Carolina torna a sorridere: la sua vicenda è finita, potrà giocare nell'Orizzonte
Pubblicato il 11 Gen 2117 18:52
La seconda sezione del tribunale federale si è pronunciata: Carolina Ioannou è del Posillipo. Si è concluso così il contenzioso tra la ventenne atleta napoletana, difesa dall'avv. Luca Ranalli, il Posillipo e il Rapallo. Adesso Carolina potrà realizzare il suo desiderio di giocare con la calottina dell'Orizzonte: l'unico passaggio ancora da ffettuare è l'accordo tra il Posillipo e la società etnea.
"Dopo tre mesi, 4 udienze e numerosi provvedimenti istruttori - precisa Bianca Pirone, una delle giocatrici italiane più forti di sempre e mamma della Ioannou - abbiamo saputo quello che sapevamo già, e cioè che Carolina non aveva mai firmato né impegni né il cartellino per il Rapallo. Lo dico con cognizione di causa e senza timore di essere smentita perché sono state fatte le necessarie verifiche in presenza del nostro perito di parte, perizia tra l'altro richiesta dallo stesso Rapallo. Mi spiace solo che la perizia non sia stata depositata al tribunale perché il Rapallo, all'indomani dell'esame, ci ha ripensato e ha deciso di rinunciare al tesseramento di Carolina".
"La società rapallina - aggiunge Bianca Pirone - con il comportamento processuale assunto dal suo presidente, ha impedito a Carolina per oltre tre mesi di giocare: forse loro si saranno anche divertiti, mia figlia sicuramente no. E io, a suo nome, mi riservo di presentare querela alla magistratura competente per tutti i fatti di rilevanza penale che dovessero emergere".
ATTENDIAMO LA REPLICA DEL RAPALLO, OVVIAMENTE SE INTENDERA' EFFETTUARLA
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