(0-4; 1-2; 2-2; 3-2)
Races Rari Nantes Napoli: Pirone, G. Perna, Acunzo, Maglitto 2, Rivellino 1, R. Perna, Ciniglio, Marlino 2, Busiello, Severino 1, Salvi, Politelli, Talamo. All. Marsili E.
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo 1, Nina, Truppa 1, Occhiello 3, Ferrone 1, Riccitiello 1, Esposito, Renzuto Iodice, Scalzone 1, Forino, Mattiello 2, Autiero. All. Coda.
Arbitro: D'Alessio.
Note: espulso nel terzo tempo il tecnico della Races, Marsili, per proteste. Ammonito Salvi (R).
IL COMUNICATO DELLA RACES R.N. NAPOLI
Alla Races Rari Nantes Napoli non riesce il miracolo nel derby con la corazzata Del Bo Aqavion. Troppo più forte la formazione di Coda, meritatamente in testa alla classifica con undici successi in altrettante gare, l'ultimo dei quali a spese dei biancocelesti (6-10), finiti ko ma con onore al termine di un derby deciso, di fatto, dalla partenza a razzo della capolista.
Lo 0-4 di fine primo tempo è il solco che fa la differenza, che incanala subito la gara, che fa prendere al match la direzione sperata dai grigioverdi e temuta dai rarinantini. Un gap figlio della grande solidità degli avversari, ma anche del momento di confusione vissuto dall'arbitro D'Alessio, che per i primi 5' si dimentica di fischiare falli a favore della Races e che per tutta la gara darà poi l'impressione di non essere nella sua giornata migliore, espellendo per proteste (?) coach Marsili e ravvisando finanche una improbabile simulazione da parte di Salvi, lanciato in controfuga. Raggiunto il massimo svantaggio sull'1-8 di metà secondo tempo, la Rari Nantes – se non altro – mostra di avere orgoglio e carattere, rendendo il passivo meno pesante con una parte finale di gara assai positiva.
Le reti di Marlino, Maglitto, Severino e la beduina di Rivellino conferiscono un aspetto più dignitoso alla sconfitta dei biancocelesti, che il tecnico Elios Marsili analizza con serenità: “Complimenti alla Aqavion che ha meritato di vincere, da parte nostra posso solo elogiare la squadra per aver reagito alla grande nelle ultime frazioni. Potevamo incassare tanti gol al passivo, invece abbiamo ricucito un po' lo strappo. L'arbitraggio? Preferisco non parlarne, dico solo che la simulazione nella pallanuoto non l'avevo mai vista”. Nella parte finale del match riscontri positivi da parte di tutti gli uomini della rosa: “Ho concesso spazio a giocatori che di solito impiego di meno, mi fa piacere che abbiano approfittato dell'occasione per dimostrare il loro valore. Non era questa la partita da vincere per noi, anzi nel finale ho iniziato a pensare alla prossima contro il Cosenza, che potrebbe essere determinante. Tra una settimana – conclude Marsili – ci giochiamo tre punti molto importanti”.
Rino Dazzo
IL COMUNICATO DELLA DEL BO AQAVION
Solidità e concretezza. Con un obiettivo in testa, quello dei playoff, prima sognato e ora concretamente vicino. Il vantaggio della Del Bo Aqavion sulla Zurich Barbato Cesport, seconda in classifica, sale a +8 e il sorriso più bello di giornata arriva nel corso di un derby contro la Rari Nantes Napoli gestito dal primo all’ultimo minuto e chiuso in scioltezza, con un 10-6 che poteva essere anche più ampio per quanto visto in acqua. La gara si decide in pratica nei primi sedici minuti, dove i grigioverdi, in versione ospite, fanno il vuoto, mostrando un’invidiabile condizione atletica ed un muro difensivo davanti a Cappuccio scalfito solo dopo un tempo e mezzo grazie al rigore conquistato e trasformato da Marlino. La realizzazione del mancino biancazzurro arriva però con il punteggio già saldamente nelle mani di Riccitiello e compagni, pronti a scattare sullo 0-5 con le reti in successione di Manuel Occhiello, Criscuolo, Riccitiello e Gennaro Mattiello, quest’ultimo autore di una doppietta. Il gol di Ferrone in superiorità numerica riporta le due contendenti sullo scarto massimo (1-6), risultato che resta tale all’intervallo lungo.
Al rientro in acqua calano i ritmi, complice un risultato già ampiamente scritto, e le distanze nel punteggio si riequilibrano. La Del Bo Aqavion prova a dilagare con Scalzone e Occhiello, top scorer dell’incontro con una tripletta, il diagonale di Marlino e il tap-in di uno dei tanti ex, Severino, riducono le distanze in un punteggio reso meno amaro da parte della formazione di Elios Marsili nel finale grazie alla beduina di Rivellino e la palombella di Maglitto per il 6-10 finale.
“Adesso il cammino diventa ancor più impegnativo – sottolinea a fine partita il tecnico Fabio Coda – perché tutte le squadre giocheranno contro di noi con maggiori stimoli. Da parte nostra è vero che possiamo gestire un vantaggio importante in termini di punti, ma non dobbiamo assolutamente abbassare la tensione perché, in questo campionato, le insidie sono sempre dietro l’angolo. Prova ne è la prossima sfida contro l’Acicastello, squadra in salute ed imbattuta da sette giornate consecutive. Sarà un buon esame per valutare il nostro livello di maturità”.
Giulio d'Onofrio
Inviaci un tuo commento!