Si continua a parlare di Brescia-Pro Recco, gara che dà vita a polemiche anche quando il risultato è netto come quello di sabato scorso a Mompiano (3-7). E infatti Piero Borelli, direttore generale del Brescia, non mette in discussione la legittimità della vittoria biancoceleste: "Hanno meritato, sono stati più bravi di noi. Abbiamo commesso qualche errore di troppo e ci hanno punito".
Da persona obiettiva qual è, Borelli ammette pure che "l'arbitraggio non ha influito sull'esito della gara, però...".
"...però - prosegue il direttore generale del Brescia - c'è stato qualche episodio che sinceramente non ho apprezzato".
Borelli si riferisce innanzitutto all'allontanamento dello sponsor bresciano Bonometti da parte dell'arbitro Severo: "In occasione del gol annullato a Janovic, Bonometti ha reagito con un'esclamazione senza dire nulla di scorretto, e Severo mi ha invitato ad allontanarlo dalla sua postazione".
Non ha convinto Borelli anche l'espulsione di Vukcevic: "Il nostro giocatore ha detto a Severo "Hai visto che cazzotto mi ha dato?" e l'arbitro ha risposto prima con uno "Stai zitto" e poi con il cartellino rosso. Eravamo nel terzo tempo, il punteggio era 3-5, potevamo anche recuperare, ma senza il nostro primo centro tutto è diventato più difficile. Ripeto, non metto assolutamente in dubbio la legittimità della vittoria del Recco nè la bravura dei nostri direttori di gara. Chiedo soltanto un po' più di buonsenso, un po' più di tolleranza alla classe arbitrale. Come avviene in altri sport come il basket, dove sicuramente c'è maggiore dialogo tra i vari protagonisti".
Mario Corcione
Un peccato che non esista più "La sai l'Ultima?" poichè Borelli ne sarebbe il vincitore assoluto. Mi meraviglio che un giornale serio come il vostro si presti a raccontare dei fatti in modo così edulcorato e parziale.
Giovanni Enni
RISPONDE MARIO CORCIONE: Semmai sono io a meravigliarmi del fatto che l'unico lettore che abbia il coraggio di mettere in questi commenti la firma intera non sappia leggere. Dove sta il racconto parziale? Me lo spieghi, perchè in questo articolo sta scritto che la Pro Recco ha meritato di vincere e che l'arbitraggio non ha influito sull'esito della gara. E, se non è abbastanza chiaro, ecco la nostra cronaca della partita al seguente link: http://www.waterpolopeople.com/news/a1-maschile/bresciapro-recco-37
Caro Gianluca, certamente Vujasinovic è un gran signore, ci mancherebbe. Ma non mi risulta che Vujasinovic abbia avuto ragioni di protestare... avrebbe dovuto protestare per i goal annullati agli avversari? Gran signore sì, mica bamba! Peraltro, ad una espulsione all'inizio della partita (mi sembra Caliogna, se c'eri l'avrai notato), il comportamento di Vujasinovic (cui va tutta la mia stima!) non è proprio stato inappuntabile, con un grande vaffa (col braccio soltanto eh) all'arbitro.... non un bell'esempio per i bambini. Quanto a Bovo, se ti riferisci alla protesta all'annullamento del goal di Janovic, è vero che va fino a metà vasca, ma aveva chiamato time out ed era tutto suo diritto andare fino a metà vasca.
Alberto
Più buonsenso di così... Bovo è l'unico allenatore di A1 a cui è permesso arrivare fino a metà vasca per protestare. Una lamentela unica, sempre e comunque, non il migliore insegnamento ai bambini che guardavano la partita. L'arbitro va sempre rispettato, Vujasinovic in questo è un gran signore.
Gianluca
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