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Un mondiale in tasca. Jeremie Blanchard torna dall’esperienza con il suo Canada dopo aver trascinato la nazionale di cui è capitano alla conquista del pass per la rassegna iridata in programma a luglio a Singapore.

Il centroboa nordamericano è reduce dal girone di qualificazione alla prossima rassegna iridata affrontato con la propria nazionale e tenutosi nelle scorse settimane in Colombia. Centrato l’obiettivo JB rientra alla casa madre biancazzurra carico di entusiasmo per l’importante risultato raggiunto: “Sono davvero molto fiero di quanto abbiamo conquistato – spiega Jeremie – Dopo qualche passaggio a vuoto negli ultimi tornei, la prossima estate anche noi torneremo finalmente protagonisti a livello internazionale. Non era un risultato scontato, visto anche il gran lavoro di rinnovamento e ringiovanimento sull’organico che è stato operato dalla federazione. Ma proprio questo aspetto ci fa guardare con grande ottimismo al futuro del nostro movimento in Canada”.

E a proposito di canadesi Jeremie rincontrerà a Bogliasco una sua connazionale che di recente ha accettato la corte della prima squadra femminile, impegnata in Serie A1.: Adrien Van Dyke “Sarà bello avere finalmente qualcuno vicino a me che mi farà sentire un po’ meno lontano da casa. Conosco Adrien e ho anche avuto modo di sentirla via telefono nelle scorse settimane. Purtroppo però qui a Bogliasco non ci siamo ancora incrociati visto che lei è arrivata il giorno dopo la mia partenza per la Colombia. Avremo comunque modo di rifarci. Voglio farle conoscere tanti bei posti e aiutarla il più possibile in questa sua nuova esperienza”.

Archiviata la parentesi Nazionale ora per Blanchard arriva il turno di provare a risollevare anche le sorti di un Bogliasco il cui campionato non è certo iniziato nel miglior modo possibile. Due sconfitte esterne e il rinvio della gara con il Piacenza non hanno ancora consentito alla squadra di Gimmi Guidaldi di smuovere la propria classifica. E l’avversario che si presta davanti nell’esordio stagionale casalingo non è esattamente il più facile da affrontare. “Il Torino è una delle candidate alla vittoria di questo campionato  – ammette il numero 5 biancazzurro – Ma noi giochiamo in casa e sappiamo quanto sia importante la nostra vasca per noi. Anche quest’anno vogliamo fare della Vassallo un fortino in cui nessuno vuol venire a giocare perché sa di rischiare molto. La partita sarà molto dura ma noi non possiamo più permetterci passi falsi e quindi dobbiamo giocarcela al massimo”.

 

FOTO IN ALLEGATO DI GIORGIO SCARFì

Marco Tripodi
Ufficio Stampa AGN Energia Bogliasco 1951