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POSILLIPO-JADRAN HERCEG NOVI 6-9
Arbitri: Kouretas (Gre) e Szekely (Hun)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

NAPOLI - Lo Jadran Herceg Novi è una di quelle squadre che non è mai facile affrontare. Ha una grande esperienza internazionale, quasi  tutti i suoi giocatori hanno alle spalle tantissime partite nelle coppe europee. Un brutto cliente, dunque, anche per un Posillipo che può disporre di un organico di tutto rispetto come quello di quest'anno.
La grande esperienza, l'abitudine a giocare partite di questo tipo ha avuto il suo peso stasera nel match che i montenegrini hanno fatto alla Scandone, dove lo Jadran è apparso molto forte e preparato soprattutto nella fase difensiva. Per gran parte della gara anche la squadra di Occhiello nelle retrovie è stata all'altezza della situazione, il 2-2 con il quale le due squadre sono andate al cambio di campo ne è la dimostrazione. Nel botta e risposta Posillipo sempre avanti, prima con Foglio, poi con Renzuto.
L'equilibrio prosegue anche nei tempi centrali. Al gol del vantaggio dell'una risponde sempre l'altra. Però è lo Jadran a passare per primo sotto lo striscione del terzo parziale, che la squadra montenegrina chiude avanti 5-6 grazie ad una rete di Marko Petkovic.
Quanto sia importante in termini di fiducia questo gol per lo Jadran, lo si capisce negli ultimi otto minuti di gioco. Anche perchè arriva subito il +2 di Merkulov (5-7). E' il primo doppio vantaggio della gara.
Il Posillipo non ci sta, è chiaro. Conquista un uomo in più e lo trasforma con Vlachopoulos. Ma la squadra di Occhiello non riesce a dare continuità, in termini di concretezza, alla sua offensiva. I montenegrini, al contrario, sfruttano nel migliore dei modi l'uomo in più e chiudono con un +3 che significa una pesante ipoteca sul passaggio del turno.
 

Arbitri: Franulovic (Cro) e Tkachenko (Rus)

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

 

ORADEA - Pericoloso stop ad Oradea per i giallorossi, che dovranno recuperare un robusto -4 nella gara di ritorno alla Scandone. Per riuscire nell'impresa ci vorrà sicuramente una squadra più attenta in difesa e precisa in attacco, soprattutto in superiorità. Stasera la Canottieri ha pagato pesantemente il modesto 4 su 13 ottenuto con l'uomo in più.
Cronaca. Nel primo tempo si vede la solita Canottieri: attenta in difesa (prende gol solo su rigore) e sufficientemente concreta in fase offensiva: le reti di Campopiano e Velotto consentono alla squadra di Zizza di andare al primo intervallo in vantaggio (1-2).
Potrebbe allungare la squadra del Molosiglio nella seconda frazione: a disposizione dei giallorossi ci sono due superiorità consecutiva, che però non vengono concretizzate. L'Oradea ne approfitta in pieno: pareggia con Diaconu, passa per la prima volta in vantaggio con Prioteasa e allunga con Gheorghe: alla fine del tempo il punteggio sul tabellone è 4-2.
Esce per tre falli in apertura di terzo parziale Gheorghe. Campopiano e Giorgetti trasformano due superiorità, altre due non vanno a buon fine. La squadra del Molosiglio riesce soltanto a dimezzare lo svantaggio, si va all'ultimo intervallo con i rumeni avanti 6-5.
Nella quarta frazione arriva il pesante break dei padroni di casa, che vanno a +4 (9-5) con Chioveanu, Georgescu e Negrean. E' un passivo robusto, non facile da recuperare nella gara di ritorno. Bisogna asssolutamente ridurre il gap. Velotto ed Esposito vanno a bersaglio con l'uomo in più, ma in entrambe le occasioni arriva la replica dell'Oradea (11-7). L'ultima superiorità a disposizione della Canottieri, la tredicesima in questo match, è di fondamentale importanza: Zizza chiama  time out, ma alle ripresa del gioco i giallorossi non riescono a sfruttare l'occasione e chiudono a -4.

 

Dopo una striscia di quattro vittorie consecutive in campionato la Canottieri perde il primo round dei quarti di finale di Euro Cup con la formazione rumena dell'Oradea. Sostanziale equilibrio per tre tempi, poi la maggiore fisicità dei padroni di casa ha la meglio sui partenopei. Ottima la partenza della formazione giallorossa, che chiude il primo tempo in vantaggio di 2 a 1, ma subisce, nel secondo tempo, il ritorno dei rumeni che mettono a segno un perentorio 3 a 0. Terza frazione di gioco nel segno dell'equilibrio, anzi ad appannaggio della Canottieri che lo fa suo per 3 a 2 e riesce a chiudere il tempo con un solo gol di scarto. Nulla da fare invece nell'ultima frazione di gioco con la squadra che si è disunita e ha subito un parziale di 5 a 2 che ha consentito all'Oradea di fissare il punteggio finale sull' 1 a 7. Per i napoletani una doppietta di Velotto e di Campopiano e un gol a testa per Giorgetti, Baraldi ed Esposito. "Siamo stati in partita sino alla fine del terzo tempo, che abbiamo chiuso sotto di un gol, poi, nell'ultima frazione di gioco, abbiamo subito la loro maggiore aggressività e abbiamo subito un parziale di 5 a 2. Non sarà facile ribaltare questo risultato, ma come li hanno fatti loro quattro gol possiamo farli anche noi. Sicuramente sarà una battaglia e dovremo essere pronti a sostenerla". E' questo il commento a caldo di Paolo Zizza allenatore della Canottieri dopo la sconfitta rimediata in Romania nella gara di andata del quarto di finale di Euro Cup contro i rumeni dell' Oradea. La gara di ritorno si giocherà a Napoli sabato 10 dicembre.

 

Arbitri: Gomez D. (Esp) e Rakovic (Srb)

TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

BUDAPEST - La Sport Management passa a Budapest e mette un'ipoteca sulla qualificazione alla semifinale. C'è qualche rimpianto, questa partita poteva essere chiusa con un vantaggio maggiore (la Bpm è stata avanti anche di 4 lunghezze), ma è comunque positivo l'esito di questa trasferta: non è mai facile fare risultato su campi "caldi" come quelli ungheresi.
Cronaca. Gialloblu sempre in vantaggio, a cominciare dall'uno-due di Valentino Gallo, che comincia alla grande. Non è da meno, Petkovic, sono sue le reti che ribadiscono il doppio vantaggio della Sport Management (2-4). Entra nello score anche Jelaca, ci mette del suo anche Lazovic (rigore parato a Pasztor) e i lombardi chiudono la prima frazione con un promettente +3 (2-5).
Secondo tempo più equilibrato. Con la prima rete di Valentino, il secondo gol di Jelaca e il tris di Petkovic la squadra di Baldineti conserva il vantaggio di tre reti (5-8). Ma si vede in acqua, rispetto alla prima frazione, un Vasutas decisamente più vivo. Gli ungheresi insistono e recuperano quasi tutto il passivo al termine del terzo parziale (8-9).
Gallo torna protagonista in fase di conclusione al momento più opportuno. Altre due reti dell'ex posillipino, stavolta con l'uomo in più, consentono alla squadra di Baldineti di staccare nuovamente gli avversari (8-10). Completa l'opera Petkovic: poker anche per lui e Sport Management che vola nuovamente sul +3 (9-12). Mancano cinque minuti alla conclusione della gara.
Torok, il giocatore più importante del Vasutas, segna la sua terza rete personale. Ma in questa fase di gioco la Bpm è implacabile con l'uomo in più. E' Bini a fare centro stavolta (10-13). Arriva anche il pokerissimo di Petkovic (11-14), ma con un rush finale, in una piscina diventata una bolgia, il Vasutas recupera quasi tutto il gap (13-14) a 17" dalla sirena.

 

La BPM Sport Management inizia l’avventura in Euro Cup con una vittoria. In Ungheria il sette di coach Baldineti batte i padroni di casa del Vasutas 14-13 (5-2, 3-3, 1-3, 5-5), rimandando, con il solo margine di +1, il discorso qualificazione alla gara di ritorno fissata per sabato 10 dicembre alle Piscine Manara di Busto Arsizio (fischio d’inizio ore 19). MVP di giornata Antonio Petkovic e Valentino Gallo, autori rispettivamente di 5 e 4 gol ciascuno.
Inizio sprint dei nostri Mastini che neanche dopo due minuti sono già sul 2-0. I padroni di casa accorciano con Letay dopo una ventina di secondi, ma è Petkovic a 5’05” dal termine a riportare la BPM SM sul +2. Dopo il gol in superiorità numerica di Szabo, Razzi&Co. tentano la fuga con le reti di Petkovic (superiorità) e Marko Jelaca. Ad un minuto dalla fine lo stesso Jelaca provoca un rigore, che però l’ungherese Pasztor stampa sulla traversa. Secondo quarto caratterizzato dalla parità con tre botta e risposta tra le due compagini: alle reti di Letay, Torok e Pasztor (tutte in superiorità) replicano nell’ordine Valentino (superiorità), Jelaca (superiorità) e Petkovic. Al cambio vasca reazione dei padroni di casa che, dopo aver subito la rete di Mirarchi, riaprono la partita portandosi a -1 con le reti di Csapo, Torok (superiorità) e Czigany, quest’ultima arrivata a tre secondi dal suono della sirena. Ultimo quarto ricco di gol. Nei primi minuti di gioco al gol di Gallo (superiorità) risponde Pasztor. A 5’39 e a 4’53” è ancora la BPM SM ad andare a segno con i soliti Petkovic e Gallo. Finale al cardiopalma con ben due botta e risposta. Infatti alle reti di Bini e Petkovic gli avversari replicano con Czigany e Pasztor, fissando a 1’13” dal termine del match il risultato sul 14-12 per il sette di Baldineti. Ma la partita non finisce qui perché dopo le espulsioni per limite di falli a Gitto e Bini, il Vasutas, a 17 secondi dal termine, trova la rete del 14-13 con Kovacs. 
“Abbiamo fatto un’ottima di partita - ha dichiarato Gu Baldineti al termine - Personalmente sono soddisfatto della prestazione complessiva della squadra, la quale ha affrontato il match con la giusta mentalità. Siamo stati bravi, poi, a non innervosirci di fronte ad un arbitraggio molto discutibile. Ora - conclude - pensiamo a recuperare le forze in vista della partita di  sabato contro il Savona. Al ritorno di Euro Cup penseremo da lunedì”.
Come ribadito dal coach, prima del ritorno di Euro Cup per la BPM Sport Management ci sarà ancora un turno di campionato da affrontare. Sabato 3 dicembre infatti, per l’ottava di andata, i Mastini saranno impegnati in Liguria, dove alle ore 18 affronteranno la RN Savona.

 

Arbitri: Boudramis (Gre) e Colombo (Ita)

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