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Vincere per conquistare il primato in classifica che garantisce il vantaggio del fattore campo per tutta la durata dei playoff. Nell’incontro di cartello della ventiseiesima giornata del campionato di serie A1 l’AN Brescia, costretta a rinunciare all’influenzato Faraglia, riceve a Mompiano la Pro Recco, priva del lungodegente Echenique e di Fondelli.
Una partita iniziata quasi in sordina si accende con il trascorrere dei minuti, diventa agonisticamente intensa e regala un’autentica girandola di emozioni tra due rivali che si fronteggiano a viso aperto. S’impone, con pieno merito, l’AN Brescia che gioca una splendida partita, getta il cuore oltre l’ostacolo e s’impone 13-12. I leoni conquistano così il primato in regular season, affronteranno la quarta e avranno il vantaggio del fattore campo per tutti i playoff. I detentori del titolo sfideranno ora la BPER Rari Nantes Savona nella serie di semifinale.
Rompe l’equilibrio iniziale il numero con cui Di Fulvio si libera in dribbling di Irving, arriva davanti a Baggi Necchi e lo fredda per l’1-0, sul versante opposto Del Basso capitalizza lo splendido assist di Ferrero, elude il marcatore e gira in porta l’1-1. La replica è immediata con la deviazione volante di Hallock, in superiorità numerica, su filtrante del suo capitano, Balzarini è glaciale nel trasformare il rigore procuratosi su una sua entrata nel cuore dell’area avversaria. Dai cinque metri arriva il primo vantaggio die padroni di casa: Dolce è glaciale nella trasformazione del penalty concesso dal duo arbitrale per interferenza di Cannella, subito penalizzato da due falli gravi. Il primo parziale si chiude così sul 3-2.
Alla prima azione del secondo quarto Gianazza gira Larsen e guadagna ancora rigore, cambia il tiratore ma non il risultato con Irving che insacca il 4-2, rete a cui risponde, sempre dai cinque metri, Younger. Del Basso sblocca la casella della superiorità numerica per i suoi girando alle spalle di Del Lungo il 5-3 sul delizioso passaggio di Dolce. Il sette in calottina scura si riversa nell’area rivale, attacca a tamburo battente e trova il 5-4 con il tiro di Iocchi Gratta per poi impattare con il siluro scagliato dalla sua mattonella da Francesco Di Fulvio. I leoni non mollano di un centimetro e, con la seconda superiorità di giornata messa a segno, tornano avanti siglando il 6-5 con la rasoiata di Irving sopra la testa di Del Lungo, sigillo a cui risponde, in sette contro sei, il capitano dei biancocelesti.
Il terzo centro personale di Irving apre la ripresa con il punto del 7-6, risponde, ancora su rigore, Condemi. Non c’è neanche il tempo di centrare il
pallone che Del Basso riceve palla, si stacca da Larsen e gira ancora in rete per il nuovo vantaggio dei suoi, Dolce lo imita poco con la sciarpa sull’ottimo filtrante di Gianazza per il 9-7 e Baggi Necchi è attento guardiano della sua porta. Il poker, con bordata dalla distanza, di Francesco Di Fulvio, in sette contro sei, riporta i suoi a contatto sul 9-8, Del Basso ruba palla, guadagna espulsione, s’invola in controfuga e manda le due contendenti all’ultimo intervallo sul 10-8.
Il rigore guadagnato da Condemi e magistralmente trasformato da Younger fissa il -1 in apertura di quarto tempo, la risposta dei leoni arriva puntuale con l’uomo in più trasformato in maniera esemplare da Guerrato per l’11-9. L’AN Brescia scappa sul +3 con una difesa esemplare di Alesiani in inferiorità lancia lungo per Ferrero, lesto a battere il portiere ospite con una gran rasoiata sulla lunga diagonale, e dilaga sul + 4 con l’acuto di Guerrato per il 13-9. I liguri giocano il tutto per tutto e riaprono la contesa con il tris aperto Iocchi Gratta e chiuso dalla controfuga vincente di Presciutti. Sull’ultimo assalto Del Lungo si porta avanti, la difesa ospite resiste , l’arbitro espelle il portiere ligure e assegna il rigore che i lombardi decidono di non battere per gestire il possesso e festeggiare la vittoria.
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