Champions League, Leonardo Binchi indica la Top 5 delle due formazioni italiane
Pubblicato il 23 Nov 2123 13:44
La Pro Recco, sia pur con qualche sbavatura difensiva, liquida la pratica Jug e blinda il primo posto nel girone. L’AN Brescia tiene testa per quasi tre tempi al Novi Beograd giocando alla pari con la corazzata serba. I leoni non riescono però a reggere all’ultima spallata dei padroni di casa, mollano la presa ed incassano un pesante 8-0 che non rende giustizia alla loro prestazione.
Iocchi Gratta- Condemi-Giglio Rossi
Tre ragazzi che insieme arrivano all’età di un sessantenne, che ad oggi è considerato un giovane nel nostro paese. Svolgono un lavoro da veterani, giocano, sbagliano ma il grande segnale di maturità è che quando nell’azione successiva hanno la possibilità codificano già l’errore commesso e lo correggono prontamente. Prova di grande maturità dei tre moschettieri recchelini che quando sono in acqua giocano da super protagonisti e sono parte integrante di questa squadra perfetta.
Tesanovic
È sempre presente, è una sicurezza per l’AN Brescia. Quando ci sono i rigori gli avversari tremano perché o li para o li induce all’errore. Una colonna portante.
Del Basso
Oltre ai colpi che prende dai serbi riceve dal compagno Balzarini una pallonata che rischia di fargli saltare qualche dente. È sempre protagonista, generoso, si butta al centro e segna un gran gol in rovesciata. Si affaccia in Champions da assoluto protagonista
Credit: Schenone
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