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PALLANUOTO ANZIO-GIORGINI OTTICA MURI ANTICHI 14-13
 
Brutta sconfitta per la Giorgini Ottica Muri Antichi che cede al cospetto della Pallanuoto Anzio al termine di una partita che sembrava nettamente in pugno per la squadra di mister Scebba. Un ultimo parziale sciagurato ha condannato i Muri Antichi, con i padroni di casa capaci di riuscire nell’impresa di recuperare lo svantaggio, piazzare un 6-0 e vincere la partita che ha consentito loro di portare a casa l’intera posta in palio.
LA PARTITA. Dopo il gol in apertura da parte di Muscuso i padroni di casa riescono a portarsi avanti fino al 3-1 ma con l’uomo in più la Giorgini gira alla grande e impatta sul pari con Zovko e Tkac. I Muri Antichi proseguono il buon momento e con due rigori e un gol con l’uomo in più si portano sul 2-6, ma il divario è destinato ad aumentare ancora con i gol di Forzese e Piscitello per il 4-9 all’intervallo. Ad inizio terzo parziale la Giorgini raggiunge il massimo vantaggio di +7 grazie ai gol ancora in superiorità numerica da parte di Muscuso e Castagna ma Anzio lentamente prova a risalire la china restando aggrappata a un match che sembra quasi compromesso (8-13 alla fine del terzo tempo). Nel quarto parziale succede quello che non ti aspetti: l’attacco non gira più, la difesa non tiene più botta e il cuore Muri Antichi non batte come dovrebbe. Anzio riesce così nell’impresa di recuperare lo svantaggio pareggiare i conti e sorpassare a poco più di un minuto dalla fine della partita per un incredibile rimonta concretizzata sul 14-13 finale.
LE INTERVISTE. “Avevamo fatto tre tempi pressocché perfetti – ammette mister Scebba – poi abbiamo completamente smesso di giocare. Bisogna fare autocritica e non abbiamo alibi, non possiamo che fare mea culpa. È come se fossimo usciti dall’acqua ma faremo sicuramente esperienza di questa sconfitta, perché non credo mi sia mai capitato di dilaniare un vantaggio come questo. Andiamo avanti e ripartiremo da questo ultimo tempo che non dovrà mai più riverificarsi”.