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DA "LA GAZZETTA DELLO SPORT DI OGGI" (articolo di Franco Carrella)

 

A Torino, da oggi, è caccia allo scudetto nel campionato numero 98: scatta la Final Six. E ogni squadra ha una piccola grande storia da raccontare.

ECHENIQUE Gonzalo Higuain si appresta a festeggiare con la Juve, Gonzalo Echenique vuole farlo con la Pro Recco: a Torino, nello stesso weekend, l'appuntamento con la storia per due connazionali. Ma un argentino campione d'Italia, nella pallanuoto, sarebbe una primizia: «Sogno di fare subito centro, ma non sarà facile» freme il mancino, qui alla prima stagione dopo aver giocato nel Barceloneta e con la Spagna. «Chalo», 27 anni, origini italiane (bisnonno catanese), in questi giorni ha ottenuto la naturalizzazione. Ha già detto sì al Settebello.

UBOVIC Vincere e dirsi addio. È il sogno agrodolce di Nemanja Ubovic, che assieme al compagno Sava Randjelovic saluterà Brescia per trasferirsi all'Osc in Ungheria. «Vorrei andar via lasciando un altro trofeo» si augura il ventiseienne centroboa serbo, già vincitore dell'Euro Cup nella scorsa stagione. Sotto la guida di Sandro Bovo, Ubovic ha affinato le sue qualità e si è fatto largo nella Nazionale più forte al mondo. Dice di lui il d.s. Piero Borelli: «Ci mancherà l'uomo, prima ancora che il giocatore».

PETKOVIC Quattro campionati di fila al comando della classifica cannonieri, quest'anno 70 gol: Antonio Petkovic è il bornber della Sport Management. «Ma baratterei volentieri queste classifiche personali con un titolo» chiarisce il trentunenne attaccante che grazie alla nostra A-1 ha catturato l'attenzione del c.t. croato Ivica 11icak, conquistando l'argento olimpico. Dopo quattro stagioni a Napoli con l'Acquachiara, il passsaggio al club di Busto Arsizio che nella Final Six torinese recita la parte dell'outsider.

CUCCOVILLO Da assistente bagnanti ad azzurro del Settebello. E la fulminea scalata di Nicola Cuccovillo, classe '94, attaccante del Posillipo che nella sua Bari ha fatto la gavetta in tutti i sensi: «Davo una mano alla piscina comunale, sì». I16 dicembre l'esordio in Nazionale maggiore (10-7 sulla Russia a Ruza in World League), una gioia condivisa con la fidanzata, la nuotatrice Elena Di Liddo. Nicola è destrorso, ma in acqua usa la sinistra.

BARALDI La primavera effervescente di Fabio Baraldi. Pallanuotista e imprenditore, a marzo s'è lanciato nel calcio diventando presidente del Varese (ora nei playoff di serie D), con la Canottieri vuole chiudere tra gli applausi. Lascerà Napoli, la città in cui ha trovato pure l'amore: «Sono stati nove anni fantastici», racconta il ventisettenne centroboa carpigiano che ha giocato anche nel Posillipo e oggi lo sfiderà. Tornare al Nord diventa una scelta obbligata, per seguire meglio anche il Varese.

DAMONTE L'aria di casa fa bene a Luca Damonte. Con la calottina del Savona, reduce da una stagione tra alti e bassi a Brescia, il venticinquenne mancino è rientrato nel giro del Settebello. Battendo la Bpm, in semifinale si ritroverebbe proprio contro il Brescia, il club a cui è tuttora vincolato. Al Savona infatti è stato girato in prestito: «Ma non ho rivincite da consumare. Intanto affrontiamo i quarti senza pressioni, felici di esserci arrivati».