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Un solo risultato utile, la vittoria, per riuscire a riaprire una situazione che gli ultimi risultati hanno reso decisamente più complicata. Nell’incontro valevole per la sedicesima giornata del girone Sud del campionato di serie A2 la Bava Opportunity Ischia Marine Club riceve alla Scandone, fischio d’inizio previsto domani alle ore 15:00 con diretta streaming sulla pagina Facebook Videoplay, il Pescara Pallanuoto.
Inanellare l’intera posta in palio rappresenta, per i padroni di casa, l’unico modo per riaprire la lotta per quella decima posizione che garantisce la possibilità di disputare i playout con il vantaggio del fattore campo a propria disposizione. Ripartire dai primi tre tempi del match disputato e poi perso ad Ancona deve essere la priorità di una squadra che in terra dorica ha nuovamente dimostrato di poter giocare una buona pallanuoto. Non sarà della partita capitan Centanni che sconterà la prima delle due giornate di squalifica inflittegli dal giudice sportivo per la brutalità di sabato scorso.
Fondamentale approcciare il match animati dalla consapevolezza di giocarsi una finalissima nella quale non sarà consentito permettersi il minimo calo di concentrazione ma in cui soprattutto bisognerà giocare con la calma di chi conosce il copione da interpretare e ha una voglia infinita di portare a termine il compito che gli è stato assegnato. Alla vigilia Amaurys Perez, che domani taglierà il traguardo delle quarantasette primavere, e Matteo De Florio presentano così la cruciale sfida con gli abruzzesi.
 

Amaurys Perez
Ringrazio il Signore di poter giocare ancora partite in cui c’è tanto in palio. Io la vedo, è inutile nascondersi, come un dentro o fuori di cui dobbiamo accettare la responsabilità. Bellissimo! Quale miglior regalo di compleanno di questo!
 
Matteo De Florio
Domani sarà una partita fondamentale per noi, sicuramente una delle partite più importanti del campionato. Ci siamo allenati bene durante la settimana e abbiamo preparato bene tutte le situazioni di gioco. Siamo pronti per portare 3 punti a casa con una squadra molto ostica.
 
Credits: Gaetano Nardone