIASCO-MATARO' 8-10
IL TABELLINO SU
http://www.microplustiming.com/leneuroleaguewomen/indexCL_web.php?c=ASF&g=1&t=A01&gr=2&s1=MAT&s2=BOG&st=0&ifs=0
MATARO' - Gioca nel complesso una buona gara il Bogliasco Bene contro il Matarò, ma alla squadra di Sinatra manca la continuità indispensabile in gare come questa. E le padrone di casa mettono in classifica i tre punti approfittando anche di qualche distrazione difensiva di troppo delle biancazzurre.
Cronaca. Tre superiorità numeriche per le padrone di casa nel primo tempo, una sola per il Bogliasco, che non riesce a sfruttarla. Ma la squadra di Sinatra se lo può permettere perchè gioca un ottimo primo tempo, che si conclude con le biancazzurre avanti di una lunghezza (3-2). Ovviamente tutti i gol delle liguri sono a uomini pari: Frassinetti dal centro ben servita da Rambaldi, Viacava con un bel diagonale in entrata, ancora Frassinetti con una conclusione che lentamente entra nella porta sguarnita.
Non è altrettanto bravo il Bogliasco nella seconda frazione. La squadra di Sinatra va in gol soltanto con Boero (uomo in più), mentre dall'altra parte del campo il Matarò, pur mangiandosi due gol che sembravano già fatti, va ben quattro volte a bersaglio, l'ultima con un tiro da lunghissima distanza di Lopez. Le due squadre vanno al cambio campo con le spagnole in vantaggio 4-6. Nel secondo tempo il Bogliasco ha concesso troppo spazio al tiro a giocatrici come Gibson: la mancina non ha perdonato la minima disattenzione.
Sinatra si fa sentire nell'intervallo, l'effetto è immediato: Maggi accorcia le distanze con una un gran gol, Dufour riporta il match in equilibrio con l'uomo in più (6-6). Tutto nel giro di un minuto. Botta e risposta Lopez-Millo con l'uomo in più (7-7), poi però il Matarò si stacca nuovamente (7-9) con i gol a uomini pari di Bach e Gibson. Le padrone di casa nel finale di tempo sfiorano anche il +3: un formidabile tiro di Lopez da quasi metà campo prende la faccia interna del palo e ricade fuori.
Il Matarò potrebbe portarsi ugualmente a +3 in apertura di quarta frazione, ma non riesce a sfruttare l'uomo in più, cosa che invece il Bogliasco fa egregiamente con Zimmerman (8-9). Arriva però un'altra incredibile conclusione vincente delle spagnole: da distanza siderale Bach indovina l'angolino basso alla sinistra di Falconi e con questa rete permette al Matarò di resistere agli ultimi assalti della squadra di Sinatra.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
A Sant Andreu, in Spagna, le ligure cedono 10-8 contro Matarò, squadra che scende in vasca a pochi chilometri da casa. Dopo un avvio convincente, con il primo tempo chiuso avanti di una rete, le bogliaschine subiscono il ritorno prepotente delle iberiche che con un secondo quarto autoritario mettono l'ipoteca decisiva sull'andamento dell'incontro. Non basterà infatti alle ragazze di Mario Sinatra una seconda parte di gara coraggiosa e combattiva per raddrizzare il punteggio. Nonostante le biancazzurre restino in corsa fino all'ultimo, alla fine sono le padrone di casa a far festa.
La partita si apre con l'immediato vantaggio ligure firmato Frassinetti, alle quale risponde subito una Bach in serata di grazia. Bogliasco prova a prendere il largo con Viacava e ancora con Frassinetti, ma le catalane dimezzano il passivo con Lopez.
I primi otto minuti lasciano intravedere l'equilibrio che contraddistinguerà la gara, anche se proprio il secondo quarto risulterà quello decisivo. Sospinto dal pubblico il Matarò ribalta il punteggio mettendo a referto tre reti consecutive con Meseguer, Gibson e Lopez. Un tris micidiale, interrotto dall'acuto della Boero ad 1'20'' dal cambio vasca che permette a Bogliasco di riportarsi in scia alle avversarie. La rete della numero nove levantina riaccende le ragazze di Sinatra che nella prima parte del terzo tempo trovano la forza per riacciuffare le rivali grazie a Maggi e Dufour, che realizza la prima rete in superiorità numerica della gara. Il botta e risposta tra Lopez e Millo non cambia l'inerzia dell'incontro, che viene invece spezzato dai gol di Bach e Gibson che garantiscono alle iberiche di arrivare all'ultimo quarto di nuovo doppio vantaggio.
Bogliasco non vuole mollare ma il timbro della Zimmerman in apertura di quarto tempo viene vanificato dalla solita Bach che, in superiorità, pone il sigillo sul 10-8 finale. Un risultato bugiardo che lascia molto amaro in bocca a Falconi e compagni, punite eccessivamente da un avversario avvantaggiato anche dal fattore campo.
PLEBISCITO-UJPEST 6-8
IL TABELLINO SU
http://www.microplustiming.com/leneuroleaguewomen/indexCL_web.php?c=ASF&g=1&t=A01&gr=4&s1=PAD&s2=UVS&st=undefined&ifs=0
MESSINA - A conti fatti sono i suoi gol a fare la differenza. Rita Keszthelyi gioca una gara superba contro le campionesse d'italia, che debuttano con una sconfitta nel girone di Messina contro una delle squadre più forti del mondo.
Cronaca. Pioggia di espulsioni contro la squadra di Posterivo nel primo tempo. Il Plebiscito contiene i danni e chiude sotto di un gol (1-2): al vantaggio iniziale di Barzon replica Keszthelyi con le sue due prime segnature. Quinto uomo in più per l'Ujpest in apertura di secondo tempo, Vivien Takacs mette alle spalle di Teani il pallone del +2 ungherese, che diventa +4 (1-5) due minuti dopo: terzo e quarto gol personale dell'uragano Keszthelyi, entrambi a uomini pari.
Il match ovviamente diventa tutto in salita per la squadra di Posterivo, che perde per tre falli Robinson nella terza frazione. Nella seconda parte dell'incontro, a gara compromessa, arrivano le superiorità anche per le campionesse d'Italia, ma la difesa ungherese regge egregiamente e soltanto nel finale, grazie alle reti di Gottardo e Galardi, Padova riesce a ridurre le distanze (6-8).
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Lantech Plebiscito): "Dobbiamo lavorare ancora tanto, dobbiamo fare ancora due passi in avanti di qualità sulle preparazioni, di finalizzazioni al tiro, di lotta 1 contro 1 e di situazioni di gioco. Loro hanno ancora qualcosa in più di noi. Detto questo, nella prima parte della gara ci sono state fischiate 7 espulsioni contro e soltanto 2 a favore, questo ha sbilanciato la partita facendo andare l'Ujpest avanti 4-1. Sono contento perche non abbiamo mai mollato, ho ruotato tanto le ragazze e siamo rimasti attaccati alla partita, riducendo nel quarto tempo il distacco. Ci sono 3-4 squadre in Europa di altissimo livello, noi abbiamo ancora da lavorare, dobbiamo colmare un gap ma sono sicuro che ci arriveremo".
OLYMPIAKOS-LILLE 19-3 (Bianconi 5, Emmolo 2)
IL TABELLINO SU
DUNAUJVAROS-UTRECH 11-5
IL TABELLINO SU
SABADELL-KHANTY MANSIYSK 21-4
IL TABELLINO SU
VASUTAS-VOULIAGMENI 6-13
IL TABELLINO SU
SANT'ANDREU-KINEF KIRISHI 10-16
IL TABELLINO SU
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