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I primi due obiettivi sono stati centrati ma la percezione netta è quella di una squadra che, radicalmente rinnovata dal mercato estivo, potrà riuscire a giocare decisamente meglio quando tirerà fuori tutto il notevole potenziale di cui dispone. La prolungata chiusura della piscina Comunale certamente ha penalizzato il lavoro di preparazione ma l’auspicio di un  rapido ritorno alla normalità ed il tempo necessario a creare sia la giusta chimica di gruppo che ad assimilare, in maniera corretta, gli automatismi di gioco potranno contribuire all’esponenziale crescita del Telimar che, dopo la “rivoluzione” estiva, punta a confermarsi ai vertici sia in Italia che in Europa. Tocca a mister Baldineti analizzare il buon inizio annata dei suoi, rimarcare le difficoltà incontrate ed i margini di crescita prima di presentare l’insidiosa sfida con l’Anzio Waterpolis, incontro valevole per la prima giornata del campionato di serie A1.

 

Qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e superamento del turno di Euro Cup. Era questo l’inizio di stagione che si aspettava?
Sì me lo aspettavo anche se potevamo fare meglio. Devo dire però che non siamo molto fortunati con i sorteggi: in Coppa Italia abbiamo affrontato uno dei due gironi da quattro squadre e con tutte squadre di valore, lo stesso dicasi per l’Euro Cup. Non ho capito perché eravamo in quel girone mentre altre squadre hanno affrontato gruppi sicuramente più facili. In virtù del livello degli ostacoli affrontati sono parzialmente soddisfatto.

 

Le perduranti difficoltà derivanti dalla cronica chiusura della Piscina Comunale quanto hanno inciso, nonostante i puntuali sforzi profusi dalla società per reperire spazi acqua, sulla qualità degli allenamenti?
Ha pesato parecchio perché, insieme al preparatore atletico, avevamo programmato tre settimane di carico forte per presentarci nel migliore dei modi ai diversi impegni in calendario. Avendo tempo a disposizione ho posticipato l’inizio del lavoro sulla parte tattica a quando, purtroppo, è arrivata la notizia della chiusura. Non avere a disposizione la nostra casa, ci tengo a ringraziare nuovamente la società per la prontezza con la quale si è attivata per reperire gli spazi acqua a Terrasini, ha sicuramente inciso.

 

Come sta procedendo l’inserimento nella rosa dei numerosi giocatori arrivati nel corso dell’ultima sessione di mercato?
Procede bene. Noto grande disponibilità da parte loro. Sono pronti al sacrificio e questa è la cosa più importante. Cambiare tanto vuol dire avere il tempo per conoscersi nei minimi dettagli (come si muove il singolo giocatore, come è abituato ad essere servito) ed assimilare i meccanismi di un gioco molto particolare nel quale anche il minimo errore crea un effetto domino.

 

Che cosa guadagna la squadra con il rientro di Davide Occhione, fin qui assente per infortunio?
Guadagna tanto perché Davide è uno dei pochi giocatori a disposizione in grado di poter interpretare, con altrettanta efficacia, sia il ruolo di marcatore che quello di centro.

 

Sabato parte il campionato. Che torneo sarà la prossima serie A1?
Ci aspetta un torneo equilibrato, diviso in tre fasce: la prima riservata alla lotta scudetto che riguarderà Pro Recco e An Brescia, destinate a vivere un campionato a parte; la lotta per le altre posizioni playoff che interesserà sei formazioni, comprese Rari Nantes Salerno e Iren Genova Quinto; la corsa salvezza riservata alle ultime sei formazioni non ancora nominate. Credo sia doveroso precisare che il confine tra la seconda e la terza fascia sia davvero sottile.

 

Vi attende un esordio certamente non semplice in casa della rinnovata Anzio Waterpolis. Che tipo di partita possiamo aspettarci? Si attende qualche differenza rispetto al match giocato nel recente girone di Coppa Italia?
Sarà sicuramente una partita diversa perché a Bologna hanno giocato senza il portiere titolare Santini e il centroboa titolare Lapenna, due ruoli fondamentali per qualsiasi squadra; i nostri rivali erano probabilmente indietro anche perché affrontavano una delle prime uscite ufficiali; la formazione laziale gioca in casa e ad inizio campionato c’è sempre tanto entusiasmo. Sarà sicuramente una partita molto difficile per noi.
 
Credit: Salvo Lopez