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Serie B maschile
Acese-Waterpolo Bari 7-4
Pubblicato il 23 Mar 2019 21:55
(1-0, 0-1, 2-1, 4-2)
Acese: Maiorana, Flaccomio, Calcagno, Strano 1, Garazzo 1, Menza, Tringali 1, Vinci, Cassone, Greco 3, Labisi, Schiliró 1, Vittoria. All. Barranco.
Waterpolo Bari: Martiradonna, Bellino, Basile (1), Scamarcio (1), Del Giudice, Battista, Padolecchia, Santamato (1), Di Pasquale (1), De Luce, Palmisano, Concina, Masciopinto. All. Tau.
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
Brutta partita e brutta sconfitta per la Waterpolo Bari a Catania, contro l’Acese. I biancorossi hanno ceduto per 7 a 4 nella prima giornata di ritorno della serie B1 (girone 4) di pallanuoto. Si potrebbe recriminare che i ragazzi allenati da Giovanni Tau abbiano gettato via la partita nell’ultima frazione, quando a 3 minuti dal termine, sul 5 a 4 per i siciliani hanno sbagliato il rigore con Padolecchia e subito sull’azione successiva il 6 a 4 avversario. Ma è la prestazione per intero della squadra a essere stata deficitaria e a deludere le aspettative. In primis quelle del suo allenatore. Disattenzioni difensive e scarsa efficacia in attacco (una decina le situazioni da uomo in più non sfruttate) hanno condizionato una partita da archiviare nel più breve tempo possibile.
Le prime due frazioni sono terminate con una rete per parte e la prevalenza delle due difese. Nel terzo quarto l’Acese, dopo un botta e risposta e la rete di Scamarcio del momentaneo 2 a 2, ha concluso in vantaggio la frazione con la doppietta di Greco (tre gol in giornata per lui). L’ultima frazione è iniziata col quarto gol dei siciliani a opera di Sirano e l’episodio del possibile pareggio svanito col rigore di Padolecchia. Per il resto, pochi contenuti tecnici di rilievo.
“Brutta partita, brutto approccio a soprattutto cattiva gestione delle superiorità numeriche – racconta Tau a fine gara. In difesa abbiamo pagato dei tiri dalla distanza che ci hanno puniti e sui capovolgimenti non siamo stati affatto incisivi. L’episodio del rigore ha poi fatto il resto. Non ci resta che riflettere e ripartire”.
Abato prossimo la Waterpolo affronterà il primo dei due turni consecutivi casalinghi allo Stadio del Nuoto contro due formazioni di Palermo, Rari Nantes e Cus.
Brutta partita e brutta sconfitta per la Waterpolo Bari a Catania, contro l’Acese. I biancorossi hanno ceduto per 7 a 4 nella prima giornata di ritorno della serie B1 (girone 4) di pallanuoto. Si potrebbe recriminare che i ragazzi allenati da Giovanni Tau abbiano gettato via la partita nell’ultima frazione, quando a 3 minuti dal termine, sul 5 a 4 per i siciliani hanno sbagliato il rigore con Padolecchia e subito sull’azione successiva il 6 a 4 avversario. Ma è la prestazione per intero della squadra a essere stata deficitaria e a deludere le aspettative. In primis quelle del suo allenatore. Disattenzioni difensive e scarsa efficacia in attacco (una decina le situazioni da uomo in più non sfruttate) hanno condizionato una partita da archiviare nel più breve tempo possibile.
Le prime due frazioni sono terminate con una rete per parte e la prevalenza delle due difese. Nel terzo quarto l’Acese, dopo un botta e risposta e la rete di Scamarcio del momentaneo 2 a 2, ha concluso in vantaggio la frazione con la doppietta di Greco (tre gol in giornata per lui). L’ultima frazione è iniziata col quarto gol dei siciliani a opera di Sirano e l’episodio del possibile pareggio svanito col rigore di Padolecchia. Per il resto, pochi contenuti tecnici di rilievo.
“Brutta partita, brutto approccio a soprattutto cattiva gestione delle superiorità numeriche – racconta Tau a fine gara. In difesa abbiamo pagato dei tiri dalla distanza che ci hanno puniti e sui capovolgimenti non siamo stati affatto incisivi. L’episodio del rigore ha poi fatto il resto. Non ci resta che riflettere e ripartire”.
Abato prossimo la Waterpolo affronterà il primo dei due turni consecutivi casalinghi allo Stadio del Nuoto contro due formazioni di Palermo, Rari Nantes e Cus.
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