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Nell’incontro di andata dei quarti di finale di Champions League la Sis Roma, fin qui imbattuta in stagione, affronta in trasferta il Sabadell. Arriva la prima sconfitta per le capitoline che, al termine di una sfida che si regge sugli strappi con cui ciascuna delle due contendenti cerca di superare la rivale, si arrendono con il punteggio di 15-10 e dovranno compiere un’autentica impresa nella sfida di ritorno che si giocherà ad Ostia il prossimo 25 Febbraio. Paga a caro prezzo l’approccio al match il club presieduto da Flavio Giustolisi che, nel giro di pochi minuti, si ritrova sotto 4-0 con Van Der Sloot protagonista della partenza sprint delle sue. La formazione ospite non si disunisce, continua a giocare ed inaugura con Cocchiere il parziale che le consente di rientrare fino al -1 con il 5-4 timbrato da Giustini. Quando sembrerebbe plausibile un cambio di direzione nell’inerzia della contesa le padrone di casa allungano nuovamente con il 3-0 che sancisce l’8-4 di metà partita. Al rientro delle due squadre dall’intervallo lungo il sette in calottina scura profonde il massimo sforzo per provare a tornare in partita e trascinato dalla Andrews, top scorer di giornata con un poker, torna nuovamente sul -1 quando Tabani griffa il 9-8 con un delizioso tiro a parabola che bacia il palo e s’insacca. A decidere le sorti del confronto la nuova devastante accelerazione delle spagnole che, tra la fine della terza frazione e la quarta, volano, sospinte dalle quattro reti in superiorità numerica, sul 15-9 che la gemma finale di Nardini, mortifero il suo pallonetto incrociato, rende meno amaro.

 

A fine partita il tecnico Marco Capanna commenta così la prestazione odierna:” L’approccio alla gara è stato troppo nervoso e disorganizzato. Abbiamo avuto un’ottima reazione che ci ha permesso di rientrare fino al 4-5. Le spagnole hanno preso nuovamente il sopravvento su un discorso su cui noi possiamo avere più attenzione, possiamo essere meno distratti in certi finali di difesa, più pronti a subire la loro qualità ed invece ci siamo un po’ innervositi. Abbiamo avuto nuovamente la reazione da squadra vera che ci ha permesso di ripotarci sul 9-8 e di mettere in difficoltà le nostre avversarie ma nel finale di terzo tempo abbiamo preso due gol brutti che ci hanno un po’ tagliato le gambe. Nel quarto parziale, secondo me, non abbiamo avuto più né l’energia fisica né quella mentale di avere qualità nelle scelte, solidità difensiva ed abbiamo aggiunto un altro paio di gol evitabili e questo ha portato a perdere la partita, credo meritatamente, perché hanno fatto una partita migliore della nostra come qualità di gioco. Il passivo non penso che rispecchi totalmente la partita ma sono stati bravi ad ottimizzare più di noi. Analizzeremo gli errori e lavoreremo ma sono molto orgoglioso e fiducioso sulla mia squadra che da lunedì riprenderà a lavorare nel modo migliore. Abbiamo due settimane per preparare la partita di ritorno. Sappiamo di avere di fronte l’avversario più forte e questo è un grande stimolo per provare a fare la partita di ritorno così seria da lottare per vincere e nel momento in cui lotti per vincere non sai mai con che misura puoi farlo. Dipende tanto da quanto noi sfruttiamo l’occasione incredibile di giocare contro di loro che abbiamo avuto oggi e riusciamo a continuare la nostra crescita come squadra. Resto fiducioso, sono orgoglioso delle mie giocatrici, abbiamo lo sguardo alto e andiamo a migliorarci per la partita casalinga. I conti li faremo alla fine”.
 
Credits: Luigi Mariani