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Veronesi: in gara 1 saremo pronti

Alle ore 20 di sabato 18 Giugno la De Akker entrerà in acqua alla Carmen Longo di Bologna per sfidare la Canottieri Napoli in gara 1 della finale playoff di serie A2.
L'importanza del match è capitale, in ballo c'è la promozione in serie A1, tra i grandi della nostra pallanuoto ed è fondamentale iniziare bene la serie e mantenere il fattore campo.
Questo lo sa bene Furio Veronesi, colonna portante della pallanuoto emiliana prima come giocatore e poi, successivamente, come tecnico. Oggi Veronesi fa parte del grande staff a disposizione dei ragazzi di Mistrangelo ed è lui a motivare il gruppo in vista della cruciale battaglia di sabato:

 

Furio, finalmente ci siamo. Sabato inizieranno le finali playoff e gara 1 si giocherà alla Carmen Longo. Come hai visto la squadra in questi giorni? 
Ho visto una squadra in forma e che ha lavorato molto bene. Ci prepariamo da un anno a questo appuntamento e sono sicuro che arriveremo pronti sia da un punto di vista fisico che mentale

 

La squadra ha superato brillantemente in semifinale l'ostacolo Muri Antichi. Qual è la caratteristica, di quella serie, che ti vorresti portare dietro anche in finale? Più la fase difensiva o la fase d'attacco? 
Sono egoista, le vorrei entrambe. E' chiaro che la fase difensiva è il nostro marchio di fabbrica. Siamo la miglior difesa di tutta la serie A2 e questo dovremo portarcelo dietro in tutte queste gare di finale. Siamo fiduciosi di poter mettere in vasca anche un'ottima fluidità in attacco. Le alternative le abbiamo, le abbiamo provate in vasca in questi giorni e siamo fiduciosi.

Come abbiamo già rimarcato, l'esordio nella serie avverrà qua a Bologna per poi scendere a Napoli mercoledì. Quanto pensi potrà influire il fattore campo in questa finale? 
Potrà sicuramente influire ma potrà avere anche effetti devastanti a doppio taglio. E' vero che potremmo disputare due partite su tre in casa ma dobbiamo iniziare vincendo la prima e non sarà facile. Anche loro in casa avranno la pressione di dover vincere a tutti i costi e non è detto che questo aiuti. Chiaramente è sempre meglio giocare in casa che in campo neutro ma penso che alla fine, come anche visto nelle semifinali, conterà il giusto.
 

Vendicare la sconfitta dello scorso anno contro Anzio potrà essere una motivazione in più per i ragazzi? E' il gruppo la vera arma in più di questa squadra? 
Noi siamo partiti da lì. Fin dal primo raduno abbiamo ribadito di avere il dovere di riprovarci. Adesso ci siamo, il gruppo c'è, si è cementato ed è cresciuto sia da un punto di vista tecnico che della personalità. Sono sicuro che faremo una grande serie finale. Come tutte le finali poi è sempre un 50% a testa, chi arriva ha gli stessi titoli e meriti per poterci provare e noi, sicuramente, ci proveremo