Accadde oggi 4 giugno: il Partizan affonda la Pro Recco, la pallanuoto mondiale scopre Mandic
Pubblicato il 04 Giu 2018 07:45
Il 4 giugno 2011 allo Stadio del Nuoto di Roma, davanti a 3500 spettatori, il Partizan Belgrado batte la Pro Recco 11-7 nella finalissima dell'Eurolega 2011. Di quel Partizan facevano parte Slobodan Soro, oggi portiere del Savona, Vladimir Vujasinovic, oggi allenatore della Pro Recco, e Dusan Mandic, oggi mancino di Coppa della formazione biancoceleste. Fu proprio in quella finale che il mondo della pallanuoto scoprì tutto il talento di Mandic, che giocò contro la Pro Recco una partita memorabile. E non aveva compiuto ancora 17 anni.
La Pro Recco subì pesanti critiche per quella sconfitta, ma se guardiamo la formazione del Partizan ci rendiamo conto che non erano del tutto meritate. Eccola: Soro, Chatzitheodorou, Radjen, Milos Korolija, Aleksic, Dusko Pijetlovic, Prlainovic, Radovic, Mandic, Stefan Mitrovic, Vujasinovic, Cuk, Dedovic.
(dal sito della Fin) - Il furore agonistico del Partizan ha fatto subito la differenza. Alla Pro Recco, che fino a questa sera era stata quasi perfetta in ogni occasione, non è bastata neanche la panchina lunga per riprendere il risultato. Nel primo tempo si è segnato soltanto in superiorità numerica, ha iniziato il Recco con Madaras, hanno continuato i suoi avversari con Korolja e Cuk. Il secondo tempo è spettacolare: nove gol, il Partizan che continua a spingere e il Recco che si affida ai suoi campioni. In difesa non c'è l'intensità di sempre, così in attacco il Partizan sfiora la perfezione con 6 gol su 7 in superiorità numerica. L'ultimo gol lo realizza Zlokovic, dopo un'azione caparbia e prolungata di Felugo che non molla mai, ma serve solo per le statistiche.
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