Supercoppa Europea, Ferencvaros vs Pro Recco 15-14
Pubblicato il 08 Ott 2125 22:19
Comunicato Stampa Pro Recco
Un gol di Vamos a tre minuti dalla sirena condanna la Pro Recco a Budapest: il Ferencvaros si aggiudica la Supercoppa Europea vincendo 15-14 una partita che i biancocelesti hanno giocato con cuore e alla pari con i campioni d’Europa.
Botta e risposta in avvio con l’uomo in più: Granados (deviazione decisiva di Vamos) risponde a Jansik. Mandic ancora in superiorità e Fekete in controfuga, lanciato da Vogel subentrato a Szakonyi dopo il primo gol subito, allungano (3-1). Fekete replica in beduina (4-1) e i biancocelesti provano a scuotersi con il suo capitano, Di Fulvio da posizione 4, preciso sopra la testa di Vogel. Il Ferencvaros si riporta subito sul +3 con la sassata di Manhercz, mister Sukno cambia tra i pali con Negri al posto di Nicosia e la Pro Recco capitalizza un uomo in più con Buric che schiaccia sul secondo palo il 5-3. Due reti di distanza che rimangono alla fine del tempo perché Granados risponde a Manhercz (6-4).
La giostra del gol si prende una pausa per qualche minuto nel secondo quarto, la difesa biancoceleste fa buona guardia e Durik al centro, servito da Di Fulvio, porta la Pro Recco sul 6-5.
Fekete cala il tris personale, ma i campioni d’Italia rimangono incollati agli ungheresi con Buric (7-6) a metà tempo. Vogel stoppa Di Fulvio e il suo tiro del possibile pari, Di Somma con l’uomo in più non sbaglia e beffa Negri con una palomba (8-6). La Pro Recco si aggrappa a Buric, che al volo, ai due metri, supera Vogel su assist di Pavillard. Il Ferencvaros colpisce di nuovo con l’uomo in più, ancora con Fekete, da posizione 4, quattro come i suoi gol (9-7). Sukno rimette tra i pali Nicosia, subito bravo a murare Vigvari. A 30 secondi dal cambio campo Cannella indovina il diagonale vincente da posizione 2 (9-8) e poi lancia la controfuga che Di Fulvio conclude in rete per il 9-9 di fine secondo tempo.
Si riparte, Cannella risponde al vantaggio di Mandic battendo il subentrato Szakonyi che poi finisce fuori e la Pro Recco con Granados trova il primo vantaggio del match a due minuti e mezzo del terzo tempo (10-11). Più uno che però dura lo spazio di un’azione perché Manhercz in superiorità pareggia. La prodezza di Cassia, palomba dagli otto metri, vale l’11-12. Gli ungheresi pareggiano con Vamos, in superiorità da posizione 2 a 57 secondi dalla sirena e tornano davanti con il rigore di Manhercz che chiude il tempo sul 13-12.
Condemi con l’uomo in più pareggia dopo 55 secondi dell’ultimo tempo. Poi tocca a Durik, al centro, replicare all’alzo e tiro di Mandic (14-14). Il Ferencvaros si riporta ancora sul +1 con Vamos, in superiorità, a tre minuti dalla sirena: è il gol che decide il match perché Vogel mura Cassia e il tiro di Di Fulvio a 25 secondi dalla sirena sbatte sul palo.
“Usciamo da questa serata con rammarico, perché anche se siamo insieme da quaranta giorni alla Pro Recco si ha sempre l’obbligo di provare a vincere – le parole del capitano, Di Fulvio -. Noi lo abbiamo fatto, una grande partita di personalità, con tanti errori ma anche tante cose positive. Abbiamo cambiato otto giocatori e questa è stata la prima partita vera della stagione, la seconda ufficiale dopo Salerno, non era facile. Complimenti agli avversari, avevano più pressione di noi giocando in casa, noi usciamo a testa alta e pensiamo alle tre coppe che possiamo alzare. Il momento che poteva cambiare il match forse è stato il contropiede alla fine del terzo tempo che ci poteva portare sul +2. Ripartiamo già da domani, il cammino sarà lungo, in Italia le squadre saranno ancora più agguerrite contro di noi”.
(Credit L. Balogh)
Inviaci un tuo commento!