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Un video "documentario" che vuole arrivare alle istituzioni che in questi giorni stanno studiando la "fase 2", le modalità e le tempistiche di riapertura e che, ci auguriamo, riguardino anche gli impianti sportivi.
FACCIAMO CONOSCERE a chi sta decidendo del nostro futuro, COSA SI CELA DIETRO UN IMPIANTO SPORTIVO, LA TECNOLOGIA, I COSTI DA SOSTENERE, IL LAVORO, IL SACRIFICIO.
Tutto ciò non può e non deve essere dimenticato, merita il rispetto e l'attenzione del governo e delle istituzioni!
Aiutateci a diffondere questo video e l'allarme che solleva, condividendolo e firmando LA PETIZIONE “SENZA IMPIANTI LO SPORT NON È SPORT!” AL SEGUENTE INDIRIZZO: https://www.change.org/p/giuseppe-conte-senza-impianti-lo-sport-non-%C3%A8-sport?fbclid=IwAR0WpWBWwQBbhmInLVvp_2l2cMH53bAiM6GXJTr3V3NnWIl_a9J3tDE5NIM

 

 

 

Una bella spiegazione di come funziona un impianto sportivo. Ma mancano alcuni punti molto importanti nel video: -Canone d’affitto dell’impianto comunale in questione? -Numero di soci iscritti? -Numero abbonamenti attualmente congelati in attesa dell’apertura? -Numero collaboratori occasionali? -Numero di contratti a tempo indeterminato? Ci sono sicuramente molte società in difficoltà in Italia. Non voglio assolutamente dire di no, e ci sono sicuramente costi elevati per ció che riguarda le utenze...ma ora non nascondiamoci dietro i collaboratori occasionali utilizzandoli come scudo in questo periodo di carestia! È l’ennesima offesa nei nostri confronti, chiamati “occasionali” quando invece svolgiamo un lavoro subordinato e continuativo a tutti gli effetti (vedi segretarie, donne delle pulizie, istruttori). Siamo noi la vera parte lesa, ora più che mai. E siamo parte lesa da SEMPRE! Non solo da due mesi. E siamo gli stessi che adesso è meglio stare zitti, meglio non esporsi....non sia mai. Spero che la Federazione, Roma Capitale, e tutti i vari comuni d’Italia facciano chiarezza sulla vita da invisibili di molti di noi.