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A2 femminile - Playoff e Playout: vincono Imperia, Firenze, Locatelli e Vela Ancona
Pubblicato il 04 Giu 2117 11:31
Playoff - Semifinali - Gara 1 - Domenica 4 giugno
VELA ANCONA-COMO 11-9 (1-2; 4-2; 5-4; 1-1)
Cosma: Vela Ancona: Borghetti, Strappato, Olofsson-Loo, Santandrea 1, Ferretti, Mirleni 3, Di Martino 1, Ciampichetti1, Stevelli, De Matteis 2, Altamura 2, Quattrini 1, Andreoni. All Milko Pace.
Como Nuoto: Frassinelli, Romanò M. 3, Repetto 2, Mossi, Trombetta, Giraldo 2, Bosco, Bianchi, Tosi, Lanzoni 2, Esposito, Pellegatta, Romanò B. All Pia Sambo.
Arbitro: De Girolamo
Superiorità: Vela Ancona 3/8 rig 1/2, Como Nuoto 5/9 rig 0/1.
IL COMUNICATO DELLA COSMA VELA ANCONA
La Cosma Vela Ancona si aggiudica gara uno di playoff di A2 femminile contro la Como Nuoto: al Passetto finisce 11-9 al termine di una partita equilibratissima, con le comasche avanti sino al 2-3 e poi le anconetane sempre in testa nella seconda metà gara, anche sul +4. Gara due si giocherà giovedì a Como, l'eventuale bella di nuovo ad Ancona domenica prossima. Comasche prive della canadese Crevier per impegni di nazionale, doriche quasi al completo ma visibilmente condizionate dall'importanza del match, come dimostrano anche le percentuali di realizzazione in superiorità numerica.
Como subito avanti con la Giraldo, pronta la risposta della De Matteis, quindi ancora le lariane avanti in superiorità numerica con la Repetto, nel secondo tempo dopo il doppio vantaggio comasco concretizzato dalla Romanò M., arrivano la risposta della Quattrini dal perimetro (2-3) e due gol consecutivi della mancina Mirleni che permettono alla Cosma Vela di mettere la freccia (4-3). Il Como riacciuffa l'ultimo e temporaneo pareggio con la Romanò M., la scatenata Mirleni va ancora a bersaglio e sul 5-4 si arriva al cambio di campo. Quindi subito la rete della Santandrea per il doppio vantaggio anconetano (6-4), la Di Martino realizza in superiorità e porta le doriche sul 7-4, la Giraldo accorcia in superiorità numerica per la Como Nuoto, l'anconetana Altamura, miglior marcatrice del girone sud di A2, va a bersaglio su rigore, il valzer di reti lo prosegue ancora in superiorità la Repetto (8-6), quindi la De Matteis e in superiorità la Ciampichetti permettono alla Cosma di allungare sino al 10-6, massimo vantaggio anconetano del match.
La Como Nuoto non ci sta e tenta di rientrare in partita con due reti in superiorità realizzate dalla Lanzoni e dalla Romanò M., prima dell'ultimo intervallo (10-8). Nel quarto tempo la benzina comincia a scarseggiare, i gol della Altamura prima e, poco dopo, della Lanzoni chiudono definitivamente il match. Giovedì si replica nella vasca comasca e servirà una Cosma Vela più concreta e meno preoccupata per chiudere lsubito la serie.
IL COMUNICATO DEL COMO
Bella partita delle comasche che nonostante la sconfitta si dimostrano all'altezza delle anconetane.
Le rane rosa sono partite subito forte, fino al vantaggio del 1-3, ma poi hanno subito il ritorno delle ragazze di Pace.
Buona la difesa sulla Altamura, meno dalla parte delle mancine.
La Como Nuoto ha fatto vedere un bel gioco, da citare una controfuga con assisti della Bianchi a Maria Romanò per la rete del 10-8.
Bene la Lanzoni, concreta, e bene tutte le ragazze di Pia Sambo. L'arbitraggio non è stato costante e noi abbiamo risentito di sei azioni bloccate per controfallo e nessuna a favore, cosa che rimane un p0' difficile da credere.
Per il resto buon uomo in più e ottima determinazione.
Giovedì sarà un'altra partita per poter tornare qui nella splendida piscina del Passetto a giocarci la finale.
Bella partita delle comasche che nonostante la sconfitta si dimostrano all'altezza delle anconetane.
Le rane rosa sono partite subito forte, fino al vantaggio del 1-3, ma poi hanno subito il ritorno delle ragazze di Pace.
Buona la difesa sulla Altamura, meno dalla parte delle mancine.
La Como Nuoto ha fatto vedere un bel gioco, da citare una controfuga con assisti della Bianchi a Maria Romanò per la rete del 10-8.
Bene la Lanzoni, concreta, e bene tutte le ragazze di Pia Sambo. L'arbitraggio non è stato costante e noi abbiamo risentito di sei azioni bloccate per controfallo e nessuna a favore, cosa che rimane un p0' difficile da credere.
Per il resto buon uomo in più e ottima determinazione.
Giovedì sarà un'altra partita per poter tornare qui nella splendida piscina del Passetto a giocarci la finale.
IMPERIA-ACQUACHIARA 18-17 d.t.r (4-2; 4-3; 4-4; 1-4)(5-4)
Imperia: Risso, Amoretti 3, Mata’Afa 1, Cuzzupè 1, Stieber 5, Mirabella, Gamberini, Garibbo 1, Ruma, Bencardino 2, Drocco, Crocetta, Di Mattia. All. Ragosa.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Esposito 5, De Magistris 2, Rumolo, Migliaccio 1, Bottiglieri, Mazzola 1, Baranovicova 1, Marino, Iavarone 1, Foresta 2, De Bisogno, Cipollaro. All. Damiani (squalificata, in panchina Petrucci).
Arbitro: Rovandi
IL COMUNICATO DELL'IMPERIA
I primi soli estivi e l’intensità della partita: il pubblico giallorosso esce dalla Cascione con le proverbiali sette camicie sudate. La Rari Nantes Imperia fa sua gara-1 delle semifinali Playoff, battendo una coriacea Acquachiara 18-17, dopo i rigori.
SUBITO LE CAMPANE, POI RARI – Avvio sprint delle ospiti che si portano avanti di due reti in due minuti. Le giallorosse però rispondono rifilando un break di 4-0 col quale si chiude il primo periodo. E’ Amoretti a suonare la carica: la Rari tiene a debita distanza le avversarie con tre reti di scarto all’intervallo.
Il copione non cambia nei terzi otto minuti: Acquachiara è viva e, costantemente, prova a farsi sotto. Imperia, però, risponde alle chiamate raggiungendo il periodo finale con tre reti di vantaggio (12-9). La regina dell’acqua è Mercedes Stieber: vederla giocare è uno spettacolo e, quando la sfida si fa dura, si carica tutte le responsabilità sulle spalle.
FINALE THRILLER – Le campane trovano impreparate le padrone di casa e in poco tempo riacciuffano il punteggio. Ancora l’ungherese ridà fiato alle compagne ma Foresta trova l’ultima rete. Il finale convulso non sbloccherà più il risultato: i rigori sono inevitabili.
Tra le giallorosse non sbagliano le veterane Stieber e Drocco. Mata’Afa e Cuzzupè non tradiscono le attese con due bellissime conclusioni. Infine, Garibbo, con freddezza straordinaria per una 17enne, batte Iaccarino. Lo sguardo va dall’altro lato della vasca. Rovandi fischia, tira Mazzola (che in partita aveva già realizzato il penalty) ma Risso respinge e fa esplodere la Cascione. Proprio il portierone che non aveva vissuto una giornata di grazia, compie il miracolo che regala la prima sfida playoff. Lei che era già stata decisiva anche a Verona, con un altro rigore parato nel finale.
La testa è già proiettata a giovedì quando le giallorosse andranno a Napoli per gara-2. Fischio d’inizio alle ore 15.30.
I primi soli estivi e l’intensità della partita: il pubblico giallorosso esce dalla Cascione con le proverbiali sette camicie sudate. La Rari Nantes Imperia fa sua gara-1 delle semifinali Playoff, battendo una coriacea Acquachiara 18-17, dopo i rigori.
SUBITO LE CAMPANE, POI RARI – Avvio sprint delle ospiti che si portano avanti di due reti in due minuti. Le giallorosse però rispondono rifilando un break di 4-0 col quale si chiude il primo periodo. E’ Amoretti a suonare la carica: la Rari tiene a debita distanza le avversarie con tre reti di scarto all’intervallo.
Il copione non cambia nei terzi otto minuti: Acquachiara è viva e, costantemente, prova a farsi sotto. Imperia, però, risponde alle chiamate raggiungendo il periodo finale con tre reti di vantaggio (12-9). La regina dell’acqua è Mercedes Stieber: vederla giocare è uno spettacolo e, quando la sfida si fa dura, si carica tutte le responsabilità sulle spalle.
FINALE THRILLER – Le campane trovano impreparate le padrone di casa e in poco tempo riacciuffano il punteggio. Ancora l’ungherese ridà fiato alle compagne ma Foresta trova l’ultima rete. Il finale convulso non sbloccherà più il risultato: i rigori sono inevitabili.
Tra le giallorosse non sbagliano le veterane Stieber e Drocco. Mata’Afa e Cuzzupè non tradiscono le attese con due bellissime conclusioni. Infine, Garibbo, con freddezza straordinaria per una 17enne, batte Iaccarino. Lo sguardo va dall’altro lato della vasca. Rovandi fischia, tira Mazzola (che in partita aveva già realizzato il penalty) ma Risso respinge e fa esplodere la Cascione. Proprio il portierone che non aveva vissuto una giornata di grazia, compie il miracolo che regala la prima sfida playoff. Lei che era già stata decisiva anche a Verona, con un altro rigore parato nel finale.
La testa è già proiettata a giovedì quando le giallorosse andranno a Napoli per gara-2. Fischio d’inizio alle ore 15.30.
IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA
Una splendida Carpisa Yamamay Acquachiara è stata sconfitta ai rigori ad Imperia nella gara 1 delle semifinali playoff. Sotto 8-5 a metà gara, le Ach Girls hanno cominciato un inseguimento che si è concluso con la rete del 12-12 di Baranovicova e poi con il 13-13 di Foresta a tre minuti dal termine. A due minuti dalla sirena uomo in più per l'Imperia, nulla di fatto. A 36" dal termine superiorità per l'Acquachiara, time out ed errore della giuria che alla ripresa del gioco non azzera i 30" (si riparte da 12") procurando un danno doppio alla squadra biancazzurra. Dice Barbara Damiani (squalificata e sostituita in panchina da Alberto Petrucci): "Non solo non abbiamo potuto giocare tutto il tempo che avremmo dovuto avere a disposizione, ma allo scadere dei 30" Chiara Foresta, ritenendo giustamente che il tempo non era terminato, ha toccato il pallone ed è stata espulsa collezionando il terzo fallo, peraltro non segnalato sul verbale. Quindi Foresta non ha potuto prendere parte ai rigori", nei quali l'Imperia si è imposta 18-17 realizzando tutti i penalty. L'Acquachiara invece ha sbagliato l'ultimo. Da segnalare, rigori esclusi, le cinquine di Mercedes Stieber e Adele Esposito.
Per l'errore della giuria, di cui la società biancazzurra possiede anche il video, l'Acquachiara ha presentato ricorso.
Playout - Finali - Gara 1 - Domenica 4 giugno
VOLTURNO-FIRENZE 7-8
Arbitro: Boccia
TABELLINO E COMMENTO
LOCATELLI-GUINNES 9-5 (4-1; 2-2; 1-1; 2-1)
Locatelli Genova: Coduri, Figari 3 (1 rig.), Sbarbaro, Capello, Ricchini, Bull 2, Adamo 1 (1 rig.) Nucifora Cat., Marcialis 3, Valsecchi, Giavina, Benvenuto, Nucifora Car.. All.: Stefano Carbone
Vittoria Assicurazioni Guinnes Catania: Maimone, Vinciguerra, Distefano, Amedeo 1, Bucisca 2, Spampinato, Privitera 1, Strano, Gallo, Ciancio 1, Borrello. All. Claudia Vinciguerra.
Arbitro: Ruscica
Locatelli Genova: superiorità numeriche 5 su 9 rigori 2 su 2
Guinnes Catania: superiorità numeriche 2 su 7
IL COMUNICATO DELLA LOCATELLI GENOVA
Basta una Locatelli ancora lontana dall'esprimere la sua miglior pallanuoto ad aver ragione della Guinnes Catania in gara 1 dei playout, dopo un incontro con alcuni begli spunti spettacolari, ma nel quale la continuità è mancata, da entrambe le compagini. Inizio molto nervoso, la posta in palio è alta, ed è la più tecnica compagine genovese a rimetterci maggiormente, ancor di più quando Ruscica espelle temporaneamente la Benvenuto e Privitera realizza lo 0-1. Per fortuna delle lontre oggi Carolina Marcialis è certamente in vena e pareggia immediatamente in superiorità numerica, il tempo tuttavia prosegue con le squadre molto lontane dall'esprimersi al meglio.Quando sembra che si vada verso la chiusura in pari della prima frazione ecco una fiammata devastante della Locatelli che realizza tre volte in 42": Figari due volte (la seconda rete è la trasformazione di un rigore ben conquistato da Caterina Nucifora) e ancora la Marcialis con un delizioso pallonetto in semirovesciata dopo una controfuga solitaria.Nella seconda frazione dopo che le siciliane si riavvicinano ad uomo in più con Amedeo, è l'inglese Rachel Bull a mettere un sigillo sul match con la perentoria rete in controtempo, sempre ad uomo in più, del 5-2, e poco dopo, ancora in superiorità, capitan Silvia Figari non dà scampo a Maimone.Siamo 6-2, ma Bull si va subito dopo espellere per 20" e ne bastano meno a Bucisca per trasformare il 6-3 col quale si va al riposo di metà gara. Nel terzo tempo il miglior momento delle sicule che conquistano un rigore con Strano, ma Alma Coduri splendidamente para sulla sua destra.Il gol del 6-4 però è nell'aria ed arriva un paio di minuti dopo, su una bella conclusione da fuori di Ciancio.Tuttavia nell'ultimo minuto di questa frazione Carolina Marcialis regala ad uomo in più quello che resterà il risultato non solo di fine terzo tempo, ma anche di quasi tutto il quarto, nel quale solo a due minuti dalla sirena di fine gara Bull trova un bello spunto ad uomo in più e Adamo trasforma un rigore mirabilmente conquistato da Ricchini. Siamo sul 9-4, la rete del definitivo 9-5 la insacca ancora Bucisca dopo una serie di svarioni da ambo le parti. Vittoria che regala finalmente un po' di serenità alla compagine di Stefano Carbone, che volerà giovedì a Catania con legittime speranze di potere chiudere la pratica già in gara 2, ma ci sarà sicuramente da giocare una partita di livello rispetto a questa gara 1!!
Commento del tecnico della Locatelli Genova, Stefano Carbone: "Non era facile affrontare questa partita, non possiamo negare che ad inizio stagione i playout non fossero fra le opzioni contemplate, ma principalmente per colpa nostra (anche se non solo per questo) ci siamo dovuti calare nella parte in pochi giorni,e, nonostante anche stavolta si potesse giocare molto meglio, le ragazze sono state già brave ad imporsi con autorevolezza in un incontro che ha evidenziato anche dei momenti di difficoltà.Conto molto sul fatto che questa vittoria, una serenità in buona parte ritrovata ed anche la fiducia incondizionata che ho posto in questo gruppo ci regalino giovedì una gara due finalmente alla nostra altezza, per chiudere con un sorriso convinto questa stagione con qualche luce e troppe ombre".
Locatelli Genova: Coduri, Figari 3 (1 rig.), Sbarbaro, Capello, Ricchini, Bull 2, Adamo 1 (1 rig.) Nucifora Cat., Marcialis 3, Valsecchi, Giavina, Benvenuto, Nucifora Car.. All.: Stefano Carbone
Vittoria Assicurazioni Guinnes Catania: Maimone, Vinciguerra, Distefano, Amedeo 1, Bucisca 2, Spampinato, Privitera 1, Strano, Gallo, Ciancio 1, Borrello. All. Claudia Vinciguerra.
Arbitro: Ruscica
Locatelli Genova: superiorità numeriche 5 su 9 rigori 2 su 2
Guinnes Catania: superiorità numeriche 2 su 7
IL COMUNICATO DELLA LOCATELLI GENOVA
Basta una Locatelli ancora lontana dall'esprimere la sua miglior pallanuoto ad aver ragione della Guinnes Catania in gara 1 dei playout, dopo un incontro con alcuni begli spunti spettacolari, ma nel quale la continuità è mancata, da entrambe le compagini. Inizio molto nervoso, la posta in palio è alta, ed è la più tecnica compagine genovese a rimetterci maggiormente, ancor di più quando Ruscica espelle temporaneamente la Benvenuto e Privitera realizza lo 0-1. Per fortuna delle lontre oggi Carolina Marcialis è certamente in vena e pareggia immediatamente in superiorità numerica, il tempo tuttavia prosegue con le squadre molto lontane dall'esprimersi al meglio.Quando sembra che si vada verso la chiusura in pari della prima frazione ecco una fiammata devastante della Locatelli che realizza tre volte in 42": Figari due volte (la seconda rete è la trasformazione di un rigore ben conquistato da Caterina Nucifora) e ancora la Marcialis con un delizioso pallonetto in semirovesciata dopo una controfuga solitaria.Nella seconda frazione dopo che le siciliane si riavvicinano ad uomo in più con Amedeo, è l'inglese Rachel Bull a mettere un sigillo sul match con la perentoria rete in controtempo, sempre ad uomo in più, del 5-2, e poco dopo, ancora in superiorità, capitan Silvia Figari non dà scampo a Maimone.Siamo 6-2, ma Bull si va subito dopo espellere per 20" e ne bastano meno a Bucisca per trasformare il 6-3 col quale si va al riposo di metà gara. Nel terzo tempo il miglior momento delle sicule che conquistano un rigore con Strano, ma Alma Coduri splendidamente para sulla sua destra.Il gol del 6-4 però è nell'aria ed arriva un paio di minuti dopo, su una bella conclusione da fuori di Ciancio.Tuttavia nell'ultimo minuto di questa frazione Carolina Marcialis regala ad uomo in più quello che resterà il risultato non solo di fine terzo tempo, ma anche di quasi tutto il quarto, nel quale solo a due minuti dalla sirena di fine gara Bull trova un bello spunto ad uomo in più e Adamo trasforma un rigore mirabilmente conquistato da Ricchini. Siamo sul 9-4, la rete del definitivo 9-5 la insacca ancora Bucisca dopo una serie di svarioni da ambo le parti. Vittoria che regala finalmente un po' di serenità alla compagine di Stefano Carbone, che volerà giovedì a Catania con legittime speranze di potere chiudere la pratica già in gara 2, ma ci sarà sicuramente da giocare una partita di livello rispetto a questa gara 1!!
Commento del tecnico della Locatelli Genova, Stefano Carbone: "Non era facile affrontare questa partita, non possiamo negare che ad inizio stagione i playout non fossero fra le opzioni contemplate, ma principalmente per colpa nostra (anche se non solo per questo) ci siamo dovuti calare nella parte in pochi giorni,e, nonostante anche stavolta si potesse giocare molto meglio, le ragazze sono state già brave ad imporsi con autorevolezza in un incontro che ha evidenziato anche dei momenti di difficoltà.Conto molto sul fatto che questa vittoria, una serenità in buona parte ritrovata ed anche la fiducia incondizionata che ho posto in questo gruppo ci regalino giovedì una gara due finalmente alla nostra altezza, per chiudere con un sorriso convinto questa stagione con qualche luce e troppe ombre".
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