A Mompiano arriva lo Jug di Jokovic: l’AN Brescia insegue tre punti che valgono oro
Pubblicato il 30 Ott 2124 11:47
Potrebbe tranquillamente valere una semifinale di Champions League se si pensa alla storia, al blasone e ai risultati conquistati dalle due contendenti negli ultimi anni. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone A dello Stage Group di Euro Cup l’AN Brescia, primo in classifica a punteggio pieno, riceve a Mompiano, fischio d’inizio previsto domani alle ore 20:00, lo Jug, reduce dall’inattesa sconfitta esterna incassata nell’ultimo turno contro lo Strasburgo. Proprio il successo dei francesi sui detentori del titoli offre un assist ai padroni di casa che con un successo potrebbero proiettarsi ad un passo dalla matematica qualificazione. Continua a crescere di partita in partita la truppa allenata da Sandro Bovo che domenica ha violato autorevolmente il difficile campo della Caldarella uscendo prepotentemente alla distanza dopo aver incassato lo 0-3 iniziale. Sembra evidente lo step che la formazione lombarda ha saputo compiere dal punto di vista mentale perché davanti ad una situazione di svantaggio non si è disunita, ha mantenuto la calma continuando a credere nel suo gioco e con il trascorrere dei minuti ha assunto il comando delle operazioni portando a casa, con pieno merito, l’intera posta in palio. Quella croata è, da sempre, una delle formazioni storiche del panorama internazionale che affianca ai campioni assoluti come il grande ex di giornata Maro Jokovic i prodotti di un settore giovanile che non smette di svezzare talenti dal futuro assicurato. I leoni, per alimentare le possibilità di un successo che garantirebbe una seria ipoteca sul passaggio del turno, non potranno esimersi da una prestazione di straordinaria intensità nella quale abbinare l’interpretazione di una esemplare difensiva a protezione della porta di Baggi Necchi con la lucidità di gestione sia del ritmo partita che delle soluzioni in fase conclusiva perché risulterà determinante garantire le necessarie coperture preventive a chi conclude l’azione così da prevenire il rischio di esporsi alle micidiali controfughe avversarie.
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