Capanna: ci è mancato un pezzetto per arrivare in finale. Questo gruppo ha le capacità per vincere
Pubblicato il 11 Mag 2122 10:47
Accreditata ad inizio annata dei favori del pronostico per la vittoria del titolo la Sis Roma perde, come lo scorso anno, gara 3 di semifinale contro l’Ekipé Orizzonte e deve nuovamente rinunciare al sogno tricolore. Rispetto al maggio 2021 compie però un passo in avanti la formazione capitolina che lotta fino alla fine contro una formazione etnea che vanta una rosa rinnovata e ringiovanita ma forse riesce a sfruttare al meglio le situazioni nei momenti chiave della contesa. Lunga e dettagliata l’analisi di Marco Capanna nel post partita: “Il mio pensiero è che abbiamo disputato una grande semifinale nelle tre partite. Abbiamo dimostrato di essere cresciuti in tanti aspetti. Abbiamo incontrato una grande squadra, una grande società che ha lavorato bene anche quest’anno e si è fatta trovare pronta, l’abbiamo messa in difficoltà ed è stato tutto equilibrato fino alla fine ma la partita di oggi ce la siamo complicata dall’inizio. Abbiamo avuto il grande carattere di rientrare, abbiamo avuto la palla del 6-6, c’era ancora bisogno di difendere prima di respirare aria buona e ossigeno ma abbiamo preso su qualche errore grosso che a questo livello non dovresti commettere, qualche situazione che ci ha nuovamente riportato giù e non ci siamo più riusciti. Finiremo con tanto orgoglio di giocare bene, di giocare forte per conquistarci l’accesso alla coppa europea nella finale per il terzo e quarto posto. Sono orgoglioso di queste ragazze che ogni giorno mi han dato tutto. Sono grato al presidente e alla società per tutto quello che mi han dato anche oggi dopo una grande delusione. Penso che ci sia mancato un pezzetto piccolo per arrivare in finale che sarebbe stata una grandissima cosa, avremmo rimesso tutto in discussione. Ora c’è delusione personale perché sono io responsabile di questa squadra perché ci tenevo, più che in altri momenti, a regalare una gioia a tutte le persone che gravitano intorno a questa società, in primis al presidente e a delle ragazze che anche quest’anno dal punto di vista professionale ed emozionale mi hanno dato tantissimo. A livello personale e di squadra era una sfida importante, ci sentivamo più forti e abbiamo fatto di tutto per riuscire ad arrivare qua pronti, lo abbiamo dimostrato a tratti ma non abbastanza. Ha fatto qualcosa di meglio l’Orizzonte al quale vanno i miei complimenti. Cerchiamo di riposare almeno un giorno per poi ritornare in acqua per il terzo posto. Abbiamo raccolto quanto fatto nell’anno per questa semifinale che era uno dei due duelli che dovevi affrontare per vincere lo scudetto e non aver portato a casa il titolo mi pesa. Mi pesa non vedere le ragazze il presidente felici per un risultato che, a mio avviso, era possibile ma non si è avverato. Si finisce bene il lavoro, si cerca di essere giusti fino alla fine con gli altri. Ci sarà poi il tempo per pensare al dopo con un minimo di serenità e magari maggiore tranquillità rispetto a quella che può esserci dopo una partita che ti lascia una delusione così grande. Credo che questa società e questo gruppo abbiano le capacità per vincere e che con il giusto lavoro vadano tirate fuori. Sono orgoglioso del percorso fatto fin ora e deluso per l’uscita di scena in semifinale”.
Foto: Luigi Mariani-Gruppo Live Media
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