Nella seconda giornata della Trinacria Cup l’Italia domina 16-9 la Grecia e conquista la prima vittoria nel torneo. Capitan Di Fulvio e compagni, nel contesto di una partita dall’andamento a strappi, escono prepotentemente alla distanza e con un devastante parziale di 8-0 indirizzano l’andamento della contesa. La nota incoraggiante è che la squadra ha ancora ampi margini di miglioramento in superiorità numerica, nell’uomo in meno e nella fase difensiva. Rispetto alla partita di ieri Campagna attua cinque cambi con l’ingresso di Del Basso, Damonte, Balzarini, De Michelis e Iocchi Gratta. Gli unici ancora fermi ai box, per qualche contrattempo di natura fisica, sono Mladossich e Velotto.
Sblocca le ostilità Gianazza, lesto a raccogliere l’invito di Condemi, a girarsi e ad insaccare l’1-0. Il raddoppio lo firma Cannella con una sassata dalla distanza che s’insacca sopra la testa di Zerdevas, il 3-0 è di Iocchi Gratta con una precisa rasoiata all’angolino da posizione centrale. Accorcia le distanze, per il 3-1, Alafragkis con la deviazione da distanza ravvicinata, Kakaris, in superiorità numerica, griffa il 3-2 con la conclusione sulla lunga diagonale in superiorità numerica. Completa la rimonta con il tiro vincente dalla mano sbagliata il diagonale del 3-3 scagliato da Chalivopoulos, il sette in calottina scura non si ferma, ruba palla, riparte in controfuga e firma il 4-3 con Kalogeropoulos.
La seconda frazione inizia con la deviazione vincente sul palo di Nikolaidis che, in sette contro sei, firma il 5-3. Sulla falsariga della partita di ieri i padroni di casa continuano a faticare nell’attacco in superiorità e devono affidarsi al rigore trasformato da Condemi, penalty procurato da Cannella, per tornare sul -1 e, nuovamente dai cinque metri, impatta sul 5-5 con Di Somma. E’ ancora l’attaccante della Pro Recco a firmare il sorpasso con il bolide incrociato del 6-5, a completare il break di 4-0 e a dare il + 2 provvede Condemi che sblocca i suoi nel fondamentale della superiorità numerica. Cannella è letteralmente scatenato e da posizione laterale griffa l’8-5 con la beduina, gli azzurri hanno cambiato passo e con Di Fulvio scappano sul 9-5.
La ripresa si apre con il settimo centro consecutivo del Settebello timbrato da Mario Del Basso, pronto a girare in porta da corta distanza, e continua con l’11-5 di Condemi. La gran diagonale dalla distanza di Papanikolau rompe il lungo digiuno realizzativo della truppa di Vlachos per il provvisorio 11-6, Kakaris è pronto all’appuntamento con la deviazione, in uomo in più, per l’11-7, gli ellenici completano il nuovo strappo con il gol sul palo dell’11-8 siglato da Papanikolau. Il sette in calottina bianca interrompe il break subito con il rigore trasformato da Di Somma a diciotto secondi dall’ultimo intervallo.
Inaugura il quarto parziale la lunga diagonale con cui Condemi trasforma la terza superiorità dei suoi per il 13-8, il Settebello allunga nuovamente sul + 6 con il nuovo sigillo in uomo in più apposto dall’attaccante catanese. Kastrinakis accorcia con il bel diagonale del 14-9, Canella continua ad essere un martello inesorabile e griffa il 15-9 con il siluro lungolinea dalla distanza, Del Basso, su delizioso assist di Damonte, è pronto all’appuntamento con la girata sul palo del 16-9.
Credit: Giorgio Perottino/DBM
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