Al Brescia il Premio Vittoria Alata
Pubblicato il 17 Mag 2016 13:13
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COMUNICATO STAMPA
All’An Brescia il premio Vittoria Alata: oggi pomeriggio, nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, l’Amministrazione comunale bresciana ha assegnato alla società presieduta da Andrea Malchiodi, il riconoscimento che simboleggia l’eccellenze cittadine. Il premio arriva in seguito alla conquista della quarta Euro Cup-Coppa Len, avvenuta lo scorso 30 aprile nella finale col Sintez Kazan; questo traguardo fa dell’An la prima squadra ad aver vinto per quattro volte il secondo trofeo continentale per club. La cerimonia è stata introdotta dal consigliere comunale con delega alle manifestazioni sportive, Fabrizio Benzoni: «Con il suo carico di significati storici, la Vittoria Alata è il massimo riconoscimento assegnato dalla Municipalità: è un premio per pochi e l’An lo merita senz’altro perché concretizza un sistema sportivo efficiente che dà lustro alla città».
Dalle mani del sindaco, Emilio Del Bono, la consegna del prestigioso omaggio, gesto accompagnato da un accorato saluto: «Sono assolutamente convinto – queste le parole del primo cittadino – che questo simbolo di brescianità stia bene nella bacheca della società: oltre ad avere una storia straordinaria, l’An racchiude una lunga serie di elementi positivi, a partire dalla squadra fino allo staff dirigenziale. Si tratta di una realtà che ogni giorno affronta sfide nuove e lo fa innanzitutto con la forza del duro impegno e con grande spirito di sacrificio, e non solo coi mezzi economici. L’An è un motivo d’orgoglio per la città, e la premiazione è un’occasione solenne per rendere i giusti onori con l’importante simbolo che rappresenta l’animo dei bresciani. Con vicissitudini che hanno attraversato oltre mille anni, la statua della Vittoria Alata, da che è stata ritrovata, ovvero ai primi dell’800, è uno degli emblemi della città e della sua gente».
Dal presidente Malchiodi, i sentiti ringraziamenti: «È davvero bello essere qua per condividere l’emozione e l’orgoglio. Il traguardo raggiunto dalla squadra premia le scelte della società: abbiamo dimostrato che Brescia può arrivare ai vertici europei senza spendere in maniera scriteriata, ma facendo leva sulla testa e sul cuore, ovvero i principali tratti distintivi della società. Comunque, l’Euro Cup non è certo un punto d’arrivo».
Anche il Coni provinciale ha voluto rendere omaggio all’An: «Avere una squadra così – questo il pensiero di Tiziana Gaglione, presidente del Comitato olimpico bresciano -, ha un grande significato: l’An è ancorata al territorio, ha radici profonde ed è un riferimento per i giovani. Inoltre, amplia in modo notevole il ventaglio degli sport praticati in provincia, fornendo una grande ricchezza al territorio».
Ma anche l’An ha voluto lasciare un simbolico riconoscimento all’Amministrazione: il capitano Christian Presciutti ha consegnato al sindaco, la maglia celebrativa distribuita il giorno della finale, con gli autografi dei giocatori. Dopo di che, gli ultimi due interventi: «È stata un’emozione assistere alla partita – ha affermato Giorgio Lamberti, indimenticato campione di nuoto, oggi presidente della società San Filippo, che gestisce gli impianti sportivi del Comune di Brescia – ed è un’emozione esser qui adesso. L’An è una grande squadra che ha alle spalle grandi dirigenti, un grande allenatore e un presidente che si distingue per tre fondamentali caratteristiche: lavoro, dedizione, umiltà». In chiusura, le parole del tecnico, Alessandro Bovo: «Siamo contenti di sentire le istituzioni vicine, è una condizione che ci rinfranca e ci stimola; in ogni caso, anche sull’onda di un evento molto piacevole come quello di oggi, il nostro pensiero è già alle finali, non ci possiamo fermare».
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