L'IDENTIKIT DI CATERINA
Luogo di nascita: Firenze
Data di nascita: 25 settembre 2000
Segno zodiacale: Bilancia
Altezza: 1,77
Ruolo: portiere
I suoi allenatori: Maurizio Ceccarelli, Andrea Sellaroli, Paolo Zizza, Giacomo Grassi
Studi: frequenta il quinto anno del liceo linguistico
Altri sport praticati: nuoto, atletica
Hobby: viaggiare
Ultimo libro letto: 1998
Attore preferito: Johnny Depp
Attrice preferita: Meryl Streep
Colore preferito: rosso
Piatto preferito: bistecca alla fiorentina
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Andrea Sellaroli dice di lei: "Poteva fare soltanto il portiere, stramba com'è. Intrattiene la squadra con le sue follie, s'inventa trucchi di magia, fa scherzi e indovinelli in quantità industriale".
Caterina conferma tutto, con una precisazione: "Caratterialmente sono timida, poi quando prendo confidenza mi sciolgo e comincio a rompere le p.... un po' a tutti, bonariamente s'intende".
Altra precisazione: "E' vero, sono stramba come tutti i portieri, ma ho cominciato a parare per caso: in porta mi ci hanno spedita dopo che mi ero stufata di fare nuoto".
E tra i pali si è trovata talmente bene da diventare, a soli 17 anni, il portiere titolare di una squadra della massima serie nonchè il miglior portiere dei Mondiali Under 18. "Ho visto tutte le partite dell'Italia - aggiunge Sellaroli - e posso assicurare che a Belgrado Caterina è stata davvero brava, soprattutto nella partita contro gli Stati Uniti".
E negli ultimi minuti della finale contro la Spagna, grazie alle nuove regole, è andata avanti e ha dato a Colletta l'assist per il gol del -1. "Poi - precisa Caterina - sono tornata in attacco nell'ultima azione e ho avuto un bel pallone a disposizione. Però non ho tirato. Se sarebbe stato il gol del pareggio non lo sapremo mai".
Rimpianti? "Quando si arriva secondi, ti viene sempre da pensare: se avessimo dato qualcosina in più..., ma l'argento che abbiamo preso a Belgrado è ugualmente favoloso. Siamo tutte estremamente contente".
Anche chi, come Caterina, adesso ripartirà per Funchal, in Portogallo, per fare anche gli Europei Under 19. Niente vacanze, "se ne riparlerà al ritorno".
Speranze? Da una come lei, pronta alla battuta, te l'aspetti una risposta come quella che arriva: "Spero di non aver finito la benzina. E mi piacerebbe proprio concludere la stagione con un'altra medaglia".
Stavolta partiranno con lei papà Andrea e mamma Roberta, che ha chiare responsabilità sia sull'indole sportiva di Caterina ("Mia madre da ragazza ha giocato a pallavolo") sia sul suo graziosissimo aspetto. E, poichè non è fidanzata, ti viene da pensare: a Bellariva la bistecca fiorentina i maschi ce l'hanno sugli occhi. "In realtà - precisa il 17enne portiere della Florentia - sono single non per mancanza di corteggiatori, ma per mancanza di tempo. Dove lo trovo?".
La mattina va a scuola in motorino (ma non vede l'ora di prendere la patente), "poi torno a casa, faccio i compiti e in serata c'è l'allenamento".
La vita frenetica, cioè, di tutte le ragazze come lei che hanno scelto di trascorrere buona parte del tempo ad occuparsi di sport. E magari anche in futuro: "Mi piacerebbe rimanere nella pallanuoto come attività lavorativa, ma non ho ancora pensato seriamente a cosa farò da grande. Chissà, potrei anche andare a vivere all'estero".
Adora viaggiare, Caterina. Finora, per sport o per diletto, ha visto in ordine alfabetico Austria, Azerbaigian, Grecia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Serbia e, sempre alla vocale S, "vorrei aggiungere al più presto Stati Uniti, da girare in lungo e in largo. E' il mio sogno".
Chiusura con Sellaroli: "E' un bravo allenatore e un bravo cantante, anche se noi ragazze non l'abbiamo mai sentito dal vivo. Nella Florentia le sue canzoni le cantiamo noi".
Mario Corcione
I VOSTRI COMMENTI
Sai che cosa c’eeeeeeeeeeee??? C’è che oggi fuori c’è il soleeeeeeee
Fan n. 1
Gorlero trema. Nel 2020 sarà pronta per essere il numero 1.
Antonello
Semplicemente grande!
Lucia Nocentini
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