La prima deve provare a vincere per rimandare il verdetto alla sfida decisiva, la seconda vuole chiudere i conti e attendere l’esito della serie AN Brescia-Pallanuoto Trieste. Nell’incontro valevole per gara 2 di semifinale dei playoff scudetto la BPER Rari Nantes Savona, priva dello squalificato Figlioli, ospita alla Zanelli la Pro Recco.
Centra l’obiettivo finale scudetto il sette recchelino che, al termine di un’autentica battaglia, si aggiudica l’intera posta in palio per 9-8, chiude la serie sul 2-0 e attende ora la vincente della terza sfida AN Brescia-Pallanuoto Trieste. La truppa di Sukno vince perché sa essere cinica nei momenti chiave della sfida, fa la differenza nei fondamentali e per tre quarti è esemplare in difesa. Esce a testa altissima la formazione di Angelini che, per la prima volta in stagione, getta il cuore oltre l’ostacolo e gioca alla pari con i rivali soprattutto nel finale.
I liguri iniziano fallendo le prime due superiorità numerica, al primo uomo in più gli ospiti passano con la conclusione di Hallock, servito impeccabilmente dalla fulminea ripartenza di Francesco Di Fulvio. Impatta sul ribaltamento di fronte, in sette contro sei, Erdelyi, Condemi, dall’esterno, si libera di Damonte e lascia partire la lunga diagonale vincente del 2-1. L’ottima circolazione di palla degli ospiti permette al giocatore siciliano di confezionare un assist al bacio per il movimento vincente di Iocchi Grata che, dal palo, devia in rete per il 3-1.
I biancorossi si salvano in più di una circostanza e aprono le ostilità del second parziale con il lungolinea vincente di Patchaliev in azione di superiorità numerica, fondamentale sul quale Haverkampf si fa trovare pronto per insaccare, in entrata sul palo, il delizioso cioccolatino confezionato da Fondelli per il 4-2. Ritrova efficacia nell’uomo in più il sette recchelino che trasforma con lunga diagonale di Cannella, per il 5-2, la seconda opportunità consecutiva.
Erdelyi riporta i suoi con la stilettata del 5-3 ad inizio terzo parziale, Di Fulvio vede il movimento di Durik in uscita dal palo, lo serve e lo slovacco insacca in diagonale per il 6-3. Il capitano recchelino si fa trovare all’appuntamento per scagliare la diagonale vincente con cui regala ai suoi il massimo vantaggio sul 7-3. Gullotta prima toglie un pallone a Di Fulvio per il potenziale + 5 e sul ribaltamento di fronte, in alzo e tiro, trova lo spiraglio del 7-4 per il primo gol in parità numerica dei suoi.
Merkulov si accende, timbra due reti in superiorità numerica e porta i suoi sul -1, Di Fulvio trova la prodigiosa parata di Nicosia sull’azione del potenziale +2. Iocchi Gratta toglie le castagne dal fuoco realizzando il provvidenziale 8-6, Rizzo scaglia sul palo il tiro di rigore guadagnato da Occhione ma è ancora Merkulov a trovare il varco giusto per il nuovo -1. La superiorità magistralmente finalizzata da Ben Hallock timbra il 9-7,
Merkulov non si arrende e riporta sotto i suoi. Sull’ultima azione la Rari Nantes Savona riesce a trovare la rete del pareggio a fil di sirena. L’arbitro Colombo, dopo aver consultato il tavolo della giuria, decide per l’annullamento della rete e sancisce la vittoria ospite.
Credit: Schenone
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