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Champions League, Leonardo Binchi indica la Top 5 di Novi Beograd- Pro Recco
Pubblicato il 04 Giu 2123 15:29
Per la Champions vinta, con pieno merito dalla Pro Recco per la terza volta consecutiva c’è l’imbarazzo della scelta dopo una prestazione collettiva a dir poco maiuscola.
Aleksandar Ivovic
Nel momento di difficoltà dei quattro minuti sprona i suoi compagni, dà la carica con un gol importantissimo da lontano. È un Recco che in quei quattro minuti dimostra tutta la sua forza di squadra e la sua voglia di vincere. Ho pensato che forse a Sukno sarebbe convenuto continuare a stare con l’uomo in meno per tutto il match.
Nel momento di difficoltà dei quattro minuti sprona i suoi compagni, dà la carica con un gol importantissimo da lontano. È un Recco che in quei quattro minuti dimostra tutta la sua forza di squadra e la sua voglia di vincere. Ho pensato che forse a Sukno sarebbe convenuto continuare a stare con l’uomo in meno per tutto il match.
Francesco Di Fulvio
In una partita importante come quella di ieri si è fatto trovare pronto con gol importantissimi, presenza assoluta ed un valore pazzesco per la squadra. L’ho visto esultare, l’ho visto in partita, completamente protagonista. Giocatore fondamentale.
In una partita importante come quella di ieri si è fatto trovare pronto con gol importantissimi, presenza assoluta ed un valore pazzesco per la squadra. L’ho visto esultare, l’ho visto in partita, completamente protagonista. Giocatore fondamentale.
Gergo Zalanki
Con la sua faccia che sembra che abbia sempre le pulsazioni a 80 e che non tocchi a lui però lascia andare questi fendenti con cui segna gol determinanti. Lotta, è grintosissimo e si vede che, nonostante quel viso di ghiaccio che potrebbe valergli il soprannome di ice man, è uno che veramente ci mette tutto.
Con la sua faccia che sembra che abbia sempre le pulsazioni a 80 e che non tocchi a lui però lascia andare questi fendenti con cui segna gol determinanti. Lotta, è grintosissimo e si vede che, nonostante quel viso di ghiaccio che potrebbe valergli il soprannome di ice man, è uno che veramente ci mette tutto.
Sandro Sukno
Allenatore che in due anni ha fatto en plein, è rispettato dai giocatori. Si vede che a Recco ha creato qualcosa di speciale, probabilmente qualcosa che mancava da un po’ e che, come dice Ivovic nelle interviste finali, è quel gruppo di famiglia che gli dà quelle energie pazzesche per reagire alle difficoltà, di abbracciarsi con i compagni in tribuna per turnover e di essere un gruppo veramente unito.
Allenatore che in due anni ha fatto en plein, è rispettato dai giocatori. Si vede che a Recco ha creato qualcosa di speciale, probabilmente qualcosa che mancava da un po’ e che, come dice Ivovic nelle interviste finali, è quel gruppo di famiglia che gli dà quelle energie pazzesche per reagire alle difficoltà, di abbracciarsi con i compagni in tribuna per turnover e di essere un gruppo veramente unito.
Le scelte societarie della Pro Recco
La scelta di Sukno, grande giocatore ma all’inizio del suo percorso da tecnico, si è rivelata assolutamente vincente. Parliamo di una società che gioca anche in sedi non sue, come Milano, rilancia Punta Sant’Anna all’aperto. È una società che continua a muoversi, non è mai sazia e non ha la pancia piena e questo si rispecchia nei suoi ragazzi, nel suo staff, nel suo allenatore. Non è semplice essere sempre là, vincere sempre ma loro ci stanno riuscendo in maniera eccelsa.
La scelta di Sukno, grande giocatore ma all’inizio del suo percorso da tecnico, si è rivelata assolutamente vincente. Parliamo di una società che gioca anche in sedi non sue, come Milano, rilancia Punta Sant’Anna all’aperto. È una società che continua a muoversi, non è mai sazia e non ha la pancia piena e questo si rispecchia nei suoi ragazzi, nel suo staff, nel suo allenatore. Non è semplice essere sempre là, vincere sempre ma loro ci stanno riuscendo in maniera eccelsa.
Credit: Slobodan Sandic
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