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IMPERIA-SABADELL 8-8 (1-0; 2-1; 0-5; 5-2)
 
Mediterranea Imperia: Gorlero, Ralat, Borriello, Gamberini, Stieber 1, Casanova 1, Pomeri 1, Motta 1, Emmolo 3, Bencardino, Drocco 1, Amoretti, Solaini.  All. Capanna.
 
Sabadell: Ester, Ortiz, Espar, Genee 1, Abellan, Pareja, Cordobes, Garcia, Pena, Seidemann 3, Domenech 2, Forca 2, Sanchez.  All. Vidal.
 
Arbitri: Bouchet (Fra) e Goncharenko (Ukr).

 

Parte forte la Mediterranea Imperia, Emmolo alla prima superiorità numerica punisce e il fortino difensivo delle ragazze di Capanna regge per tutto il primo tempo. Nel secondo periodo Pomeri raddoppia, ancora una volta con l’uomo in più, ci pensa però Genee ad accorciare le distanze prima che Emmolo riporti le giallorosse sul doppio vantaggio. Nel terzo tempo Mediterranea è completamente in balia delle catalane (0-5 il parziale), un black out che ha rischiato di compromettere l’ottimo lavoro dei primi due parziali. All’inizio dell’ultimo periodo il Sabadell conduce per 6-3 però la Mediterranea mette in vasca tutta la grinta e la forza chiesta da Capanna, Drocco accorcia finalizzando un’ottima superiorità numerica ma il Sabadell mette due volte la palla alle spalle di Gorlero portandosi sul risultato di 4-8 a 5’49” dal termine. I cinque minuti finali risulteranno quelli decisivi ai fini del risultato, Casanova segna con una beduina da manuale, infiammando la “Cascione” che così torna a credere nella rimonta nonostante il risultato proibitivo. Drocco, con la complicità della difesa avversaria, insacca la rete del 6-8 a poco più di tre minuti dal termine, tutta la “Cascione” è in piedi ad incitare le giallorosse che, a soli 52” dal fischio finale, si portano ad una rete di distanza con una grande conclusione del capitano Giulia Emmolo. Il Sabadell cerca di riordinare le idee con un time out ma sulla controfuga la Mediterranea guadagna una superiorità che Stieber da posizione uno trasforma nella rete del meritato pareggio.
Questo il commento di Marco Capanna, tecnico della Mediterranea Imperia, a fine partita: ”Indipendentemente dalla partita di oggi io sono convinto e fiero delle mie ragazze. Nei primi due tempi abbiamo mostrato un buon gioco e una buona attenzione. Il terzo periodo invece è stato un incubo, disattente, deconcentrate e poco grintose. Ottima la reazione nel quarto tempo, grande carattere e intensità ma come gioco si può far meglio. La partita di ritorno sarà diversa anche tatticamente e non potremo avere nessun calo di attenzione. Avremo bisogno di un carattere d’acciaio, senza alti e bassi. Già domani inizieremo  lavorare su questo, perché così possiamo costruire ciò che sogniamo. Grande cornice di pubblico che ringrazio, così come le tante persone che si prodigano per l’organizzazione".
Andrea Somà
 

 

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PLEBISCITO-UJPEST CENTRAL 7-13 (1-4; 2-3; 3-3; 1-3)

Lantech Plebiscito: Teani, Barzon L. 3, Savioli I., Gottardo, Savioli M., Queirolo 3, Millo, Dario, Rocco, Bosello 1, Nencha, Lascialandà, Barzon A. All. Posterivo.

Ujpest Central: Gangl. Kuna, Kovesdi, Kisteleki H. 2, Szucs 2, Keszthelyi 3, Sikter 2, Hertzka 1, Toth 2, Csabai 1, Azumah, Suddut-Kiss, Kiss. All.Ats.

Arbitri: Laginja (Slo) e Rakovic (Srb).

PADOVA - Disco rosso per il Lantech Plebiscito nella gara d'andata dei quarti di finale di Europa League. Ma era da mettere in preventivo, la squadra di Posterivo aveva di fronte una delle formazioni più forti al mondo, una delle più serie candidate al successo finale. Il -6 subito dalle biancorosse di fatto toglie ogni speranza di rimonta alle venete, per le quali tuttavia la ormai quasi certa eliminazione non significherà abbandonare la scena europea: come è noto, le perdenti degli scontri dei quarti di finale prenderanno parte alla Final Four di Coppa Len.

IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Lantech Plebiscito): "Indubbiamente abbiamo affrontato una squadra molto forte, ne è testimonianza il fatto che è riuscita a far gol anche in quelle situazioni di gioco che avevamo studiato con attenzione. Ma questo -6 è dovuto anche ad un altro motivo: per la prima volta da quando alleno il Plebiscito questa squadra non è stata all'altezza della situazione. In attacco abbiamo sbagliato moltissimo, in difesa abbiamo commesso ingenuità imperdonabili. Io non credo che ci siano sei gol di scarto tra l'Ujpest e noi, ma una cosa è certa: qualunque sia questo divario dobbiamo ancora lavorare tanto per colmarlo".

 

OLYMPIAKOS-SZENTES 10-6

 

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VOULIAGMENI-KINEF KIRISHI 9-10
IL TABELLINO SU