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Dopo più di due mesi di preparazione, con alcune partite amichevoli che oltre all’abitudine all’agonismo hanno testato soprattutto l’adeguamento alle nuove regole, mercoledì 8 ottobre alle 20 parte da Trieste il campionato di serie A di pallanuoto 2025-26 della De Akker Bologna.

Coach Federico Mistrangelo ha visto ancora una volta un cambiamento radicale nella rosa che è riuscito a portare nelle ultime due stagioni a raggiungere il sesto posto in campionato e le coppe europee. Quest’anno la squadra costruita dal DS Arnaldo Deserti giocherà la nuova competizione della Conference Cup, cominciando, dal 7 al 9 novembre, nel girone con i padroni di casa, i serbi del VK Partizan, i campioni di Lituania del Evk Zaibas e con la sesta del campionato tedesco del Neukolin Berlino.

Intanto testa al campionato, contro quella Trieste che è stata negli ultimi anni una delle squadre che si è giocata con Bologna il quarto posto e che nel mercato estivo si è rinforzata parecchio, diventando la candidata principale ad occupare il posto in semifinale scudetto alle spalle della favoritissima Pro Recco, di Brescia e Savona.

“Sarà un campionato nel quale le differenze saranno ancora più ampie – afferma alla vigilia il patron della De Akker Alberto Vecchi – con una squadra di molto sopra le altre, poi Brescia e Savona. Ma credo che bisognerà fare molta attenzione anche a Trieste e Posillipo che hanno investito veramente tanto. Sotto queste cinque squadre, anche se non disdegno di poter inserire anche la De Akker come fatto negli anni passati, ci sono realtà come la nostra, Ortigia, Vis Nova Roma, Telimar Palermo e Quinto, che hanno buone squadre nelle quali riescono a far crescere i propri giovani assieme a giocatori più esperti. Poi c’è una terza fascia, forse un po’ più bassa, ma nella quale non ci sono squadre materasso e dunque tutte le partite potranno portare insidie. Per quanto riguarda la De Akker spero di aver dato fiducia a ragazzi che sappiano ripagare gli sforzi, in modo che nell’ambito di poche partite possano diventare protagonisti.”

Per Federico Mistrangelo la preparazione continua senza soste: “Stiamo tutti bene. Abbiamo fatto amichevoli con Brescia e Firenze, poi è chiaro che l’impatto con la partita vera sarà diverso. Trieste ha giocato partite importanti nel girone di coppa e quindi arriva da un bel test. Speriamo si siano anche un po’ stancati. Loro sono sicuramente da quarto posto, insieme a Posillipo. Lo scorso anno erano forse un po’ corti hanno rimediato e mi sembrano di un livello superiore. Partiamo sfavoriti ma dobbiamo sempre crederci, anche perchè i 25 metri sono ancora un’incognita per tutti. Quest’anno noi abbiamo perso qualcosa nella qualità del tiro, non c’è un punto di riferimento, anche se Campopiano ed Erdely sono esperti e cercheremo di metterli nelle condizioni migliori per aiutarci mentre aspettiamo una crescita ulteriore di Bragantini, Lucci e Urbinati”.

 

Bologna, lì 6 ottobre 2025

Matteo Fogacci

Ufficio stampa De Akker