Domani Italia-Georgia: per gli azzurri è la prova generale in vista del Montenegro
Pubblicato il 30 Ago 2122 16:37
Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone A degli Europei di Spalato l’Italia, reduce dal 21-9 inflitto ieri alla Slovacchia, torna in acqua per sfidare la Georgia, fischio d’inizio previsto domani alle ore 17:00 con diretta tv su RaiSport + HD. L’obiettivo, in vista del match contro il Montenegro che, ragionevolmente, deciderà la conquista del primo posto e l’accesso diretto ai quarti di finale, non può che essere la conquista dell’intera posta in palio. La prova contro gli slovacchi ha evidenziato le potenzialità di una squadra in possesso di uno straordinario arsenale offensivo, capace di esaltarsi quando può sfruttare la ripartenza in controfuga ma in grado di colpire, mantenendo lo stesso livello di pericolosità, con le conclusioni dal perimetro o con il servizio ai due metri sia per il centroboa di ruolo che per i diversi incursori che a turno si buttano nel cuore dell’area avversaria. L’auspicio è quello di vedere una squadra capace di aumentare, davanti ad un ostacolo che risulta di livello superiore al primo, la soglia di concentrazione nel corso dei quattro tempi e di limitare le concessioni difensive che, anche a detta del tecnico, hanno regalato qualche gol di troppo a Balaz e compagni. La Georgia, sconfitta all’esordio dal Montenegro per 14-11, annovera nel suo roster diversi giocatori naturalizzati grazie al cui apporto punta a far crescere i suoi giovani talenti e ad ottenere la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024; spicca su tutti l’italianissimo Fabio Baraldi, centroboa che, in giornata di grazia, è letteralmente immarcabile e potrebbe costituire un test di sicuro interesse per la batteria dei marcatori azzurri. I vari Saric, Jelaca, Vapenski e Vasic metteranno certamente a dura prova la formazione tricolore dal punto di vista dell’impegno fisico; per non trovarsi a dover fronteggiare situazioni difficili capitan Del Lungo e compagni dovranno riversare in acqua, fin dalle prime battute, l’intensità delle occasioni importanti.
Credits: Andrea Masini-DBM
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