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Dal 16 al 19 febbraio a Santa Maria Capua Vetere è previsto un collegiale della selezione nazionale Under 19 femminile, guidata dal tecnico Giacomo Grassi. Le convocate sono:

 

Teresa Cocchiere e Giulia Santinelli (Bogliasco)

Aurora Bianchi (Lifebrain SIS Roma)

Lucrezia Cergol, Veronica Gant, Giorgia Klatowski, Gaia Gregorutti e Dafne Bettini (PN Trieste)

Gaia Gagliardi, Elisa Bianco, Francesca Cò e Benedetta Cabona (Rapallo)

Carolina Giacon (Plebiscito Padova)

Sara Cordovani (Florentia)

Martina Giannoni (Varese Olona)

Aurora Condorelli e Dorotea Spampinato (L'Ekipe Orizzonte)

Bianca Romanò e Rebecca Bianchi (Como Nuoto)

Sara Carosi (F&D Waterpolis) e Martina Parisi (Sporting Flegreo)

Sono aggregate Jessica Llacja, Alessia Fatone e Antonella Di Grazia (Volturno)

 

Nello staff, insieme al tecnico Grassi, gli assistenti Elena Gigli e Aleksandra Cotti, il medico Beatrice Berti, i preparatori atletici Desiree De Sanctis e Tamara Triossi.   

 

 

 

Sig. Corcione l'amarezza è proprio aver constatato quello che lei ha scritto in risposta al mio commento: "gli allenatori hanno una propria idea di squadra che prescinde dalla meritocrazia". Beninteso, ho pieno rispetto per le scelte di tutti. Ciò che mi conforta è comunque la certezza che l'unico giudice super partes è l'acqua. E in acqua la meritocrazia è quella che ti fa giocare al meglio le partite, che ti fa vincere le sfide più dure, che ti fa raggiungere i traguardi che ti sei prefisso. Mi faccia fare la Cassandra della situazione: o prima o poi vedrà che la meritocrazia dovrà coincidere con le scelte degli allenatori. Se si vogliono vincere le partite. O no?