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Mercoledì dal grande fascino quello in programma alla Paolo Caldarella. Il Circolo Canottieri Ortigia, quarto in classifica con 33 punti, riceve tra le mura amiche la BPER Rari Nantes Savona, seconda a quota 46, nell’incontro di cartello della sesta giornata del round scudetto del campionato di serie A1. Al termine di una sfida agonisticamente vibrante nella quale le difese riescono spesso ad avere la meglio sugli attacchi i padroni di casa va e segnsi aggiudicano, grazie ad una prepotente rimonta nella quarta frazione, l’intera posta in palio imponendosi con il punteggio di 9-8 e conquistano così la matematica certezza dei playoff con un turno di anticipo sulla fine del round scudetto. Seconda sconfitta in campionato invece per i liguri che dopo aver dettato i ritmi delle operazioni per due tempi e mezzo negli otto minuti conclusivi non riescono ad arginare il ritorno degli aretusei e devono alzare bandiera bianca, risultato che non rappresenta certamente il miglior viatico per l’importante sfida di andata dei quarti di finale di Euro Cup contro lo Spandau Berlino che si giocherà sabato alla Zanelli. A decidere le sorti della contesa il devastante 4-1 con cui il sette in calottina bianca capovolge le sorti del confronto nella frazione conclusiva e segna il gol della vittoria a poco più di un minuto dal termine grazie alla rete realizzata, in superiorità numerica, dallo scatenato Ciccio Cassia. Il titolare della calottina numero due è l’assoluto protagonista della sfida perché dopo tre tempi nei quali le sue soluzioni erano state arginate dalla retroguardia rivale e dai puntuali interventi degli estremi biancorossi non si perde d’animo, alza ulteriormente il livello della sua prestazione e prende per mano la squadra realizzando la tripletta con cui regala ai suoi un successo di capitale importanza non solo per la classifica ma anche per l’impatto psicologico perché ribadisce che la miglior Ortigia ha le carte in regola per giocarsela alla pari anche con le formazioni più quotate. Scarseggiano sempre più gli aggettivi per l’highlander Stefano Tempesti che bissa la superlativa prova di Palermo e mette a referto l’ennesima prestazione di alto livello mettendo a referto parate importanti in serie ed impedendo ai rivali di accumulare un vantaggio che sarebbe poi stato incolmabile.

Credit: Giorgio Scarfì