Giorgini Ottica Muri Antichi-Ischia Marine Club 10-10
Pubblicato il 22 Nov 2125 14:35
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Comunicato Stampa Muri Antichi
GIORGINI OTTICA MURI ANTICHI-ISCHIA MARINE 10-10
Muri Antichi e Ischia Marine quest’oggi ci hanno regalato una partita di altissimo livello agonistico che si è conclusa, con un finale convulso, sul risultato di parità. Finale amaro però per la Giorgini che ha reclamato un rigore netto a un secondo dalla fine della partita ma non sanzionato dalla coppia arbitrale. Un punto più che meritato da parte dei ragazzi di Scebba che hanno giocato una partita di grande personalità e hanno saputo reagire con maturità al blackout di 0-4 subito nel secondo parziale. Il 5-1 del terzo tempo ha dato grande linfa alla Giorgini che ha affrontato un quarto parziale con determinazione e grinta e solo un errore arbitrale dell’ultimo secondo ha privato i Muri Antichi della gioia di poter brindare alla prima vittoria casalinga della stagione.
LA PARTITA. Subito emozioni ad inizio gara con Vittoria che neutralizza un rigore e Marangolo che sblocca il punteggio. L’approccio dei Muri Antichi è quello da grande squadra, con Muscuso che raccoglie un assist di Reina per il momentaneo raddoppio. Ischia che recupera subito il parziale con una doppietta di Aiello per il nuovo pari (2-2). Segna Tkac su tiro deviato poi è Mauro a ristabilire la parità. A meno di 1’ dal termine primo vantaggio dell’Ischia ma ancora Tkac colpisce da lontano (4-4). Partita che vive sul filo dell’equilibrio ad inizio secondo parziale, poi la musica cambia. La difesa dell’Ischia non concede nulla ai ragazzi di Scebba che trovano un muro di fronte a loro con tiri poco incisivi che vengono sistematicamente neutralizzati. Gli ospiti ne approfittano e con maggior cinismo creano il primo solco con un parziale di 0-4 per il 4-8 di metà gara. Nel terzo parziale sembra un’altra Giorgini Ottica che ritrova confidenza col gol e riapre completamente la sfida con due gol di Piscitello, uno di Tkac e due di Marangolo per un incredibile 5-0 che rimette tutto in discussione e consente ai ragazzi di Scebba di riportare il muso avanti (9-8). Dopo quasi un tempo di digiuno l’Ischia muove la casella gol su rigore di Aiello a pochi secondi dal termine del terzo tempo. Ma c’è ancora tempo per un altro gol dei Muri Antichi con Piscitello che sfrutta il vantaggio numerico per il 10-9. Ischia colpisce ad inizio quarto parziale con Nina in superiorità. Gli ultimi minuti sono di assoluta tensione agonistica, Giorgini non sfrutta un paio di superiorità ma è Ischia che si divora il contropiede del possibile vantaggio con Vittoria che salva il risultato. Nel finale vibranti le proteste da parte della Giorgini Ottica che reclama un rigore sacrosanto, ad un secondo dal termine dell’incontro per condotta antisportiva, come da regolamento. Un finale amaro che non macchia una prova maiuscola da parte della Giorgini Ottica che ha giocato con grande personalità contro una corazzata come Ischia.
LE INTERVISTE. “Pretendo rispetto – le parole di un amareggiato coach Scebba - non è possibile che due arbitri perdano il controllo della partita già dalla prima azione. C’è un regolamento e bisogna conoscerlo e mi sembra assurdo che non venga applicato. Sulla partita non ho nulla da dire ai ragazzi a parte il blackout del secondo parziale hanno reagito alla grande e hanno battagliato da leoni, poi questo errore clamoroso ha portato al risultato di parità. Faccio i complimenti alla mia squadra ma anche ai nostri avversari che sono stati a tratti più cinici di noi. Se noi riusciamo ad esserlo altrettanto e riusciamo a superare questo step devono iniziare tutti a temerci ancora di più”.
“Oggi abbiamo assistito ad una partita bellissima giocata da due squadre che giocano un’eccellente pallanuoto – ammette il presidente Spinnicchia – e giocata sempre sul filo dell’equilibrato. Rimane un’amarezza enorme a fine partita quando un palese errore macroscopico di conoscenza base del regolamento non ci ha permesso di sfruttare un rigore sacrosanto che poteva svoltare il nostro risultato a un secondo dalla fine. Gli arbitri non si sono sentiti di fischiare forse per mancata personalità. Ci prendiamo questo punto consapevoli di averlo conquistato contro una squadra di altissimo livello che farà un campionato di vertice. In casa abbiamo dimostrato di non essere secondi a nessuno e siamo consapevoli di stare disputando un campionato importante fin qui. Con un briciolo di fortuna in più meriteremmo, visto il gran lavoro che giocatori e staff svolgono durante la settimana, che decisioni esterne non decidessero le nostre partite”.
Ufficio stampa
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