BPER Rari Nantes Savona-Sabadell: la Top 5 di Leonardo Binchi
Pubblicato il 10 Ott 2124 16:22
Parafrasando il film interpretato da Robin Williams potremmo dire Good Morning Champions. È un benvenuto al Savona in questa competizione, la differenza si vede nell’esperienza collettiva perché di campione ce ne sono da entrambe le parti ma i catalani dimostrano di essere più squadra abituata a giocare questa competizione ormai da anni. Gli ospiti sono cinici, sfruttano ogni errore degli avversari in concomitanza con quelli commessi dagli arbitri come il gol del 9-7 quando dopo una rete dei biancorossi non si avvedono di essere in uno in meno ma lì è compito dell’arbitro contare i giocatori in acqua per dare il via quando sono in pari, così non è e il sette in calottina scura li punisce con il gol di Averka. Direi che è un Savona che ha grande possibilità di crescita in grado di poter contare su campioni, giocatori di valore e giovani che mi hanno fatto una buonissima impressione. Doveroso ricordare l’assenza di Rocchi cha dà una mano a Bruni, sono tutti segnali che la Rari può fare un bellissimo percorso, incontra una squadra fortissima, un brutto cliente
Nicosia
Mette a referto delle parate importanti, si supera con dei super interventi, cerca di tenere in bilico il punteggio ma non basta. Un Nicosia arrivato dall’Olimpiade con grande voglia.
Figlioli
Segna tre gol, si danna l’anima, cerca di fare il massimo in attacco. Ha sempre un tiro micidiale, offre una prestazione fisica importante, non si fa mettere sotto da nessuno. Questo “ragazzino” è sicuramente un giocatore valido per il Savona.
Erdelyi
Mi è piaciuto soprattutto davanti dove si vede che ha dei numeri importanti, da ungherese. Si vede che ha la stoffa del campione, dietro si vede che può fare meglio soprattutto quando viene portato al centro però è un giocatore validissimo.
Merkulov
Cerca di fare il suo, si sveglia un po’ più nella seconda parte del confronto, si vede che non ha ancora offerto il meglio di quanto può dare a questa squadra ma manifesta chiaramente dei segni di crescita importanti.
Gullotta-Cora
Il mancino proveniente dalla Nuoto Catania gioca con grande personalità, segna un bel gol e si fa apprezzare in fase di ultimo passaggio. Il giovane 2006 con il suo trasferimento veloce da posizione uno consente al Savona di realizzare un gol, segnali che Angelini, in totale sintonia con la società, sta lavorando bene con i giovani.
Credit: Enrico Testa
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