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Serie B maschile

Cus Palermo-Waterpolo Bari 11-10

  Pubblicato il 26 Gen 2019  20:51
 (1-2, 3-3, 4-2, 3-3)
Waterpolo Bari: Martiradonna, Bellino (1), Basile, Scamarcio (2), Del Giudice, Battista, Padolecchia (2), Santamato (3), Di Pasquale, Masciopinto, Palmisano, Concina (2). All. Tau
 
IL COMUNICATO DELLA BRACERIA CUS PALERMO
Partita pazzesca all'Olimpica di Viale del Fante, tra La Braciera Cus Palermo e Waterpolo Bari. I cussini di Giampiero Occhione vincono 11-10, nonostante le assenze e le difficoltà affrontate da diversi tra gli interpreti giallorossoneri.
Nella prima metà di gara sono i pugliesi a sembrare più in palla. Il primo quarto, terminato 2-1, pone la giornata in salita per i ragazzi di Occhione. Gli universitari sono bravi a trovare la reazione e restare in gara con un bellissimo secondo periodo che termina 2-2 e manda le squadre al riposo lungo sul 5-4 Bari.
E' il terzo quarto a decidere la gara, il Cus gioca 8 minuti di grande cuore, con Abbaleo sugli scudi nonostante il dolore a un ginocchio e la grande prova, tra gli altri, del portiere Cartaino, di Lisi e capitan Mattarella. 4-2 il parziale e Cus avanti per la prima volta in giornata. L'ultimo tempo è bellissimo, entrambe le compagini sono all'assoluta ricerca della vittoria e colpo su colpo rispondono alla rete avversaria. Alla sirena è 3-3 parziale e vittoria de La Braciera, che si impone 11-10 e vola a 6 punti in classifica.
Adesso sarà derby palermitano con la RN, ma soprattutto un'altra settimana di lavoro, fondamentale per migliorare la condizione atletica, recuperare gli acciaccati e non lasciare più nessun punto per strada. Il grande sogno si costruisce una giornata alla volta.
Ecco il commento di Giampiero Occhione, a fine gara, ai microfoni Cuspalermo.it: "Grande vittoria oggi, i ragazzi hanno giocato con cuore e anima, portandola a casa nonostante le assenze e le difficoltà. Una gara vinta grazie al gruppo e alla prestazione di alcuni tra i ragazzi, come Cartaino tra i pali, capitan Mattarella, Lisi e ad Abbaleo, sugli scudi e autore di un match strepitoso. Adesso dobbiamo continuare a lavorare, perchè anche oggi abbiamo commesso tanti errori, quelli che ad esempio lo scorso weekend ci sono costati la vittoria".
 
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
Ancora troppi errori in fase difensiva e distrazioni che costano caro. La Waterpolo Bari torna dalla seconda trasferta consecutiva da Palermo col medesimo risultato, vale a dire una sconfitta per 10 a 11. Nella terza giornata del campionato di serie B1 girone 4, i ragazzi allenati da Giovanni Tau hanno dovuto cedere l’intera posta in palio al Cus Palermo. Nello scorso turno col medesimo risultato si era imposta invece la Rari Nantes. Ma a differenza di sabato scorso le calottine biancorosse questa volta hanno potuto contare sulla rosa al completo e l’importante rientro di Roberto Santamato. Fattori comunque risultati insufficienti visto lo score finale. Eppure Palmisano e compagni erano partiti bene, portandosi sul 2 a 0 nella prima frazione, dopo circa tre minuti di gioco. Ma a essere decisivo è stato il terzo tempo, quello in cui la squadra di Tau ha sbagliato in attacco con l’uomo in più e in difesa in troppe occasioni. A testimoniarli c’è il parziale di 4 a 2 che ha sancito il sorpasso dei siciliani. Il gol di svantaggio ha poi condizionato il finale della gara per i Reds che non hanno avuto la forza di riacciuffare l’avversario volato anche a più due a metà parziale.
“Abbiamo pagato quel calo di convinzione e concentrazione nel terzo tempo – spiega a fine gara Tau – soprattutto in difesa. Abbiamo ripetuto errori visti anche sabato scorso e subito gol ingenui. Facciamo tanti gol fuori casa ma ne prendiamo altrettanti, segniamo ma subiamo troppo. Per una squadra così giovane come la nostra ci sta, però, dobbiamo lavorarci su e migliorare. In fin dei conti i risultati maturati finora dimostrano che siamo competitivi. Spero che sabato prossimo i ragazzi arrivino all’appuntamento ancora più convinti”.
Sabato prossimo per la quarta giornata i biancorossi affronteranno in casa allo Stadio del Nuoto la temibile Waterpolo Catania.

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