Champions League, l’AN Brescia impiega poco meno di un tempo: i leoni travolgono la Steaua 17-8
Pubblicato il 17 Ott 2123 18:39
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L’intera posta in palio rappresenta l’unico risultato utile nella corsa verso la qualificazione, è vietato sbagliare contro la rivale, almeno sulla carta, più debole. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone B dello stage group di Champions League l’AN Brescia, terza con due punti, sfida in trasferta il fanalino di coda Steaua Bucarest; per l’occasione Sandro Bovo rinuncia a Vincenzo Renzuto Iodice e ripropone in formazione Gitto. Impiega poco più di un quarto per centrare l’obiettivo di giornata la formazione lombarda che, al termine di una sfida letteralmente dominata, s’impone con il punteggio di 17-8, ottiene il secondo successo consecutivo dopo quello in campionato con il Catania e acquisisce ulteriore fiducia nei propri mezzi. Dopo un parziale di apertura che si snoda sui binari di un sostanziale equilibrio il sette in calottina scura si scuote, cambia marcia e assume il controllo delle operazioni dilatando poi il suo margine di vantaggio grazie ad una progressione inesorabile. A decidere le sorti del confronto la micidiale accelerazione con cui i leoni tra la fine del parziale inaugurale e la seconda frazione costruiscono il 7-0 con cui piegano definitivamente la resistenza dei volenterosi rivali. Gli ospiti sfruttano con impressionante puntualità l’arma della ripartenza, spesso innescata direttamente dai lanci di Tesanovic, possono contare sull’eccellente qualità dei propri tiratori e sulla predisposizione a cercare costantemente il passaggio per il compagno meglio smarcato. In un quadro generale di assoluta positività si mette in evidenza lo scatenato Mario Del Basso che conquista il titolo di top scorer di giornata timbrando un bel poker ma è tutto il collettivo che mostra evidenti segni di miglioramento anche in fase di finalizzazione. La squadra continua a crescere, progredisce dal punto di vista dell’acquisizione della mentalità vincente e dell’assimilazione degli automatismi di gioco confermando che il tempo è dalla sua e le consentirà di giocarsela ad armi pari anche con le rivali più attrezzate.
Credit: Federica Scaroni
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