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L'Italia è pronta a tornare in vasca per affrontare, nell'ultimo match dei quarti di finale di Euro 2024, il Montenegro. Inizia dalla sfida contro Tesanovic e compagni il cammino dell'Italia nella fase ad eliminazione diretta della rassegna continentale.

 

Alla vigilia del match prendono la parola il Ct Campagna e Marco Del Lungo.

 

Alessandro Campagna si proietta al prossimo appuntamento, dopo aver analizzato a lungo la brutta sconfitta di lunedì con l’Ungheria campione del mondo a Fukuoka, che si è presentata a Zagabria con molti giovani fortissimi e di grande prospettiva. “La controprestazione con l’Ungheria e anche la bella partita con la Grecia devono essere accantonate perché adesso affronteremo un nuovo torneo a otto squadre, quarti di finale, semifinali e finale. Noi vogliamo arrivare in fondo e per riuscirci dobbiamo giocare e soprattutto vincere queste belle partite. Il Montenegro ultimamente si è avvicinato nel gioco a quello che fa l’Italia. A Dubrovnik ha mostrato un gioco dinamico, in tutte le sue fasi, molto contrattacco, velocità nello scambio del pallone, continui spostamenti; per cui dovremo fare molta attenzione alla nostra difesa, cercare di imbrigliargli le carte e sfruttare le nostre potenzialità. La difesa deve essere il nostro punto di forza: quando giochiamo bene in difesa siamo anche più tranquilli in attacco”.

L’Ungheria è alle spalle. E’ il momento di ripartite. “E’ stato un passo falso, uno schiaffo che ci ha rimesso subito in riga – commenta il co-capitano, portierone della Nazionale e della Pro Recco, Marco Del Lungo - perché da questa partita è emerso che sotto un determinato livello non possiamo scendere. Anche di mentalità e di prestazione. Adesso c’è il Montenegro, un altro avversario di altissimo livello che fa un gioco di altissima intensità e bisognerà stare attenti”.

 

Credit: Francesco Pasquale Mesiano/DBM