Bovo si gode la qualificazione: "Vincere era l'unica cosa che contava"
Pubblicato il 15 Nov 2120 19:14
Contento per il risultato ottenuto, che era la cosa più importante per staserra, Sandro Bovo, tecnico dell'AN Brescia.
L'oro olimpico a Barcellona '92 analizza così il match a fine gara: "Partita molto fisica con tantissimi contatti, probabilmente difficile da fischiare per i direttori di gara. Abbiamo avuto 19 espulsioni contro ma il dato positivo resta come abbiamo difeso con l'uomo in meno. L'importante era vincere per passare il turno. Partite come quella contro il Radnicki per una squadra giovane, non tanto anagraficamente ma quanto al fatto che siamo un gruppo nuovo, ti danno tante indicazioni su quella che può rivelarsi la stagione".
Dello stesso avviso è Marco Del Lungo, numero uno della leonessa, anche stasera determinante e decisivo per i suoi: “È stata una partita dura. C’era tensione nell’aria e si percepiva nettamente. Siamo stati comunque bravi a mantenere la concentrazione e rimanere compatti. Il gruppo ha prevalso facendo un ottimo uomo in meno. Ci mancava giocare queste partite perché sono match veri, dove c’è stress e bisogna allenarsi così per giocare partite di alto livello. Sono felicissimo di tornare in Champions League perché era un obiettivo che ci eravamo prefissati. Questo però non è un punto d’arrivo, ma di inizio anche perché questa squadra ha un potenziale che ancora non ha dimostrato".
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