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Concludere un’estate fin qui trionfale con la ciliegina sulla torta. Capitan Del Lungo e compagni sono reduci, infatti, dal secondo posto mondiale, dalla vittoria in World League e da un mese di agosto decisamente impegnativo ma che ha visto la squadra imporsi sia nella Sardinia Cup che nel torneo Serbia 2022. Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone A, fischio d’inizio previsto domani alle ore 15:30 con diretta tv su RaiSport + HD, il Settebello debutta ai campionati europei di Spalato affrontando la Slovacchia. Impegno, almeno sulla carta, decisamente abbordabile per la formazione azzurra che potrà così entrare nel torneo con la giusta serenità approfittando dell’occasione per rodare ulteriormente gli automatismi di gioco e limare i difetti ancora esistenti in vista di un cammino che proporrà un livello di difficoltà crescente già a partire dalla seconda sfida contro la Georgia. Il momento clou della prima fase sarà però certamente la partita del 2 settembre contro il Montenegro, confronto nel quale la conquista dell’intera posta in palio dovrà essere l’unico risultato a disposizione per l’Italia. Chiudere la fase eliminatoria al primo posto garantirebbe il passaggio diretto ai quarti di finale e la possibilità di avere a disposizione quattro giorni di lavoro per poter preparare al meglio la sfida contro una tra Serbia ed Ungheria. La decisione della Len di estendere le rose delle squadre a quindici elementi tra cui scegliere, di volta in volta, i tredici da inserire nella distinta gara consentirà al commissario tecnico di poter ruotare le forze a propria disposizione. Rispetto alla rassegna iridata di Budapest mancherà l’infortunato Echenique, ancora alle prese con il recupero dopo l’operazione al collo. Rientrano in gruppo Renzuto Iodice ed Alesiani che in occasione del torneo di Budapest avevano ricoperto il ruolo di riserve mentre la maggiore novità è rappresentata dalla presenza in rosa dell’attaccante del Circolo Canottieri Ortigia Francesco Condemi, al debutto assoluto in un grande evento internazionale.
 
Credits: Andrea Chiaramida-Fin Sardegna