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La Check-Up Rari Nantes Salerno sbanca Chiavari e torna in A1: trionfo giallorosso alla Mario Ravera
Pubblicato il 04 Giu 2125 20:33
Ribalta il fattore campo sfavorevole, chiude la serie sul 2-1 e, soprattutto, festeggia l’immediato ritorno nella massima serie. In gara 3 di finale playoff del campionato di serie A2 maschile la Check-Up Rari Nantes Salerno supera 9-6 la Chiavari Nuoto e torna in serie A1 ad un solo anno di distanza dalla dolorosa retrocessione. Mastica amaro la formazione ligure che, dopo aver dominato la stagione regolare, deve rimandare il suo obiettivo.
I campani s’impongono con pieno merito al termine di un match nel quale aprono le ostilità con la rasoiata mancina di Roberto de Freitas, dettano con costanza i ritmi delle operazioni e sono sempre pronti ad allungare nuovamente nel punteggio quando la corazzata avversaria prova con tutte le proprie forze a tornare sotto.
Gli ospiti dimostrano un gran carattere perché piazzano il break decisivo dopo aver subito il 3-0 che consente ai liguri di passare dall’1-3 al 4-3. A cavallo tra la fine del secondo periodo ed il terzo il sette in calottina scura confeziona il devastante 4-0 aperto dalla stilettata di Longo in superiorità numerica e chiuso dal tiro dalla distanza di Siani, strappo che regala alla Rari il massimo vantaggio sul 7-4. I padroni di casa sfoderano l’orgoglio, rientrano fino al -2, ma devono arrendersi definitivamente quando Pica, per due volte, raccoglie, da autentico rapace, altrettante palle vaganti nel cuore dell’area ligure e mette la firma sul 9-6 conclusivo.
La Check-Up Rari Nantes Salerno vince perché gioca meglio di squadra, riesce, probabilmente, a gestire meglio la pressione derivante dall’importanza della posta in palio e sfodera una prova difensiva strepitosa concedendo solo sei reti ad una squadra che vanta nel suo roster elementi con pluriennale esperienza in massima serie. Lo stratosferico 5/17 in inferiorità numerica è la ciliegina sulla torta della splendida affermazione colta dalla truppa egregiamente allenata da Christian Presciutti.
I campani s’impongono con pieno merito al termine di un match nel quale aprono le ostilità con la rasoiata mancina di Roberto de Freitas, dettano con costanza i ritmi delle operazioni e sono sempre pronti ad allungare nuovamente nel punteggio quando la corazzata avversaria prova con tutte le proprie forze a tornare sotto.
Gli ospiti dimostrano un gran carattere perché piazzano il break decisivo dopo aver subito il 3-0 che consente ai liguri di passare dall’1-3 al 4-3. A cavallo tra la fine del secondo periodo ed il terzo il sette in calottina scura confeziona il devastante 4-0 aperto dalla stilettata di Longo in superiorità numerica e chiuso dal tiro dalla distanza di Siani, strappo che regala alla Rari il massimo vantaggio sul 7-4. I padroni di casa sfoderano l’orgoglio, rientrano fino al -2, ma devono arrendersi definitivamente quando Pica, per due volte, raccoglie, da autentico rapace, altrettante palle vaganti nel cuore dell’area ligure e mette la firma sul 9-6 conclusivo.
La Check-Up Rari Nantes Salerno vince perché gioca meglio di squadra, riesce, probabilmente, a gestire meglio la pressione derivante dall’importanza della posta in palio e sfodera una prova difensiva strepitosa concedendo solo sei reti ad una squadra che vanta nel suo roster elementi con pluriennale esperienza in massima serie. Lo stratosferico 5/17 in inferiorità numerica è la ciliegina sulla torta della splendida affermazione colta dalla truppa egregiamente allenata da Christian Presciutti.
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