Archivio News

Nell'incontro valevole per l'ottava giornata del girone B di Champions League la Pro Recco, in testa alla classifica con 18 punti insieme al Marsiglia, riceve all’Aquamore Bocconi sport center lo Jug, terzo a quota 15. I liguri puntano a sfruttare il fattore campo e l'inevitabile carica di entusiasmo derivante dal pubblico che accorrerà nell’avveniristica struttura milanese per riscattare l’11-8 incassato in trasferta lo scorso 12 gennaio. Rispetto alla sfida disputata in Croazia i padroni di casa recuperano quasi tutti gli assenti, resta indisponibile il solo Bertoli, situazione che mette mister Sandro Sukno nelle condizioni di poter contare sulla rosa praticamente al completo e di poter avere a disposizione le alternative necessarie a gestire al meglio lo sforzo contro una rivale che nel primo incrocio stagionale ha esibito un’eccellente condizione atletica e confermato di essere formazione di tutto rispetto nonostante la giovane età della maggior parte dei suoi elementi. Per riuscire nell’intento capitan Ivovic e compagni dovranno però approcciare il match nel migliore dei modi e tenere alta la concentrazione nel corso dei quattro tempi; risulterà fondamentale la capacità di operare sempre la scelta migliore in fase di finalizzazione per evitare che conclusioni affrettate possano sbilanciare la squadra e favorire così le ripartenze della compagine allenata da Kobescak. Il tecnico croato presenta così l’impegno che attende i suoi: "Stiamo un po'meglio rispetto alla sfida di Dubrovnik, il gruppo è pressoché al completo e questo ci ha consentito di allenarci meglio in questi giorni. Sicuramente sarà un'altra Pro Recco, più pronta ad affrontare un avversario che sta crescendo molto rispetto all'inizio della stagione e, certamente, si qualificherà per le finali di Belgrado; da parte nostra sarà importante concedere meno gol facili allo Jug, sorretti da una condizione fisica diversa: in Croazia, da metà gara, non riuscivamo a tenere un ritmo alto, aspetto fondamentale se si vogliono portare a casa le partite in campo europeo. Giocheremo a Milano, in una piscina in cui ci siamo già allenati un mese e mezzo fa: un impianto bellissimo, appena aperto, che ci darà un ulteriore motivo per disputare una grande partita e vincere".

 

Pro Recco e Jug Dubrovnik ancora di fronte, tredici giorni dopo. I campioni d'Europa vogliono prendersi la rivincita contro i croati che nel precedente turno di Champions League hanno inflitto loro la prima sconfitta stagionale vincendo 11-8 in una partita condizionata dalle tante assenze.
Domani, alle 21 con diretta sui canali Sky Sport Uno e Action (telecronaca di Daniele Barone e Sandro Campagna), ecco l'occasione per ripartire e iniziare il girone di ritorno con tre punti. Ivovic e compagni ci proveranno nell'avveniristica e tecnologica piscina dell'Aquamore Bocconi Sport Center di Milano, città che evoca dolci ricordi: alla Cozzi la Pro Recco ha vinto il suo primo titolo europeo nel 1965, mentre 15 anni fa, alla Scarioni, arrivò la quarta Coppa dei Campioni in una finale thrilling proprio contro lo Jug.
È grande l'attesa in città per l'arrivo dei biancocelesti, con tutti i posti esauriti e importanti ospiti dello sport e dell'imprenditoria previsti in tribuna. In acqua, aspettando l'ultimo giro di tamponi, mister Sandro Sukno ritrova quasi tutti i giocatori ad eccezione di Bertoli, ancora indisponibile

"Vogliamo cancellare la sconfitta rimediata due settimane fa - afferma il capitano, Aleksandar Ivovic -. Sarà una super partita, giocheremo a Milano in una piscina modernissima e davvero stupenda".

 

La Pro Recco guida il gruppo B con 18 punti insieme al Marsiglia; lo Jug insegue a quota 15.

 

Arbitreranno il match Alexandrescu (Romania) e Gomez (Spagna); delegato il greco Stavropoulos.

Foto allegata (Credit: Schenone)